Mondiali senza Italia: i giornalisti di Giovinazzo fanno i pronostici

Questo pomeriggio al via la rassegna iridata in Qatar

domenica 20 novembre 2022 10.08
A cura di La Redazione
Sarà triste per gli sportivi italiani vivere un mese di Campionati mondiali di calcio senza la presenza della nazionale italiana, che ha clamorosamente fallito la secondo qualificazione di fila e questa volta da detentrice del titolo europeo.

È evidente a tanti che l'Italia del Ct Roberto Mancini avrebbe potuto dire la sua e che sarebbe con ogni probabilità finita tra le prime otto, ma gli errori dal dischetto di Jorginho contro la Svizzera e la sciagurata e sfortunatissima prestazione contro la Macedonia del Nord negli spareggi sono un boccone ancora troppo amaro da buttare giù.
A Giovinazzo, dunque, non saranno in tantissimi a seguire i mondiali che si apriranno questa sera, 20 novembre, in Qatar. Calcio d'inizio fissato per le 17.00 italiane per il match inaugurale tra i padroni di casa e l'Ecuador. Domani poi saranno in programma tre partite (Inghilterra-Iran, Senegal-Olanda, USA-Galles) e da martedì ce ne saranno quattro al giorno (alle 11.00, alle 14.00, alle 17.00, alle 20.00).

Noi, con un malcelato magone, abbiamo provato a giocare questa competizione con i giornalisti locali ed abbiamo provato a fare un pronostico. Ecco cosa ci hanno risposto.

Nicola Palmiotto - Viva Network: "Francamente ho scelto personalmente di boicottare questa competizione. Troppi i punti interrogativi sull'assegnazione al Qatar e trovo difficile mandare giù l'interruzione della stagione. Se proprio dovessi fare il tifo per qualcuno, lo farei per il Marocco del "nostro" Walid Cheddira. Ma è solo simpatia, non mi sbilancio sulla favorita".

Giangaetano Tortora - Giovinazzo Tv: "Esattamente come per gli Europei del 2021 dico Francia. Un po' per convinzione (hanno un attacco stellare con Mbappé, Griezmann e all'occorrenza Giroud), un po' per gufargliela (da italiano vero non possono tifare mai per loro). Credo tuttavia siano i più seri accreditati al successo finale. Auguro infine al Marocco del "nostro" Cheddira di fare bene e superare il girone. Mi auguro di rivedere al San Nicola "Ualino", come lo abbiamo soprannominato a Bari, solo a Santo Stefano".

Filippo Luigi Fasano - Corriere dello Sport: "Dico Argentina. Perché in Qatar ed a questo punto della stagione non mi aspetto outsider per la vittoria finale. Così manderemmo in soffitta ogni discorso sull'incidenza di Messi in nazionale, dove pure ha già vinto tanto ma non ancora il Mondiale".

Nicola Miccione - Viva Network - Quotidiano di Puglia: "Non li sento questa volta, mi brucia troppo non vedere l'Italia. Certamente la Francia è ancora tra le maggiori pretendenti, ma credo altresì che Brasile e Argentina possano davvero dire la loro con la rosa che hanno a disposizione. Non mi aspetto sorprese".

Gianluca Battista - Viva Network - TeleBari: "Dovrò seguirli anche per lavoro, ahimè, anche se non ci saranno gli Azzurri ed anche se l'assegnazione mi ha lasciato molti dubbi. Quanto alle favorite, io parlerei al plurale, poiché il lotto di pretendenti mi pare ben assortito. Scremando io scelgo in pole position Brasile e Argentina, i primi per equilibrio tattico ritrovato, i secondi perché hanno Messi ed altri al loro ultimo atto iridato. Ma non sottovaluto mai la generazione di fenomeni del Belgio, che prima o poi dovrà vincere qualcosa, e la Francia. Quest'ultima non gioca affatto un gran calcio, ma ha a disposizione bocche da fuoco senza eguali. Tra le prime otto rivedo l'Olanda, che a mio avviso prima del mondiale stava giocando molto bene e da tifoso barese spero il Marocco torni presto a casa per poter riavere a disposizione Cheddira".

Francesco Serrone - Giovinazzo Tv: "Credo fermamente che l'Argentina di Leo Messi ed Angel Di Maria sia la favorita questa volta. Rosa completa e tanti campioni. Immagino invece come outsider la Serbia, cha annovera tra le sua fila individualità interessanti. Può andare oltre il girone".