Il Giovinazzo torna alla vittoria. Tripletta Roselli: 7-3 al Bernalda
I biancoverdi cancellano la debacle di Piazza Armerina. A segno anche Ferreira Praciano, Menini, Zago e Alves
domenica 21 novembre 2021
16.46
Nel segno di Roselli. Il Giovinazzo C5 cancella la debacle di Piazza Armerina (primo ko stagionale per i biancoverdi) con una roboante vittoria sull'Orsa Bernalda (7-3 il punteggio finale) firmata da uno dei suoi giocatori più rappresentativi diventato il vice capocannoniere del girone D di serie A2 con 9 reti all'attivo, alle spalle di Alves, a quota 11.
Roselli va a segno una volta nel primo tempo, due nel secondo. Ottima la prova dei padroni di casa, al quarto successo stagionale, con un Menini che ha sfoggiato una prestazione d'autore e un Roselli in grande spolvero: tre marcature e il sogno dei tifosi giovinazzesi di vederlo sempre più in alto.
Al PalaPansini, i tecnici Foletto e Faele, privi dello squalificato Piscitelli e dei lungodegenti Mongelli e Restaino, s'affidano a Di Capua fra i pali con Bellaver, Alves, Ferreira Praciano e Saponara a comporre lo starting five, mentre dall'altra parte l'allenatore Rispoli risponde con Verdejo, Turek, Sanchez Sanchez, Quinto e Sanz. L'inizio è subito a favore del Giovinazzo che si porta in vantaggio con un calcio di punizione di Ferreira Praciano (barriera ko, 1-0) a cui, sempre su palla inattiva e dopo un tentativo per parte (di Alves da un lato e di Turek dall'altro), replica Gallitelli: 1-1 e partita nuovamente in equilibrio.
All'azione successiva, Bernalda di nuovo in gol sull'asse Gallitelli-Turek (1-2), ma il quintetto di casa tira fuori gli artigli, aggredisce con azioni a raffica e agguanta il pareggio con il destro in diagonale di Roselli che piega le mani di Verdejo (2-2). La partita, a questo punto, diventa intensissima. Oltre che bella. Il Giovinazzo crede nel sorpasso, spinge e ribalta il punteggio con Zago (3-2), che spizza di testa un lungo rinvio con le mani del portiere Di Capua.
Il Giovinazzo è più in palla del Bernalda, cala il poker con Menini, su assist al bacio di Binetti (4-2) e va vicinissimo alla cinquina con Roselli (palo) e con Alves (traversa). Prima del riposo, c'è tempo per il gol di Turek. All'intervallo è dunque 4-3.
Nella ripresa, che perderà Gallitelli, i padroni di casa volano sul 5-3 (la rete è di Roselli, sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Alves) e chiudono a doppia mandata il match con la rete del 6-3: la segna ancora lui, Roselli, incontenibile e assoluto protagonista del pomeriggio. Il Giovinazzo continua ad attaccare, ma Verdejo è costretto davvero agli straordinari per disinnescare i numerosi tiri di Menini, Zago, Bellaver (due le conclusioni verso lo specchio) e Ferreira Praciano.
Al calar della sfida, Rispoli - che ha passato tanto tempo in Puglia, a Modugno - gioca la carta del quinto di movimento (Turek), ma ad andare in gol è Alves che, a porta spalancata con il Bernalda completamente sbilanciato in avanti, manda in soffitta il confronto con la rete del definitivo 7-3.
Per il club di Antonio Carlucci, reduce dal primo scivolone in campionato, una reazione d'orgoglio utile per dimostrare che quello di Piazza Armerina è stato solo un incidente di percorso e per mantenere il terzo posto con la sua corazzata del gol: quello del Giovinazzo, con i suoi 36 gol, resta l'attacco più prolifico del raggruppamento D, il terzo in tutt'Italia.
