Il Giovinazzo si congeda dal proprio pubblico
Domani col Terlizzi i biancoverdi cercheranno di regalare un'ultima gioia ai propri tifosi
sabato 1 aprile 2017
14.20
Per salutare il pubblico che l'ha seguito in quest'anno sportivo così difficile dopo la retrocessione dal campionato di Promozione, il Giovinazzo si congederà disputando l'ultima partita casalinga della stagione regolare contro il Terlizzi.
Lo farà avendo già in tasca la salvezza, ottenuta settimane fa. Al De Pergola, con fischio d'inizio fissato alle ore 16.00, arriverà la vice capolista del girone A di Prima Categoria dell'ex difensore biancoverde Mongelli. Una squadra sempre difficile da affrontare, anche se in questo finale di campionato non ha brillato. «Questo è vero - ammette il direttore generale Pasquale Misurelli - ma loro, proprio come noi, lottano per un posto nella griglia dei play-off».
In effetti, la matematica, in ogni caso, non ha ancora condannato il Giovinazzo, che resta a sole tre lunghezze dal quinto posto, occupato dal Borgorosso Molfetta, che a sua volta ha un ritardo di sei punti dal Terlizzi secondo in classifica. «Al di là di ciò - dice Nicola Biancofiore, il tecnico dei giovinazzesi - sarà una gara a viso aperto, sperando che sia la volta buona per fare bottino pieno. Ma sarà difficile perché loro sono una corazzata».
In vista dell'ultimo impegno interno della stagione mancheranno i soliti Belcore, Calabrese, Di Gioia, Fiorentino, Genova, Lagattolla e Marolla. Tra i pali si rivedrà Mongelli, al rientro dopo i tre turni di squalifica.
Lo farà avendo già in tasca la salvezza, ottenuta settimane fa. Al De Pergola, con fischio d'inizio fissato alle ore 16.00, arriverà la vice capolista del girone A di Prima Categoria dell'ex difensore biancoverde Mongelli. Una squadra sempre difficile da affrontare, anche se in questo finale di campionato non ha brillato. «Questo è vero - ammette il direttore generale Pasquale Misurelli - ma loro, proprio come noi, lottano per un posto nella griglia dei play-off».
In effetti, la matematica, in ogni caso, non ha ancora condannato il Giovinazzo, che resta a sole tre lunghezze dal quinto posto, occupato dal Borgorosso Molfetta, che a sua volta ha un ritardo di sei punti dal Terlizzi secondo in classifica. «Al di là di ciò - dice Nicola Biancofiore, il tecnico dei giovinazzesi - sarà una gara a viso aperto, sperando che sia la volta buona per fare bottino pieno. Ma sarà difficile perché loro sono una corazzata».
In vista dell'ultimo impegno interno della stagione mancheranno i soliti Belcore, Calabrese, Di Gioia, Fiorentino, Genova, Lagattolla e Marolla. Tra i pali si rivedrà Mongelli, al rientro dopo i tre turni di squalifica.