L'aiuto ai bambini negli interventi di primo soccorso
L'iniziativa della scuola calcio giovinazzese Bruno Soccer School
giovedì 9 aprile 2015
12.53
Un manichino a terra, fermo. Un attimo di tensione, in cui tutto diventa difficile. La mente si annebbia, restare lucidi diventa quasi impossibile. Ma è uno dei momenti fondamentali.
Un insegnamento da non dimenticare, come hanno spiegato, nella mattinata di sabato scorso sulla gomma del vecchio Palasport, la dott.ssa Mariangela Casardi e il dott. Mirko Torre durante una lezione dell'associazione Bruno Soccer School aperta ai propri tesserati per imparare le basi del primo soccorso BSLD (Basic Life Support Defibrillation). I due medici, entrambi del Servizio 118 di Barletta, hanno messo a disposizione la loro professionalità per soddisfare il desiderio della scuola calcio giovinazzese retta da Giovanni Bruno.
I piccoli atleti, inoltre, dopo l'apprendimento della teoria si sono cimentati nella concretezza della pratica esercitandosi nel massaggio cardiaco. «Praticare sport - spiega Bruno, responsabile di tutto il coordinamento della metodologia di allenamento ed ex calciatore di Bari, Frosinone, Como, Reggiana, Martina Franca, Potenza, Barletta e Cisco Roma - non significa soltanto insegnare ai ragazzi un gesto tecnico oppure una situazione tattica. Significa anche dare la possibilità agli atleti di conoscere come comportarsi se malauguratamente ci si dovesse trovare a soccorrere una persona».
Lo sport - termina Bruno - deve insegnare anche questo. La salute resta sempre la cosa più importante. Un ringraziamento a tutti i ragazzi e le famiglie che hanno partecipato. Grazie di cuore, continuiamo a crescere».
Un insegnamento da non dimenticare, come hanno spiegato, nella mattinata di sabato scorso sulla gomma del vecchio Palasport, la dott.ssa Mariangela Casardi e il dott. Mirko Torre durante una lezione dell'associazione Bruno Soccer School aperta ai propri tesserati per imparare le basi del primo soccorso BSLD (Basic Life Support Defibrillation). I due medici, entrambi del Servizio 118 di Barletta, hanno messo a disposizione la loro professionalità per soddisfare il desiderio della scuola calcio giovinazzese retta da Giovanni Bruno.
I piccoli atleti, inoltre, dopo l'apprendimento della teoria si sono cimentati nella concretezza della pratica esercitandosi nel massaggio cardiaco. «Praticare sport - spiega Bruno, responsabile di tutto il coordinamento della metodologia di allenamento ed ex calciatore di Bari, Frosinone, Como, Reggiana, Martina Franca, Potenza, Barletta e Cisco Roma - non significa soltanto insegnare ai ragazzi un gesto tecnico oppure una situazione tattica. Significa anche dare la possibilità agli atleti di conoscere come comportarsi se malauguratamente ci si dovesse trovare a soccorrere una persona».
Lo sport - termina Bruno - deve insegnare anche questo. La salute resta sempre la cosa più importante. Un ringraziamento a tutti i ragazzi e le famiglie che hanno partecipato. Grazie di cuore, continuiamo a crescere».