Il Giovinazzo C5 non sfonda, bloccato sul pari dal Playled Canosa
Al PalaPansini finisce 6-6, biancoverdi eliminati. Si qualificano le Aquile Molfetta
domenica 22 dicembre 2019
10.42
Pareggio a sorpresa. E parecchio pesante. Il Giovinazzo C5, che per qualificarsi doveva vincere con 5 gol di scarto, non riesce nemmeno a superare il Playled Canosa nel terzo match del triangolare 4, inserito nel gruppo 7, e saluta la Coppa Italia di serie B, mentre avanzano le Aquile Molfetta.
L'ultima fatica del 2019 per entrambe le squadre finisce 6-6, con un concentrato di gol (addirittura dodici), rigori (tre, due nel primo tempo ed uno nel secondo), emozioni (tantissime) e poi corsa e ritmo forsennato. Merito di due formazioni in forma: 4 vittorie di fila per il Giovinazzo C5, 6 punti nelle ultime 2 partite per il Playled Canosa.
Sul parquet del PalaPansini, parte meglio dai blocchi la squadra del tecnico Marcello Magalhaes, con Giancola in tribuna ma trascinata da un altro molfettese, Mongelli, autore dell'1-0, subito reso vano da Patruno, che supera Di Ciaula e sancisce l'1-1. Un braccio largo di Vivaldo, in area, costringe gli arbitri ad intervenire: è penalty, che ancora Mongelli trasforma per il 2-1 dei biancoverdi.
Ma il nuovo vantaggio del quintetto di casa dura davvero poco perché Di Risio, sempre dal dischetto del rigore (fallo di Di Ciaula che, in realtà, tocca nettamente il pallone, non Duque Velasco), impatta nuovamente la sfida: 2-2 all'intervallo.
Si riparte e il Playled Canosa va - davvero a sorpresa - di nuovo in vantaggio (Vivalvo calcia da fuori area, Alves devia involontariamente nella propria porta, 2-3, nda), ma il Giovinazzo C5 è padrone del campo: potrebbe pareggiare subito dopo, ma Tatonetti è bravo ad alzare in corner un pallonetto di Mongelli, a deviare un fendente di Focosi Eller ed a sventare, in area, un doppio tentativo di Mongelli e Alves.
Il gol arriva comunque poco dopo, con Alves nelle vesti di quinto di movimento: lo firma Alvaralhão dos Santos, autore del 3-3. Ma gli ospiti sono sempre lì, ribattono colpo su colpo. E ancora con Vivaldo rimettono la freccia: 3-4.
A questo punto scatta l'arrembaggio biancoverde. E così da una parte si spinge, dall'altra si difende. In soli 49 secondi Tatonetti è costretto a recuperare per ben due volte la palla dal sacco (il 4-4 è di Alves, il 5-4 di Angiulli, partita riaperta, proprio mentre il Playled Canosa stava controllando il gioco), ma nell'infinito ping-pong di gol, l'ennesimo pareggio del match (il 5-5, con i padroni di casa protesi in avanti) è di Duque Velasco.
I giovinazzesi non si fermano: Alves irrompe in area, Vivaldo (già ammonito) lo mette giù. Per gli arbitri è rigore (il terzo del pomeriggio) ed espulsione di Vivaldo. Sul dischetto si presenta Alvaralhão dos Santos: tiro e gol, 6-5. Sino all'ultima sirena il muro del Playled Canosa vince sull'assedio del Giovinazzo C5. Anzi, nell'ultimo giro di lancette i conti si pareggiano. Ancora una volta.
Urio, dalla propria metà campo, gonfia la rete per il 6-6 conclusivo. Incredibile. Il Giovinazzo C5 esce dalla Coppa Italia a testa alta. Ora bisogna superare questa delusione. Deve passare la nottata.
L'ultima fatica del 2019 per entrambe le squadre finisce 6-6, con un concentrato di gol (addirittura dodici), rigori (tre, due nel primo tempo ed uno nel secondo), emozioni (tantissime) e poi corsa e ritmo forsennato. Merito di due formazioni in forma: 4 vittorie di fila per il Giovinazzo C5, 6 punti nelle ultime 2 partite per il Playled Canosa.
Sul parquet del PalaPansini, parte meglio dai blocchi la squadra del tecnico Marcello Magalhaes, con Giancola in tribuna ma trascinata da un altro molfettese, Mongelli, autore dell'1-0, subito reso vano da Patruno, che supera Di Ciaula e sancisce l'1-1. Un braccio largo di Vivaldo, in area, costringe gli arbitri ad intervenire: è penalty, che ancora Mongelli trasforma per il 2-1 dei biancoverdi.
Ma il nuovo vantaggio del quintetto di casa dura davvero poco perché Di Risio, sempre dal dischetto del rigore (fallo di Di Ciaula che, in realtà, tocca nettamente il pallone, non Duque Velasco), impatta nuovamente la sfida: 2-2 all'intervallo.
Si riparte e il Playled Canosa va - davvero a sorpresa - di nuovo in vantaggio (Vivalvo calcia da fuori area, Alves devia involontariamente nella propria porta, 2-3, nda), ma il Giovinazzo C5 è padrone del campo: potrebbe pareggiare subito dopo, ma Tatonetti è bravo ad alzare in corner un pallonetto di Mongelli, a deviare un fendente di Focosi Eller ed a sventare, in area, un doppio tentativo di Mongelli e Alves.
Il gol arriva comunque poco dopo, con Alves nelle vesti di quinto di movimento: lo firma Alvaralhão dos Santos, autore del 3-3. Ma gli ospiti sono sempre lì, ribattono colpo su colpo. E ancora con Vivaldo rimettono la freccia: 3-4.
A questo punto scatta l'arrembaggio biancoverde. E così da una parte si spinge, dall'altra si difende. In soli 49 secondi Tatonetti è costretto a recuperare per ben due volte la palla dal sacco (il 4-4 è di Alves, il 5-4 di Angiulli, partita riaperta, proprio mentre il Playled Canosa stava controllando il gioco), ma nell'infinito ping-pong di gol, l'ennesimo pareggio del match (il 5-5, con i padroni di casa protesi in avanti) è di Duque Velasco.
I giovinazzesi non si fermano: Alves irrompe in area, Vivaldo (già ammonito) lo mette giù. Per gli arbitri è rigore (il terzo del pomeriggio) ed espulsione di Vivaldo. Sul dischetto si presenta Alvaralhão dos Santos: tiro e gol, 6-5. Sino all'ultima sirena il muro del Playled Canosa vince sull'assedio del Giovinazzo C5. Anzi, nell'ultimo giro di lancette i conti si pareggiano. Ancora una volta.
Urio, dalla propria metà campo, gonfia la rete per il 6-6 conclusivo. Incredibile. Il Giovinazzo C5 esce dalla Coppa Italia a testa alta. Ora bisogna superare questa delusione. Deve passare la nottata.