Marathon del Salento, vince Cesareo Lazzaro
Il maltempo non ha fermato il ciclista giovinazzese, vincitore di categoria M5
martedì 24 marzo 2015
14.00
La Marathon del Salento, prova inaugurale del Trofeo dei Parchi Naturali-Mtbonline.it-Cicli Lombardo è stato l'evento dei grandi numeri reso possibile grazie al lavoro costante di un gruppo di persone che amano il ciclismo fuoristrada e il Salento.
La partenza della gara, a Torre San Giovanni, nel leccese, è stata segnata da una pioggia battente e da venti forti ed anticipata dal minuto di raccoglimento dedicato alle vittime del recente attentato a Tunisi: al via 808 bikers incuranti del brutto tempo, ma il numero dei partecipanti ha pienamente soddisfatto le aspettative. Tra questi anche i conterranei dell'associazione sportiva dilettantistica Overland, la neonata realtà giovinazzese impegnata nell'organizzazione di attività escursionistiche, ambientalistiche e culturali attraverso l'uso della bicicletta.
«L'atmosfera alla partenza è stata bella, ma sapevamo di dover lottare. Siamo tutti amici, ma tutti avevamo la voglia di portare a casa delle soddisfazioni. Ci alleniamo costantemente nonostante gli impegni familiari e il lavoro», raccontano alcuni di loro che hanno percorso decine di chilometri sferzati dal vento e resi impegnativi dal fango. Ma alla fine il risultato è stato a dir poco eclatante: Cesareo Lazzaro, con una dura lotta sin dai primi secondi ha portato a casa il trofeo come primo premio di categoria M5 e 35esimo assoluto. Ottimi risultato anche per la categoria M1 con il sesto posto di Nicola Piscitelli (34esimo assoluto) e il settimo posto di Federico Gambino (40esimo assoluto).
«In queste competizioni bisogna mettere in preventivo tutto, anche chi vuol vincere facendo sbagliar strada agli altri», raccontano i bikers giovinazzesi, ma nonostante tutto la Overland non si è arresa: Piero Marzulli, ad esempio, con un percorso più lungo di 9 chilometri per un errore di percorso è riuscito dignitosamente a tornar indietro e a rimettersi sulla retta via classificandosi egregiamente poco dopo Ivano Saracino. Insomma, buona la prima: la seconda tappa è in programma il prossimo 31 maggio nella foresta Mercadante a Cassano Murghe. «Giocheremo in casa, - dicono - quindi i giovinazzesi sono invitati tutti a tifar per noi».
Dopo Cassano Murge, inoltre, si partirà per la conquista dell'Etna in Sicilia per poi passare alla Marathon degli Aragonesi in Calabria ed alle successive tappe di Battipaglia, del lago di Fondi e del Pollino. «Insomma abbiamo ancora tante pedalate. Grazie di tutto a chi crede in noi e il mio personale in bocca al lupo - conclude il presidente Nicola Piscitelli - va al prossimo appuntamento per la Nove Colli del 24 maggio riservata alle bici da corsa».
La partenza della gara, a Torre San Giovanni, nel leccese, è stata segnata da una pioggia battente e da venti forti ed anticipata dal minuto di raccoglimento dedicato alle vittime del recente attentato a Tunisi: al via 808 bikers incuranti del brutto tempo, ma il numero dei partecipanti ha pienamente soddisfatto le aspettative. Tra questi anche i conterranei dell'associazione sportiva dilettantistica Overland, la neonata realtà giovinazzese impegnata nell'organizzazione di attività escursionistiche, ambientalistiche e culturali attraverso l'uso della bicicletta.
«L'atmosfera alla partenza è stata bella, ma sapevamo di dover lottare. Siamo tutti amici, ma tutti avevamo la voglia di portare a casa delle soddisfazioni. Ci alleniamo costantemente nonostante gli impegni familiari e il lavoro», raccontano alcuni di loro che hanno percorso decine di chilometri sferzati dal vento e resi impegnativi dal fango. Ma alla fine il risultato è stato a dir poco eclatante: Cesareo Lazzaro, con una dura lotta sin dai primi secondi ha portato a casa il trofeo come primo premio di categoria M5 e 35esimo assoluto. Ottimi risultato anche per la categoria M1 con il sesto posto di Nicola Piscitelli (34esimo assoluto) e il settimo posto di Federico Gambino (40esimo assoluto).
«In queste competizioni bisogna mettere in preventivo tutto, anche chi vuol vincere facendo sbagliar strada agli altri», raccontano i bikers giovinazzesi, ma nonostante tutto la Overland non si è arresa: Piero Marzulli, ad esempio, con un percorso più lungo di 9 chilometri per un errore di percorso è riuscito dignitosamente a tornar indietro e a rimettersi sulla retta via classificandosi egregiamente poco dopo Ivano Saracino. Insomma, buona la prima: la seconda tappa è in programma il prossimo 31 maggio nella foresta Mercadante a Cassano Murghe. «Giocheremo in casa, - dicono - quindi i giovinazzesi sono invitati tutti a tifar per noi».
Dopo Cassano Murge, inoltre, si partirà per la conquista dell'Etna in Sicilia per poi passare alla Marathon degli Aragonesi in Calabria ed alle successive tappe di Battipaglia, del lago di Fondi e del Pollino. «Insomma abbiamo ancora tante pedalate. Grazie di tutto a chi crede in noi e il mio personale in bocca al lupo - conclude il presidente Nicola Piscitelli - va al prossimo appuntamento per la Nove Colli del 24 maggio riservata alle bici da corsa».