La "Massimo Cervone" alla ricerca dell'impresa
Oggi quarta tappa del Trofeo dell'Adriatico e del Mar Ionio. Si voga a Vasto
domenica 23 luglio 2017
6.05
Quarto appuntamento, questa mattina, con la XII edizione del Trofeo dell'Adriatico e del Mar Ionio di voga, manifestazione itinerante riservata ad imbarcazioni a dieci remi nata grazie al contributo del Centro Sportivo Italiano di Molfetta. Oggi si fa tappa a Vasto, in Abruzzo, per una regata organizzata dal sodalizio locale della Ciurma.
L'Associazione Vogatori "Massimo Cervone" cerca nelle acque del medio Adriatico la conferma del proprio potenziale, in vista del gran finale di Cala Porto, in programma il 6 agosto prossimo. Se le ragazze puntano ad un nuovo successo per consolidare la leadership in classifica generale, l'equipaggio maschile vuol riscattarsi dopo il quinto posto di Taranto di una settimana fa. Un quinto posto giunto con pochi centesimi di distacco da terza e quarta. Un minuscolo lasso di tempo che però ha fatto tanta differenza in fatto di punti ed ora i biancoverdi si trovano a quota 61, quattro lunghezze dietro il Taras Taranto, primo con 65 punti.
Non molleranno entrambe le squadre, ne siamo certi, consci che un buon risultato a Vasto potrebbe voler dire giungere a Giovinazzo, per l'ultima tappa, pronti a giocarsi il bonus con tanto pubblico che spingerà alle spalle.
Peppino Cervone, presidente del sodalizio di Cala Porto, ha analizzato con noi la tappa abruzzese: «Si tratta di un tracciato in cui l'anno scorso avemmo un exploit, ma per noi sempre ostico. Ci siamo allenati davvero bene - ci ha voluto sottolineare -, con grande costanza e voglia di crescere ancora. Non è una frase fatta - ha spiegato -, sapete che sono parco di parole d'elogio verso i miei ragazzi, ma vedo uomini e donne concentratissimi, pieni di grinta, ciò che a volte ci è mancato negli anni scorsi. Sono fiducioso, nonostante una concorrenza agguerrita, a cominciare dai cugini della Lega Navale Molfetta e dai padroni di casa della Ciurma, senza dimenticare le squadre tarantine», ha poi chiosato.
L'Associazione Vogatori "Massimo Cervone" cerca nelle acque del medio Adriatico la conferma del proprio potenziale, in vista del gran finale di Cala Porto, in programma il 6 agosto prossimo. Se le ragazze puntano ad un nuovo successo per consolidare la leadership in classifica generale, l'equipaggio maschile vuol riscattarsi dopo il quinto posto di Taranto di una settimana fa. Un quinto posto giunto con pochi centesimi di distacco da terza e quarta. Un minuscolo lasso di tempo che però ha fatto tanta differenza in fatto di punti ed ora i biancoverdi si trovano a quota 61, quattro lunghezze dietro il Taras Taranto, primo con 65 punti.
Non molleranno entrambe le squadre, ne siamo certi, consci che un buon risultato a Vasto potrebbe voler dire giungere a Giovinazzo, per l'ultima tappa, pronti a giocarsi il bonus con tanto pubblico che spingerà alle spalle.
Peppino Cervone, presidente del sodalizio di Cala Porto, ha analizzato con noi la tappa abruzzese: «Si tratta di un tracciato in cui l'anno scorso avemmo un exploit, ma per noi sempre ostico. Ci siamo allenati davvero bene - ci ha voluto sottolineare -, con grande costanza e voglia di crescere ancora. Non è una frase fatta - ha spiegato -, sapete che sono parco di parole d'elogio verso i miei ragazzi, ma vedo uomini e donne concentratissimi, pieni di grinta, ciò che a volte ci è mancato negli anni scorsi. Sono fiducioso, nonostante una concorrenza agguerrita, a cominciare dai cugini della Lega Navale Molfetta e dai padroni di casa della Ciurma, senza dimenticare le squadre tarantine», ha poi chiosato.