L’AFP fa visita ai campioni d'Italia
I biancoverdi affronteranno il Forte dei Marmi. Intanto ritorna il ds Favuzzi: «Per amore della squadra»
lunedì 14 dicembre 2015
11.30
La peggior difesa contro il miglior attacco. Messa in questi termini la sfida di domani sera con fischio d'inizio alle ore 20.45 parrebbe impossibile ma occorre non abbandonare mai la speranza. L'AFP sarà di scena a Forte dei Marmi per la dodicesima giornata del campionato di A1, arbitri Corponi e Davoli.
I biancoverdi hanno avuto una settimana per riflettere sugli errori commessi a Trissino martedì scorso, quando la squadra ha perso 7-2 senza mai dimostrare di poter realmente rientrare in partita. Negli ultimi sette giorni però non si è rasserenato il clima societario, che anzi ha vissuto nuove turbolenze. Dopo le dimissioni del diesse Vito Favuzzi anche Michele Colamaria, per otto anni dirigente e direttore sportivo del settore giovanile, ha affidato a Facebook la propria volontà di disimpegno.
Dimissioni date, si è letto sul popolare social network, «per il bene dei ragazzi, poste come condizione per poter andare avanti». E nell'ambiente si dice che sia appesa ad un filo la situazione del presidente Corrado de Bari, che però resta sul ponte di comando. E in tutto ciò potrebbe esserci il clamoroso ritorno del direttore sportivo Vito Favuzzi che poco meno di due settimane fa aveva rassegnato le dimissioni.
«Per amore dell'AFP Giovinazzo - così Favuzzi dalle pagine della Gazzetta del Mezzogiorno - sono tornato sui miei passi accettando l'invito del presidente de Bari di riprendere le redini della situazione. In società c'erano componenti che non rispettavano le regole e per questo avevo deciso di farmi da parte. Voltiamo pagina e andiamo avanti. Alla squadra non faremo mancare nulla. L'obiettivo è difendere a denti stretti la serie A1».
Riuscirà la compagine biancoverde (domani orfana di Dagostino, Ranieri Sinisi che non partiranno per la Toscana, ndr) a lasciarsi tutto questo alle spalle prima di scendere in pista? L'AFP, inoltre, avrà di fronte un Forte dei Marmi che martedì scorso ha staccato il biglietto per i quarti di finale di Eurolega, vincendo una vera e propria battaglia contro il Valongo.
Un traguardo raggiunto in anticipo che dà nuova carica ai campioni d'Italia che recentemente hanno vissuto qualche momento di difficoltà: dopo aver riconquistato la vetta in questo campionato, sono scivolati al terzo posto per aver perso contro Lodi e Breganze. La formazione è rimasta pressoché identica a quella dello scorso anno, con la riconferma di Stagi, Motaran, Orlandi, Cancela, Torner e Pedro Gil. In estate è andato via Alessandro Verona e al suo posto è arrivato dal Follonica Marco Pagnini.
Il cambio più importante è avvenuto in panchina, con l'ingaggio di Bresciani al posto di Valverde che ha concluso la scorsa stagione dopo l'esonero di Crudeli. Domani sera il tecnico toscano non potrà schierare Motaran, costretto a fermarsi per un mese per una frattura al costato, ma più che l'assenza del difensore potrà pesare la stanchezza per il difficile impegno europeo di due giorni fa.
Il Forte però è una squadra che ambisce a ricucirsi sul petto lo scudetto, mentre l'AFP lotterà fino alla fine per non retrocedere. Realisticamente parlando, solo un miracolo potrebbe permettere ai biancoverdi di far punti in Versilia.
I biancoverdi hanno avuto una settimana per riflettere sugli errori commessi a Trissino martedì scorso, quando la squadra ha perso 7-2 senza mai dimostrare di poter realmente rientrare in partita. Negli ultimi sette giorni però non si è rasserenato il clima societario, che anzi ha vissuto nuove turbolenze. Dopo le dimissioni del diesse Vito Favuzzi anche Michele Colamaria, per otto anni dirigente e direttore sportivo del settore giovanile, ha affidato a Facebook la propria volontà di disimpegno.
Dimissioni date, si è letto sul popolare social network, «per il bene dei ragazzi, poste come condizione per poter andare avanti». E nell'ambiente si dice che sia appesa ad un filo la situazione del presidente Corrado de Bari, che però resta sul ponte di comando. E in tutto ciò potrebbe esserci il clamoroso ritorno del direttore sportivo Vito Favuzzi che poco meno di due settimane fa aveva rassegnato le dimissioni.
«Per amore dell'AFP Giovinazzo - così Favuzzi dalle pagine della Gazzetta del Mezzogiorno - sono tornato sui miei passi accettando l'invito del presidente de Bari di riprendere le redini della situazione. In società c'erano componenti che non rispettavano le regole e per questo avevo deciso di farmi da parte. Voltiamo pagina e andiamo avanti. Alla squadra non faremo mancare nulla. L'obiettivo è difendere a denti stretti la serie A1».
Riuscirà la compagine biancoverde (domani orfana di Dagostino, Ranieri Sinisi che non partiranno per la Toscana, ndr) a lasciarsi tutto questo alle spalle prima di scendere in pista? L'AFP, inoltre, avrà di fronte un Forte dei Marmi che martedì scorso ha staccato il biglietto per i quarti di finale di Eurolega, vincendo una vera e propria battaglia contro il Valongo.
Un traguardo raggiunto in anticipo che dà nuova carica ai campioni d'Italia che recentemente hanno vissuto qualche momento di difficoltà: dopo aver riconquistato la vetta in questo campionato, sono scivolati al terzo posto per aver perso contro Lodi e Breganze. La formazione è rimasta pressoché identica a quella dello scorso anno, con la riconferma di Stagi, Motaran, Orlandi, Cancela, Torner e Pedro Gil. In estate è andato via Alessandro Verona e al suo posto è arrivato dal Follonica Marco Pagnini.
Il cambio più importante è avvenuto in panchina, con l'ingaggio di Bresciani al posto di Valverde che ha concluso la scorsa stagione dopo l'esonero di Crudeli. Domani sera il tecnico toscano non potrà schierare Motaran, costretto a fermarsi per un mese per una frattura al costato, ma più che l'assenza del difensore potrà pesare la stanchezza per il difficile impegno europeo di due giorni fa.
Il Forte però è una squadra che ambisce a ricucirsi sul petto lo scudetto, mentre l'AFP lotterà fino alla fine per non retrocedere. Realisticamente parlando, solo un miracolo potrebbe permettere ai biancoverdi di far punti in Versilia.