Montelli riconquista il Giovinazzo C5
Il laterale arriva dal Futsal Bisceglie: «Avevo pensato di lasciare il calcio a 5, ma… »
giovedì 1 dicembre 2016
20.17
Le fasce del campo sono casa sua. In quelle zone Vincenzo Montelli ha preso residenza fissa da tempo, da quando lasciò il Giovinazzo C5 per andare al Futsal Bisceglie.
Adesso, il laterale classe '89 ha compiuto il percorso inverso, ritornando ad indossare la maglia della sua città. «A Giovinazzo arrivo con tanto entusiasmo - le prime parole di Montelli in biancoverde -. Ritorno a casa, ritorno nel mio paese, ritorno nella squadra che mi ha lanciato nel futsal che conta: adesso, però, è arrivato il momento di restarci a lungo e di scendere in campo insieme ai miei nuovi compagni per difendere i colori della mia città».
Nel suo curriculum cinque stagioni in riva all'Adriatico, (dal 2007 al 2012, tre in serie A2 e due in serie B, nda), diverse convocazioni nell'under 21 azzurra, per un totale di 2 reti all'attivo, l'avventura in serie A2 con la maglia del Modugno scandita da 8 marcature ed infine quella a Bisceglie, in due anni e mezzo trascorsi con la maglia neroazzurra, impreziosita da una promozione in serie A2 e da ben 22 gol.
«Ringrazio e ringrazierò sempre il Futsal Bisceglie per quello che mi ha dato in questi quasi tre anni passati insieme - sottolinea Montelli -. Uno spirito di squadra vincente sin dal mio primo giorno, un gruppo affiatato ed una società che va stimata, fatta di gente con tantissima passione per questo sport. A loro auguro un buon proseguo di campionato e faccio un grosso in bocca al lupo». Testa bassa e pedalate possenti. Un pregio per uno come lui che è riuscito a correre i 100 metri in 11.4 secondi. Un gioco che entusiasma i tifosi, che l'hanno già eletto a idolo, a protagonista della faticosa risalita dopo anni di anonimato.
«Avevo pensato di lasciare il futsal, di trasferirmi in Lombardia per lavoro - ammette -. Poi, però, l'opportunità di lavorare e continuare a giocare a calcio a 5 a certi livelli ha prevalso e posso dire che la proposta avanzatami dal Giovinazzo C5 era di quelle irrifiutabili. A questo club non potevo dire di no: ringrazio per l'opportunità il presidente Antonio Carlucci, il direttore sportivo Gianni Lasorsa e l'amico Mino Riccardi, adesso sono ufficialmente un giocatore a disposizione del tecnico Roberto Chiereghin».
La nuova freccia biancoverde, dunque, viaggia spedita verso un mese di dicembre che, sia per il Giovinazzo C5, che per lui, può riservargli parecchie soddisfazioni. «A cosa punto? A ciò che mi stanno trasmettendo i miei nuovi compagni - risponde Montelli -. Con umiltà, sacrificio e tanto lavoro raggiungeremo quello che la società vuole e sono sicuro che quello che i ragazzi stanno già facendo lo trasmetteranno a me già a partire dalla trasferta di Ostuni».
«La qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia è ormai ad un passo - conclude - e faremo in tutti i modi per farla diventare matematica. Sono qui per vincere con voi perché questa società lo merita!».
Adesso, il laterale classe '89 ha compiuto il percorso inverso, ritornando ad indossare la maglia della sua città. «A Giovinazzo arrivo con tanto entusiasmo - le prime parole di Montelli in biancoverde -. Ritorno a casa, ritorno nel mio paese, ritorno nella squadra che mi ha lanciato nel futsal che conta: adesso, però, è arrivato il momento di restarci a lungo e di scendere in campo insieme ai miei nuovi compagni per difendere i colori della mia città».
Nel suo curriculum cinque stagioni in riva all'Adriatico, (dal 2007 al 2012, tre in serie A2 e due in serie B, nda), diverse convocazioni nell'under 21 azzurra, per un totale di 2 reti all'attivo, l'avventura in serie A2 con la maglia del Modugno scandita da 8 marcature ed infine quella a Bisceglie, in due anni e mezzo trascorsi con la maglia neroazzurra, impreziosita da una promozione in serie A2 e da ben 22 gol.
«Ringrazio e ringrazierò sempre il Futsal Bisceglie per quello che mi ha dato in questi quasi tre anni passati insieme - sottolinea Montelli -. Uno spirito di squadra vincente sin dal mio primo giorno, un gruppo affiatato ed una società che va stimata, fatta di gente con tantissima passione per questo sport. A loro auguro un buon proseguo di campionato e faccio un grosso in bocca al lupo». Testa bassa e pedalate possenti. Un pregio per uno come lui che è riuscito a correre i 100 metri in 11.4 secondi. Un gioco che entusiasma i tifosi, che l'hanno già eletto a idolo, a protagonista della faticosa risalita dopo anni di anonimato.
«Avevo pensato di lasciare il futsal, di trasferirmi in Lombardia per lavoro - ammette -. Poi, però, l'opportunità di lavorare e continuare a giocare a calcio a 5 a certi livelli ha prevalso e posso dire che la proposta avanzatami dal Giovinazzo C5 era di quelle irrifiutabili. A questo club non potevo dire di no: ringrazio per l'opportunità il presidente Antonio Carlucci, il direttore sportivo Gianni Lasorsa e l'amico Mino Riccardi, adesso sono ufficialmente un giocatore a disposizione del tecnico Roberto Chiereghin».
La nuova freccia biancoverde, dunque, viaggia spedita verso un mese di dicembre che, sia per il Giovinazzo C5, che per lui, può riservargli parecchie soddisfazioni. «A cosa punto? A ciò che mi stanno trasmettendo i miei nuovi compagni - risponde Montelli -. Con umiltà, sacrificio e tanto lavoro raggiungeremo quello che la società vuole e sono sicuro che quello che i ragazzi stanno già facendo lo trasmetteranno a me già a partire dalla trasferta di Ostuni».
«La qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia è ormai ad un passo - conclude - e faremo in tutti i modi per farla diventare matematica. Sono qui per vincere con voi perché questa società lo merita!».