Il Giovinazzo C5 non muore mai. Pari show a Cosenza: 3-3
Sotto 3-1, i biancoverdi riaprono la partita con Saponara. Ferreira Praciano completa la rimonta
domenica 28 novembre 2021
11.55
Il big match di Cosenza, contro la capolista, regala tutte le impressioni promesse in vigilia con una girandola incredibile di emozioni. Sei gol e una rimonta che premia il Giovinazzo C5 per il 3-3 finale, e un'occasionissima a pochi secondi dall'ultima sirena, e lo conferma sul terzo gradino del podio del girone D di serie A2.
L'indomita banda di Darci Foletto e Francesco Faele, infatti, trova il modo di rialzare la testa quando la partita sembrava praticamente persa come risultato (3-1 a metà ripresa), conquista il terzo pari stagionale e alla fine supera brillantemente questo importante esame di maturità. «È stata una delle partite più belle della categoria - ha detto il tecnico brasiliano di Porto Alegre -. Straordinaria la grinta e la voglia di vincerla che ci abbiamo messo, anche sul 3-1. Però, attenzione, se vogliamo diventare una squadra-top, non dobbiamo regalare gol».
Con ben tre assenze importanti (a Mongelli e Restaino si è aggiunto anche Roselli, nda), il Giovinazzo si presenta al PalaFerraro con Di Capua, Piscitelli, Menini, Ferreira Praciano e Zago, mentre sul fronte opposto mister Tuoto s'affida a Del Ferraro, Poti, Grandinetti, Scigliano e Fedele. L'ex Morgade parte dalla panchina. Dopo i primi minuti di dominio territoriale a tinte biancoverdi, è il Pirossigeno Cosenza a leggere meglio la partita e a squarciare l'equilibrio del match con Pagliuso che spinge in rete da un centimetro, sul pallonetto di Morgade: 1-0.
Il Giovinazzo, però, non ci sta, reclama un fallo di mano di Grandinetti su un tiro (ravvicinato) di Ferreira Praciano e poi con lo stesso laterale offensivo brasiliano, su un tiro sporco di Piscitelli, riequilibra la bilancia: 1-1. Ma dura poco perché su una rimessa laterale tagliata di Morgade, una serie di rimpalli favorisce Scigliano che infila di tacco Di Capua da pochi passi. 2-1 e squadre negli spogliatoi.
Si riparte e il confronto si fa subito durissimo per la prima della classe che, seppur in vantaggio, perde capitan Fedele (fallo su Menini, doppio giallo e doccia anticipata), ma scampato il pericolo (l'inferiorità numerica e il palo centrato da Zago) triplica con la doppietta di Pagliuso su assist di Morgade: a poco più di 10' dalla fine il punteggio di 3-1 appare rassicurante per i padroni di casa.
Per niente, perché il destro in diagonale di Saponara viene deviato nella propria porta da Morgade nel tentativo di anticipare Bellaver per il gol del 3-2. Il Giovinazzo continua a mantenere il baricentro alto, pressa e non fa ragionare un Cosenza pericoloso, dal canto suo, con Morgade e Poti, ma Di Capua si fa trovare sempre pronto. Il simbolo del riscatto e della rimonta è Ferreira Praciano (oltre 40 anni e non sentirli) che si inventa una conclusione impressionante: destro sotto il sette e punteggio di 3-3.
Ora la capolista è davvero in ginocchio. Alla fine ha ancora più birra il Giovinazzo con Zago che corre a vestire i panni del quinto di movimento e i biancoverdi che recriminano per l'occasionissima ad appena 15'' dall'ultima sirena: Binetti, servito lungo da Menini, non riesce a spingere in porta da pochi passi la palla del colpaccio. Ma va bene così. Finisce 3-3. Solo applausi per questo Giovinazzo.
