La "Massimo Cervone" tra agonismo e solidarietà

Oggi gara a Pescara. Poi di nuovo in barca con gli amici dell'Anthropos

domenica 13 settembre 2015 13.43
A cura di Gianluca Battista
Quante volte avrete sentito qualche giornalista esclamare: «Questo atleta ha grande cuore».

E la metafora nel caso dei ragazzi dell'equipaggio maschile è doppiamente vero. Doppiamente, perché loro sanno sdoppiarsi tra agonismo e solidarietà. Quest'oggi gareggeranno a Pescara nell'XXII Palio dei Gonfaloni, che non è quello giovinazzese, ma vede impegnate tante marinerie italiane di prestigio. Loro, i ragazzi terribili in biancoverde, dopo aver terminato in bellezza il Trofeo dell'Adriatico, hanno continuato ad allenarsi tenacemente per andare in Abruzzo.

Lo volevano, come premio alla loro buonissima stagione. Ed il Presidente Peppino Cervone ed il diesse Francesco Cervone li hanno accontentati. Oggi rappresenteranno i nostri colori in una regata di prestigio nazionale. E poco importa il risultato che porteranno a casa, perché loro e le colleghe donne sono già campioni di solidarietà.

Infatti, da qualche settimana, portano avanti un progetto in favore degli utenti dell'Associazione Anthropos affetti da disagio psichico. In barca, in mare, con loro, a respirare vita ed emozioni, a riprendersi scampoli di bellezza. Tutto questo perché, nelle finalità del sodalizio di Piazza Porto, c'è anche tanta solidarietà.

Due volte di cuore, due volte piccoli campioni. Di quelli che ti fanno scrivere e raccontare storie belle e che fanno bene al cuore. Nella nostra gallery alcuni momenti con gli amici dell'Anthropos.
Un altro momento di aggregazione © Francesco Cervone
Foto di gruppo © Francesco Cervone
Utenti ed atleti in barca © Francesco Cervone
In barca per la solidarietà © Francesco Cervone