La "Massimo Cervone" ci prova ancora
Domani tappa del Trofeo dell'Adriatico e del Mar Ionio a Vasto. L'equipaggio maschile prova il tris
sabato 28 luglio 2018
12.37
Sarebbe un sogno, ma sognare non costa nulla. E quindi l'equipaggio maschile dell'Associazione Vogatori "Massimo Cervone" proverà a portare a casa la terza affermazione di fila nelle acque di Vasto, in Abruzzo, nella penultima tappa del Trofeo dell'Adriatico e del Mar Ionio 2018.
Non sarà affatto facile ripetere le belle prestazioni fornite a Brindisi e Taranto, ma i ragazzi biancoverdi sono in fiducia e devono provarci. Come spesso accade in questi casi, i principali avversari sono proprio i biancorossi di casa de La Ciurma Vasto, pronti ad azzannare la preda su un tracciato storicamente ostico per i portacolori giovinazzesi. In agguato Lega Navale Molfetta e Il Palio di Taranto.
E se il tris appare come un sogno da percorrere fino in fondo in campo maschile, tra le donne c'è attesa per vedere la reazione che la "Massimo Cervone" avrà dopo la non esaltante prova di una settimana fa in Mar Grande. Le "ragazze terribili", come ormai sono soprannominate dopo i tre successi nel Trofeo, dovranno tornare ad essere tali, grazie ad un approccio alla gara differente e ad una spensieratezza che le aveva caratterizzate negli anni precedenti. Inutile pensare troppo al risultato, bisogna solo far muovere braccia e gambe. Il resto verrà da sé. Occhio alle cugine molfettesi, che capeggiano la classifica, ed alle tarantine.
Giovinazzo, a due regate dal termine della competizione organizzata dal Centro Sportivo Italiano ha l'opportunità di centrare due grandi obiettivi, a patto di restare umili e concentratissimi.
Lo sanno bene Peppino e Francesco Cervone, rispettivamente presidente e direttore sportivo del sodalizio di piazza Porto, che non guardano mai alla classifica generale, ma sono abituati a pensare regata dopo regata. Conoscono la voga e le sue insidie e lavorano mantenendo il basso profilo, spronando i due equipaggi a fare il massimo senza voltarsi indietro.
Ed a Giovinazzo in tanti iniziano a pensare che l'impresa sia possibile. L'ultimo colpo di remi, come sempre, sarà arbitro insindacabile anche domani. Poi testa al gran finale in notturna di domenica 5 agosto in Cala Porto.
Non sarà affatto facile ripetere le belle prestazioni fornite a Brindisi e Taranto, ma i ragazzi biancoverdi sono in fiducia e devono provarci. Come spesso accade in questi casi, i principali avversari sono proprio i biancorossi di casa de La Ciurma Vasto, pronti ad azzannare la preda su un tracciato storicamente ostico per i portacolori giovinazzesi. In agguato Lega Navale Molfetta e Il Palio di Taranto.
E se il tris appare come un sogno da percorrere fino in fondo in campo maschile, tra le donne c'è attesa per vedere la reazione che la "Massimo Cervone" avrà dopo la non esaltante prova di una settimana fa in Mar Grande. Le "ragazze terribili", come ormai sono soprannominate dopo i tre successi nel Trofeo, dovranno tornare ad essere tali, grazie ad un approccio alla gara differente e ad una spensieratezza che le aveva caratterizzate negli anni precedenti. Inutile pensare troppo al risultato, bisogna solo far muovere braccia e gambe. Il resto verrà da sé. Occhio alle cugine molfettesi, che capeggiano la classifica, ed alle tarantine.
Giovinazzo, a due regate dal termine della competizione organizzata dal Centro Sportivo Italiano ha l'opportunità di centrare due grandi obiettivi, a patto di restare umili e concentratissimi.
Lo sanno bene Peppino e Francesco Cervone, rispettivamente presidente e direttore sportivo del sodalizio di piazza Porto, che non guardano mai alla classifica generale, ma sono abituati a pensare regata dopo regata. Conoscono la voga e le sue insidie e lavorano mantenendo il basso profilo, spronando i due equipaggi a fare il massimo senza voltarsi indietro.
Ed a Giovinazzo in tanti iniziano a pensare che l'impresa sia possibile. L'ultimo colpo di remi, come sempre, sarà arbitro insindacabile anche domani. Poi testa al gran finale in notturna di domenica 5 agosto in Cala Porto.