Kick boxing, Mondiali di Jesolo. Oro per Antonello Dell'Olio
L'Italia c'è: il 17enne giovinazzese piega il rumeno Boboc e si laurea campione del mondo Wako
martedì 25 settembre 2018
Giovinazzo applaude a scena aperta Antonello Dell'Olio, da domenica sul tetto del mondo nella categoria Juniores -74 chilogrammi. Il 17enne atleta della New Fight & Fitness ha piegato il rumeno Valentin Georgian Boboc, dopo aver messo al tappeto avversari polacchi, greci e slovacchi.
L'incontro è andato in scena nell'ambito dei Mondiali di kick boxing svolti dal 16 al 23 settembre a Jesolo, dove si sono fronteggiati i più forti atleti internazionali delle categorie Cadetti e Juniores. E a due giorni dalla conclusione, se pronunci la parola Italia, i più attenti risponderanno così: 17 ori, 15 argenti e 26 bronzi per l'edizione tutta nostrana di un Mondiale Wako che ha segnato il record assoluto di presenze in Veneto.
E fra gli azzurri che hanno conquistato una delle 58 medaglie alla competizione promossa dalla federazione World Association of Kickboxing Organizations, c'è anche il fighter di Giovinazzo, allenato dal maestro Giuseppe Scattarella, che ha combattuto insieme a tante star mondiali della kick boxing, che hanno incrociato i guanti per la prima volta a Jesolo di fronte a un pubblico di migliaia di persone.
«Ringrazio - le parole di Dell'Olio raccolte nei minuti successivi al suo ritorno a Giovinazzo, prima di essere accolto a Palazzo di Città dal presidente del consiglio comunale Alfonso Arbore - tutto il team Italia che con cori e urla mi ha caricato emotivamente accompagnandomi fino alla vittoria finale, oltre alla mia famiglia, al mio maestro Giuseppe Scattarella, i coach nonché i direttori tecnici nazionali per avermi dato grinta specie nella finale».
L'atleta giovinazzese ha vinto nella categoria Juniores con un peso inferiore ai 74 chilogrammi per decisione unanime dei giudici, impressionando tutti per tattica, tecnica e potenza. Dagli ottavi di finale sino alla finale, l'ha fatta da padrone l'autorità tecnica e fisica del 17enne fighter azzurro, il cui trionfo mondiale è stato accolto con l'ovazione da parte del pubblico di Jesolo.
2.319 gli iscritti provenienti da 65 nazioni, per una sei giorni di gare mozzafiato. Merito dell'organizzazione impeccabile di due promoter d'eccezione come Nicola Traina e Barbara Falsoni, in collaborazione con la Federazione Italiana Kickboxing Muay Thai Savate Shoot Boxe e Sambo. «È stata un'esperienza stupenda, - ha proseguito Dell'Olio - perché mi ha fatto crescere non solo sportivamente e quindi nella tecnica, ma anche umanamente, nella vita di ogni giorno».
Ad eccellere, alla pari di Antonello Dell'Olio, anche Riccardo Scarano, Noemi Esposito e Sveva Scandurra. Applausi a scena aperta per le 58 medaglie ottenute in casa azzurra. Alle nostre spalle ben 62 nazionali. A guardare l'Italia dall'alto solo Russia (73 ori) e Ungheria (19).
Nella nostra gallery la grande festa tenutasi domenica sera a piedi di Palazzo di Città e nell'Aula "Pignatelli" alla presenza del Presidente del Consiglio comunale, Alfonso Arbore. La massima assise cittadina renderà ufficialmente omaggio a Dell'Olio in una prossima seduta.
L'incontro è andato in scena nell'ambito dei Mondiali di kick boxing svolti dal 16 al 23 settembre a Jesolo, dove si sono fronteggiati i più forti atleti internazionali delle categorie Cadetti e Juniores. E a due giorni dalla conclusione, se pronunci la parola Italia, i più attenti risponderanno così: 17 ori, 15 argenti e 26 bronzi per l'edizione tutta nostrana di un Mondiale Wako che ha segnato il record assoluto di presenze in Veneto.
E fra gli azzurri che hanno conquistato una delle 58 medaglie alla competizione promossa dalla federazione World Association of Kickboxing Organizations, c'è anche il fighter di Giovinazzo, allenato dal maestro Giuseppe Scattarella, che ha combattuto insieme a tante star mondiali della kick boxing, che hanno incrociato i guanti per la prima volta a Jesolo di fronte a un pubblico di migliaia di persone.
«Ringrazio - le parole di Dell'Olio raccolte nei minuti successivi al suo ritorno a Giovinazzo, prima di essere accolto a Palazzo di Città dal presidente del consiglio comunale Alfonso Arbore - tutto il team Italia che con cori e urla mi ha caricato emotivamente accompagnandomi fino alla vittoria finale, oltre alla mia famiglia, al mio maestro Giuseppe Scattarella, i coach nonché i direttori tecnici nazionali per avermi dato grinta specie nella finale».
L'atleta giovinazzese ha vinto nella categoria Juniores con un peso inferiore ai 74 chilogrammi per decisione unanime dei giudici, impressionando tutti per tattica, tecnica e potenza. Dagli ottavi di finale sino alla finale, l'ha fatta da padrone l'autorità tecnica e fisica del 17enne fighter azzurro, il cui trionfo mondiale è stato accolto con l'ovazione da parte del pubblico di Jesolo.
2.319 gli iscritti provenienti da 65 nazioni, per una sei giorni di gare mozzafiato. Merito dell'organizzazione impeccabile di due promoter d'eccezione come Nicola Traina e Barbara Falsoni, in collaborazione con la Federazione Italiana Kickboxing Muay Thai Savate Shoot Boxe e Sambo. «È stata un'esperienza stupenda, - ha proseguito Dell'Olio - perché mi ha fatto crescere non solo sportivamente e quindi nella tecnica, ma anche umanamente, nella vita di ogni giorno».
Ad eccellere, alla pari di Antonello Dell'Olio, anche Riccardo Scarano, Noemi Esposito e Sveva Scandurra. Applausi a scena aperta per le 58 medaglie ottenute in casa azzurra. Alle nostre spalle ben 62 nazionali. A guardare l'Italia dall'alto solo Russia (73 ori) e Ungheria (19).
Nella nostra gallery la grande festa tenutasi domenica sera a piedi di Palazzo di Città e nell'Aula "Pignatelli" alla presenza del Presidente del Consiglio comunale, Alfonso Arbore. La massima assise cittadina renderà ufficialmente omaggio a Dell'Olio in una prossima seduta.