Libera Giovinazzo ricorda Michele Fazio con un torneo di calcio a 5

La quarta edizione si svolgerà ai campi della parrocchia Immacolata dal 12 al 14 luglio

giovedì 11 luglio 2024
Sono trascorsi 23 anni da quel 21 luglio, una calda serata a Bari vecchia, Michele tornava a casa dopo una serata con gli amici. Venne ucciso dai colpi di pistola esplosi da ragazzi come lui, ma già arruolati dalla criminalità organizzata barese. Quei colpi di pistola hanno spezzato i sogni di un ragazzo che amava il calcio e che avrebbe voluto diventare carabiniere, perché Michele sapeva già che il lavoro è dignità, lo faceva sentire un adulto, utile alla sua famiglia.
Per ricordare Michele Fazio, vittima innocente di mafia, il Presidio di Libera di Giovinazzo, a lui intitolato, organizza "Un torneo per Michele", torneo di calcetto giunto alla sua quarta edizione.

Parteciperanno al torneo le squadre di associazioni giovinazzesi, che si affronteranno sui campi della Parrocchia Immacolata domani, venerdì 12 luglio, a cominciare dalle 18.30. Domenica 14 luglio alle 18.30 si giocheranno le fasi finali.
"Un torneo per Michele" è da sempre una festa dello sport ma anche un'occasione di confronto tra cittadini attivi e consapevoli per riflettere su legalità, responsabilità, e giustizia sociale. Quest'anno, alla luce della tragica morte di Satnam Singh, bracciante agricolo morto a seguito di un incidente nei campi di Latina, il Presidio propone una riflessione sui diritti negati, sfruttamento e dignità del lavoro.
"Al posto dei pomodori, i resti di un braccio umano. Lo immagineremo quando andremo al mercato, fra i banchi di merce a basso prezzo. Non potremo fare a meno di pensarci, al braccio di Satnam Singh abbandonato dentro una cassetta agricola come un semplice scarto di produzione, e saremo costretti a riflettere sui meccanismi disumanizzanti - il «lavoro schiavo», nelle parole di Papa Francesco - che quella produzione spesso governano." (Don Luigi Ciotti - La Stampa 23.6.24)

Ne discuteranno, domenica 14 luglio dalle 19:30, con Azmi Jarjawi, responsabile dipartimento immigrazione e integrazione CGIL Puglia e Angelo Santoro, presidente della Cooperativa Semi di Vita. E abbracceremo come sempre con gratitudine Pinuccio e Lella Fazio.
Non bisogna dimenticare, non si può restare indifferenti.