Giovinazzo a rotelle sul tetto d'Europa
La Nazionale di Colamaria vince il torneo continentale
lunedì 1 settembre 2014
00.20
Dopo la Nazionale maggiore di hockey su pista senior, col giovinazzese Domenico Illuzzi tra i protagonisti, anche la under 17 conquista il titolo europeo. E anche questa volta un giovinazzese tra i protagonisti. Non in pista, questa volta, ma dalla panchina. Infatti a guidare la spedizione degli azzurrini in quel di Gujan Mestras, in Francia, è stato Tommaso Colamaria, campione degli anni d'oro dell'AFP Giovinazzo. Medaglia d'oro quindi per i colori azzurri dopo un incontro di finale contro la ostica Spagna regolata grazie al golden gol messo a segno da Nicolas Barbieri (i tempi regolamentari erano finiti sullo 0 a 0). La soddisfazione della spedizione azzurra, oltre ad aver meritato la vittoria finale, è anche nell'aver battuto le formazioni di Francia e Portogallo.
«Il segreto di questa vittoria – ha commentato a caldo Colamaria sul sito della Federazione hokeystica - è nel lavoro che si cerca di fare nel migliore dei modi, partendo anche da situazioni che sono al di fuori dell'aspetto tecnico e tattico. Perché è anche di questo che necessitano i nostri ragazzi. Quest'anno siamo stati molto più attenti a tutto. Ovviamente l'ingrediente principale è quello dei giocatori, dei ragazzi: quest'anno avevamo un'insieme di elementi che ha costituito l'eccellenza. Questa finale, con due squadre, quella Azzurra e quella Iberica, che giocano in questo modo a livello di intensità, di concentrazione, di determinazione, può già costituire uno spettacolo per intenditori».
Il titolo europeo under 17 torna in Italia dopo 22 anni. Un'altro merito per Colamaria
«Il segreto di questa vittoria – ha commentato a caldo Colamaria sul sito della Federazione hokeystica - è nel lavoro che si cerca di fare nel migliore dei modi, partendo anche da situazioni che sono al di fuori dell'aspetto tecnico e tattico. Perché è anche di questo che necessitano i nostri ragazzi. Quest'anno siamo stati molto più attenti a tutto. Ovviamente l'ingrediente principale è quello dei giocatori, dei ragazzi: quest'anno avevamo un'insieme di elementi che ha costituito l'eccellenza. Questa finale, con due squadre, quella Azzurra e quella Iberica, che giocano in questo modo a livello di intensità, di concentrazione, di determinazione, può già costituire uno spettacolo per intenditori».
Il titolo europeo under 17 torna in Italia dopo 22 anni. Un'altro merito per Colamaria