L'addio di Colamaria: ciclo chiuso «Lascio per il bene dell'AFP»
Il dirigente dimissionario del Giovinazzo: «In queste condizioni, impossibile proseguire». E ringrazia tutti gli atleti
giovedì 10 dicembre 2015
11.41
Da solo, sul proprio profilo Facebook. Si compie così il passo d'addio di Michele Colamaria (nella foto di Giovinazzo.Tv), un passionario dell'hockey su pista, dalla carica di dirigente e di direttore sportivo del settore giovanile dell'AFP Giovinazzo: «Saluto tutti gli atleti che in questi anni sono stati nella nostra squadra - dice - perché tutti, indistintamente, mi hanno lasciato qualcosa di bello».
E oltre ai giocatori, «che sono stati parte della mia vita e che si sono rivelate delle persone speciali con le quali ho condivido tutto», si legge ancora nel post di addio, Colamaria, negli anni sinonimo di impegno e passione dalle giovani leve sino alla prima squadra, ringrazia anche «tutte le persone che mi hanno circondato all'interno dell'AFP Giovinazzo. Loro non potrò mai dimenticarle». Poi un rapidissimo bilancio: «Ho vissuto 8 anni belli e coinvolgenti».
Ma era il momento di andare: «La mia bellissima avventura nell'AFP Giovinazzo sta per finire! Domani mattina, insieme a mia moglie (la segretaria Angela Miranda, con quattro anni di impeccabile attività, ndr), darò ufficialmente le dimissioni per il bene dei ragazzi, poste come condizione per poter andare avanti. È giusto farmi da parte per il bene della squadra. Spero che questi ragazzi possano avere per sempre un bel ricordo di me».
Intanto il club biancoverde è sempre più nel caos. Dopo l'addio del dirigente Colamaria, anche il presidente Corrado de Bari sembra aver alzato bandiera bianca. Il numero uno dell'AFP, infatti, starebbe valutando la possibilità di dimettersi immediatamente. In casa Giovinazzo, dunque, la smobilitazione prosegue. E dopo Colamaria, ora toccherebbe anche a de Bari, nominato poco più di un anno fa, arrendersi.
Una situazione assai complicata che sembra ormai giunta al capolinea. La rottura sembra imminente. Nelle prossime ore se ne saprà di più.
E oltre ai giocatori, «che sono stati parte della mia vita e che si sono rivelate delle persone speciali con le quali ho condivido tutto», si legge ancora nel post di addio, Colamaria, negli anni sinonimo di impegno e passione dalle giovani leve sino alla prima squadra, ringrazia anche «tutte le persone che mi hanno circondato all'interno dell'AFP Giovinazzo. Loro non potrò mai dimenticarle». Poi un rapidissimo bilancio: «Ho vissuto 8 anni belli e coinvolgenti».
Ma era il momento di andare: «La mia bellissima avventura nell'AFP Giovinazzo sta per finire! Domani mattina, insieme a mia moglie (la segretaria Angela Miranda, con quattro anni di impeccabile attività, ndr), darò ufficialmente le dimissioni per il bene dei ragazzi, poste come condizione per poter andare avanti. È giusto farmi da parte per il bene della squadra. Spero che questi ragazzi possano avere per sempre un bel ricordo di me».
Intanto il club biancoverde è sempre più nel caos. Dopo l'addio del dirigente Colamaria, anche il presidente Corrado de Bari sembra aver alzato bandiera bianca. Il numero uno dell'AFP, infatti, starebbe valutando la possibilità di dimettersi immediatamente. In casa Giovinazzo, dunque, la smobilitazione prosegue. E dopo Colamaria, ora toccherebbe anche a de Bari, nominato poco più di un anno fa, arrendersi.
Una situazione assai complicata che sembra ormai giunta al capolinea. La rottura sembra imminente. Nelle prossime ore se ne saprà di più.