Roselli va a segno una volta nel primo tempo, due nel secondo. Ottima la prova dei padroni di casa, al quarto successo stagionale, con un Menini che ha sfoggiato una prestazione d'autore e un Roselli in grande spolvero: tre marcature e il sogno dei tifosi giovinazzesi di vederlo sempre più in alto.
Al PalaPansini, i tecnici Foletto e Faele, privi dello squalificato Piscitelli e dei lungodegenti Mongelli e Restaino, s'affidano a Di Capua fra i pali con Bellaver, Alves, Ferreira Praciano e Saponara a comporre lo starting five, mentre dall'altra parte l'allenatore Rispoli risponde con Verdejo, Turek, Sanchez Sanchez, Quinto e Sanz. L'inizio è subito a favore del Giovinazzo che si porta in vantaggio con un calcio di punizione di Ferreira Praciano (barriera ko, 1-0) a cui, sempre su palla inattiva e dopo un tentativo per parte (di Alves da un lato e di Turek dall'altro), replica Gallitelli: 1-1 e partita nuovamente in equilibrio.
All'azione successiva, Bernalda di nuovo in gol sull'asse Gallitelli-Turek (1-2), ma il quintetto di casa tira fuori gli artigli, aggredisce con azioni a raffica e agguanta il pareggio con il destro in diagonale di Roselli che piega le mani di Verdejo (2-2). La partita, a questo punto, diventa intensissima. Oltre che bella. Il Giovinazzo crede nel sorpasso, spinge e ribalta il punteggio con Zago (3-2), che spizza di testa un lungo rinvio con le mani del portiere Di Capua.
Il Giovinazzo è più in palla del Bernalda, cala il poker con Menini, su assist al bacio di Binetti (4-2) e va vicinissimo alla cinquina con Roselli (palo) e con Alves (traversa). Prima del riposo, c'è tempo per il gol di Turek. All'intervallo è dunque 4-3.
Nella ripresa, che perderà Gallitelli, i padroni di casa volano sul 5-3 (la rete è di Roselli, sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Alves) e chiudono a doppia mandata il match con la rete del 6-3: la segna ancora lui, Roselli, incontenibile e assoluto protagonista del pomeriggio. Il Giovinazzo continua ad attaccare, ma Verdejo è costretto davvero agli straordinari per disinnescare i numerosi tiri di Menini, Zago, Bellaver (due le conclusioni verso lo specchio) e Ferreira Praciano.
Al calar della sfida, Rispoli - che ha passato tanto tempo in Puglia, a Modugno - gioca la carta del quinto di movimento (Turek), ma ad andare in gol è Alves che, a porta spalancata con il Bernalda completamente sbilanciato in avanti, manda in soffitta il confronto con la rete del definitivo 7-3.
Per il club di Antonio Carlucci, reduce dal primo scivolone in campionato, una reazione d'orgoglio utile per dimostrare che quello di Piazza Armerina è stato solo un incidente di percorso e per mantenere il terzo posto con la sua corazzata del gol: quello del Giovinazzo, con i suoi 36 gol, resta l'attacco più prolifico del raggruppamento D, il terzo in tutt'Italia.
Risultati 7^ Giornata
Arcobaleno Ispica - Bulldog Capurso 5-6
Atletico Cassano - Polisportiva Futura 7-3
Bovalino - Città di Melilli 4-7
Giovinazzo C5 - Orsa Bernalda 7-3
Catanzaro - Pirossigeno Città di Cosenza 2-3
Sicurlube Regalbuto - Gear Siaz Piazza Armerina rinviata
Classifica
Pirossigeno Città di Cosenza 18
Città di Melilli 15
Giovinazzo C5 14
Sicurlube Regalbuto 10
Atletico Cassano 10
Aquile Molfetta 9
Bulldog Capurso 9
Catanzaro 7
Orsa Bernalda 7
Gear Siaz Piazza Armerina 6
Bovalino 4
Polisportiva Futura 4
Arcobaleno Ispica 0