L'indomita banda di Darci Foletto e Francesco Faele, infatti, trova il modo di rialzare la testa quando la partita sembrava praticamente persa come risultato (3-1 a metà ripresa), conquista il terzo pari stagionale e alla fine supera brillantemente questo importante esame di maturità. «È stata una delle partite più belle della categoria - ha detto il tecnico brasiliano di Porto Alegre -. Straordinaria la grinta e la voglia di vincerla che ci abbiamo messo, anche sul 3-1. Però, attenzione, se vogliamo diventare una squadra-top, non dobbiamo regalare gol».
Con ben tre assenze importanti (a Mongelli e Restaino si è aggiunto anche Roselli, nda), il Giovinazzo si presenta al PalaFerraro con Di Capua, Piscitelli, Menini, Ferreira Praciano e Zago, mentre sul fronte opposto mister Tuoto s'affida a Del Ferraro, Poti, Grandinetti, Scigliano e Fedele. L'ex Morgade parte dalla panchina. Dopo i primi minuti di dominio territoriale a tinte biancoverdi, è il Pirossigeno Cosenza a leggere meglio la partita e a squarciare l'equilibrio del match con Pagliuso che spinge in rete da un centimetro, sul pallonetto di Morgade: 1-0.
Il Giovinazzo, però, non ci sta, reclama un fallo di mano di Grandinetti su un tiro (ravvicinato) di Ferreira Praciano e poi con lo stesso laterale offensivo brasiliano, su un tiro sporco di Piscitelli, riequilibra la bilancia: 1-1. Ma dura poco perché su una rimessa laterale tagliata di Morgade, una serie di rimpalli favorisce Scigliano che infila di tacco Di Capua da pochi passi. 2-1 e squadre negli spogliatoi.
Si riparte e il confronto si fa subito durissimo per la prima della classe che, seppur in vantaggio, perde capitan Fedele (fallo su Menini, doppio giallo e doccia anticipata), ma scampato il pericolo (l'inferiorità numerica e il palo centrato da Zago) triplica con la doppietta di Pagliuso su assist di Morgade: a poco più di 10' dalla fine il punteggio di 3-1 appare rassicurante per i padroni di casa.
Per niente, perché il destro in diagonale di Saponara viene deviato nella propria porta da Morgade nel tentativo di anticipare Bellaver per il gol del 3-2. Il Giovinazzo continua a mantenere il baricentro alto, pressa e non fa ragionare un Cosenza pericoloso, dal canto suo, con Morgade e Poti, ma Di Capua si fa trovare sempre pronto. Il simbolo del riscatto e della rimonta è Ferreira Praciano (oltre 40 anni e non sentirli) che si inventa una conclusione impressionante: destro sotto il sette e punteggio di 3-3.
Ora la capolista è davvero in ginocchio. Alla fine ha ancora più birra il Giovinazzo con Zago che corre a vestire i panni del quinto di movimento e i biancoverdi che recriminano per l'occasionissima ad appena 15'' dall'ultima sirena: Binetti, servito lungo da Menini, non riesce a spingere in porta da pochi passi la palla del colpaccio. Ma va bene così. Finisce 3-3. Solo applausi per questo Giovinazzo.
Risultati 8^ Giornata
Orsa Bernalda - Sicurlube Regalbuto 3-3
Bulldog Capurso - Bovalino 4-4
Città di Melilli - Aquile Molfetta 7-1
Gear Siaz Piazza Armerina - Arcobaleno Ispica rinviata
Pirossigeno Città di Cosenza - Giovinazzo C5 3-3
Polisportiva Futura - Catanzaro 3-1
Classifica
Pirossigeno Città di Cosenza 19
Città di Melilli 18
Giovinazzo C5 15
Sicurlube Regalbuto 11
Bulldog Capurso 10
Atletico Cassano 10
Aquile Molfetta 9
Orsa Bernalda 8
Catanzaro 7
Polisportiva Futura 7
Gear Siaz Piazza Armerina 6
Bovalino 5
Arcobaleno Ispica 0