«È l'ora di giocare meno bene e vincere»
Chiereghin scopre il nuovo mantra in vista del test interno con lo Shaolin Soccer
venerdì 22 gennaio 2016
10.36
«Sono un po' stanco di prendere le pacche sulle spalle, di ricevere complimenti per come gioca la squadra. Adesso per il mio Giovinazzo C5 è arrivato il momento di giocare meno bene, ma vincere e tornare far punti, perché così non va».
Questo l'auspicio di Roberto Chiereghin alla vigilia del match interno con lo Shaolin Soccer Potenza, in programma domani pomeriggio alle ore 16.00 sul parquet del PalaPansini. «Non abbiamo alternative alla vittoria - ammette il tecnico -, ma quando giochi con una pressione del genere non è affatto semplice. E poi lo Shaolin Soccer Potenza evoca brutti ricordi: all'andata, infatti, finì 6-1 per i potentini».
I biancoverdi del presidente Antonio Carlucci sono reduci da tre sconfitte di fila e nelle ultime quattro gare hanno raggranellato appena un punto. Per Chiereghin affiora lo spettro della crisi? «No, - ribatte - perché a parte Putignano, dove è stato completamente errato il nostro approccio mentale alla gara, nelle partite contro Cristian Barletta e Manfredonia C5 la squadra ha fornito un'ottima prestazione, ha messo in mostra buone trame di gioco e sarebbe stata in grado di fare più gol. Ecco, forse, il vero problema del Giovinazzo C5 è la poca concretezza nel finalizzare in rete».
Vincere la gara casalinga con lo Shaolin Soccer Potenza (una sfida nella quale mancheranno il capitano Marzella e Depalma, entrambi squalificati) significherebbe anche invertire il trend delle ultime quattro giornate (un pareggio e tre sconfitte) e ritornare a pieno titolo a sperare nei play-off: «Noi ci crediamo perché, altrimenti, - conclude Chiereghin - senza obiettivi non ci sarebbero né motivazioni né stimoli».
Questo l'auspicio di Roberto Chiereghin alla vigilia del match interno con lo Shaolin Soccer Potenza, in programma domani pomeriggio alle ore 16.00 sul parquet del PalaPansini. «Non abbiamo alternative alla vittoria - ammette il tecnico -, ma quando giochi con una pressione del genere non è affatto semplice. E poi lo Shaolin Soccer Potenza evoca brutti ricordi: all'andata, infatti, finì 6-1 per i potentini».
I biancoverdi del presidente Antonio Carlucci sono reduci da tre sconfitte di fila e nelle ultime quattro gare hanno raggranellato appena un punto. Per Chiereghin affiora lo spettro della crisi? «No, - ribatte - perché a parte Putignano, dove è stato completamente errato il nostro approccio mentale alla gara, nelle partite contro Cristian Barletta e Manfredonia C5 la squadra ha fornito un'ottima prestazione, ha messo in mostra buone trame di gioco e sarebbe stata in grado di fare più gol. Ecco, forse, il vero problema del Giovinazzo C5 è la poca concretezza nel finalizzare in rete».
Vincere la gara casalinga con lo Shaolin Soccer Potenza (una sfida nella quale mancheranno il capitano Marzella e Depalma, entrambi squalificati) significherebbe anche invertire il trend delle ultime quattro giornate (un pareggio e tre sconfitte) e ritornare a pieno titolo a sperare nei play-off: «Noi ci crediamo perché, altrimenti, - conclude Chiereghin - senza obiettivi non ci sarebbero né motivazioni né stimoli».