Il Giovinazzo C5 saluta Casati, il portiere-goleador
L’estremo difensore torna al Real Dem: «È stata un’opportunità unica»
giovedì 7 giugno 2018
È stato l'uomo del giorno, il 24 dicembre dello scorso anno: Matteo Casati, giunto in riva all'Adriatico in prestito dal Real Dem, era riuscito nell'impresa più unica che rara di segnare addirittura due gol, a Canosa di Puglia, regalando alla sua squadra il passaggio al secondo turno di Coppa Italia.
A distanza di sei mesi, però, dopo aver segnato la doppietta che lo ha fatto entrare nella storia del Giovinazzo C5, ma anche del futsal italiano, unita ad una serie di ottime prestazioni, il portiere classe '94, nativo di Pescara, ex giovane promessa del Pescara C5, torna a casa, nei ranghi del Real Dem, per fine prestito. Prima, però, ci tiene a salutare «tutta la grande famiglia del Giovinazzo C5».
«Grazie a voi – sono le parole di Casati - rientro da questo prestito più maturo, sia sotto il profilo sportivo sia sotto quello umano. È stata un'opportunità unica poter difendere i colori di questa meravigliosa realtà che mi ha fatto sentire apprezzato e accolto sin dal primo giorno. Inoltre ho avuto l'occasione di allenarmi con grandi ragazzi e grandi professionisti, che mi hanno aiutato e che sono stati sempre al mio fianco».
«Ho sudato e sicuramente ho dato il meglio di me stesso in ogni occasione. Adesso, a bocce ferme, colgo l'occasione per salutare il presidente Antonio Carlucci, un uomo come pochi, il direttore sportivo Gianni Lasorsa, il tecnico Roberto Chiereghin, la dirigenza, lo staff tecnico, i miei compagni e il preparatore dei portieri Gianluca Annese che mi ha seguito sin dal primo minuto».
«Tutti insieme abbiamo vissuto un bella stagione che ci ha visti arrivare in Final Eight di Coppa Italia, grazie anche al nostro calorosissimo pubblico che ci è stato sempre vicino e ci ha sostenuto in ogni occasione. Il sacrificio di squadra e la forza del gruppo hanno fatto la differenza. Torno in Abruzzo, ma abbraccio e saluto tutti. Vi porterò sempre nel mio cuore. Siete fantastici e da oggi avrete un tifoso in più al vostro fianco».
A distanza di sei mesi, però, dopo aver segnato la doppietta che lo ha fatto entrare nella storia del Giovinazzo C5, ma anche del futsal italiano, unita ad una serie di ottime prestazioni, il portiere classe '94, nativo di Pescara, ex giovane promessa del Pescara C5, torna a casa, nei ranghi del Real Dem, per fine prestito. Prima, però, ci tiene a salutare «tutta la grande famiglia del Giovinazzo C5».
«Grazie a voi – sono le parole di Casati - rientro da questo prestito più maturo, sia sotto il profilo sportivo sia sotto quello umano. È stata un'opportunità unica poter difendere i colori di questa meravigliosa realtà che mi ha fatto sentire apprezzato e accolto sin dal primo giorno. Inoltre ho avuto l'occasione di allenarmi con grandi ragazzi e grandi professionisti, che mi hanno aiutato e che sono stati sempre al mio fianco».
«Ho sudato e sicuramente ho dato il meglio di me stesso in ogni occasione. Adesso, a bocce ferme, colgo l'occasione per salutare il presidente Antonio Carlucci, un uomo come pochi, il direttore sportivo Gianni Lasorsa, il tecnico Roberto Chiereghin, la dirigenza, lo staff tecnico, i miei compagni e il preparatore dei portieri Gianluca Annese che mi ha seguito sin dal primo minuto».
«Tutti insieme abbiamo vissuto un bella stagione che ci ha visti arrivare in Final Eight di Coppa Italia, grazie anche al nostro calorosissimo pubblico che ci è stato sempre vicino e ci ha sostenuto in ogni occasione. Il sacrificio di squadra e la forza del gruppo hanno fatto la differenza. Torno in Abruzzo, ma abbraccio e saluto tutti. Vi porterò sempre nel mio cuore. Siete fantastici e da oggi avrete un tifoso in più al vostro fianco».