Il Giovinazzo già salvo saluta il campionato di serie A2 a Capurso
Biancoverdi reduci dal blitz di Campobasso: in panchina ci sarà nuovamente Faele
sabato 24 aprile 2021
13.25
Ad obiettivo raggiunto il Giovinazzo C5 si appresta, sabato pomeriggio alle ore 16.00, ad affrontare l'ultima trasferta del girone C di serie A2 andando a far visita al Futsal Capurso, condannato alla lotteria dei play-out.
Per gli uomini di Francesco Faele, in panchina al posto dell'indisponibile Miki Grassi, un impegno da onorare per confermare l'ottima prestazione, valsa la quinta vittoria stagionale, sul rettangolo di gioco del CLN Cus Molise. Per i biancoverdi è stata una stagione strana, falcidiata dal Coronavirus, «che ci ha fermato troppe volte - afferma il vice allenatore dei giovinazzesi - e ciò ha inciso sul nostro andamento».
A Capurso disputeremo la classica partita di fine stagione: concederò minutaggio agli atleti che, sin qui, hanno avuto poco spazio senza, però, sottovalutare la partita. Loro cercheranno il successo per evitare l'ultimo posto nel girone, ma anche noi vogliamo chiudere il campionato con un risultato importante. È l'ultimo match della stagione e noi vogliamo archiviarla al meglio».
Una stagione, la seconda in serie A2 nei 20 anni di vita del sodalizio di via Sanseverino, chiusa con l'anticipata conquista della salvezza. «La società voleva la salvezza - continua Faele - e noi ci siamo riusciti: l'obiettivo stagionale è stato raggiunto con pieno merito. Con il mister Grassi abbiamo sempre creduto nella riconferma della categoria nonostante tanti inconvenienti».
«Certo, ci manca qualche punto, ma alla fine, al termine di una regular season molto difficile, possiamo ritenerci soddisfatti e la gara di Campobasso, sul campo del CLN Cus Molise, ha dimostrato la reale forza della squadra anche se resta il rammarico di non aver mai potuto allenarci e giocare con tutti i nostri giocatori a disposizione. La permanenza in serie A2 la dedichiamo al presidente Antonio Carlucci e a tutti i nostri tifosi che, nonostante le restrizioni anti Covid-19, ci hanno sempre sostenuto».
Faele rimarrà biancoverde anche il prossimo anno? «Faele sarà sicuramente biancoverde - risponde -. Il Giovinazzo è un club che mi ha sempre dato tanto. E poi onorare la mia città, per me, rappresenta sempre un orgoglio».
Per gli uomini di Francesco Faele, in panchina al posto dell'indisponibile Miki Grassi, un impegno da onorare per confermare l'ottima prestazione, valsa la quinta vittoria stagionale, sul rettangolo di gioco del CLN Cus Molise. Per i biancoverdi è stata una stagione strana, falcidiata dal Coronavirus, «che ci ha fermato troppe volte - afferma il vice allenatore dei giovinazzesi - e ciò ha inciso sul nostro andamento».
A Capurso disputeremo la classica partita di fine stagione: concederò minutaggio agli atleti che, sin qui, hanno avuto poco spazio senza, però, sottovalutare la partita. Loro cercheranno il successo per evitare l'ultimo posto nel girone, ma anche noi vogliamo chiudere il campionato con un risultato importante. È l'ultimo match della stagione e noi vogliamo archiviarla al meglio».
Una stagione, la seconda in serie A2 nei 20 anni di vita del sodalizio di via Sanseverino, chiusa con l'anticipata conquista della salvezza. «La società voleva la salvezza - continua Faele - e noi ci siamo riusciti: l'obiettivo stagionale è stato raggiunto con pieno merito. Con il mister Grassi abbiamo sempre creduto nella riconferma della categoria nonostante tanti inconvenienti».
«Certo, ci manca qualche punto, ma alla fine, al termine di una regular season molto difficile, possiamo ritenerci soddisfatti e la gara di Campobasso, sul campo del CLN Cus Molise, ha dimostrato la reale forza della squadra anche se resta il rammarico di non aver mai potuto allenarci e giocare con tutti i nostri giocatori a disposizione. La permanenza in serie A2 la dedichiamo al presidente Antonio Carlucci e a tutti i nostri tifosi che, nonostante le restrizioni anti Covid-19, ci hanno sempre sostenuto».
Faele rimarrà biancoverde anche il prossimo anno? «Faele sarà sicuramente biancoverde - risponde -. Il Giovinazzo è un club che mi ha sempre dato tanto. E poi onorare la mia città, per me, rappresenta sempre un orgoglio».