Il Defender Giovinazzo C5 si priva a malincuore di Roselli
Il pivot giovinazzese lascia il club a causa dei suoi impegni lavorativi: «Non è un addio, ma solo un arrivederci»
venerdì 30 giugno 2023
È stato un pivot determinante in parecchie occasioni, sono ancora impresse negli occhi dei tifosi le reti di notevole fattura messe a segno, non ultime quelle di Modena nei play-off per l'A2 Elite.
Ma a malincuore la società del presidente Carlucci e Nicolò Roselli hanno deciso di non continuare il loro rapporto di collaborazione perché gli impegni lavorativi dell'atleta classe '98 non permettono la piena disponibilità negli allenamenti intensi che la stagione alle porte richiederà.
«Non è stata una scelta facile da prendere perché sono cresciuto in questa squadra - ha detto Roselli -, ma nel colloquio intercorso con il ds Lasorsa e con Marzella abbiamo convenuto che sarebbe stato difficile conciliare gli impegni lavorativi con quelli pressanti che richiede un campionato di A2 Elite».
«Ho ripercorso mentalmente tutti gli 8 anni che ho vissuto con questa squadra da quando avevo 17 anni, tutti i traguardi raggiunti come la Final Four di Coppa italia di serie A2 sino all'ultima doppietta con il Modena Cavezzo. Per questi motivi sento - ha concluso - che il mio non è un addio, ma solo un arrivederci».
Privarsi di un giocatore della grinta agonistica e del tiro fulminante del pivot giovinazzese è stata una scelta sofferta da parte dei vertici dirigenziali di via Sanseverino. Nel ringraziarlo per le prestazioni offerte e della professionalità espressa, il Defender Giovinazzo augura a Roselli, un esempio di professionalità dentro e fuori il campo, le migliori fortune sotto il profilo umano e professionale.
«Le nostre strade si separano - dice il ds Lasorsa - ma siamo consapevoli di quanto abbia dato alla causa e delle sue straordinarie doti che, ne siamo certi, continuerà a mostrare nel futsal italiano».
Ma a malincuore la società del presidente Carlucci e Nicolò Roselli hanno deciso di non continuare il loro rapporto di collaborazione perché gli impegni lavorativi dell'atleta classe '98 non permettono la piena disponibilità negli allenamenti intensi che la stagione alle porte richiederà.
«Non è stata una scelta facile da prendere perché sono cresciuto in questa squadra - ha detto Roselli -, ma nel colloquio intercorso con il ds Lasorsa e con Marzella abbiamo convenuto che sarebbe stato difficile conciliare gli impegni lavorativi con quelli pressanti che richiede un campionato di A2 Elite».
«Ho ripercorso mentalmente tutti gli 8 anni che ho vissuto con questa squadra da quando avevo 17 anni, tutti i traguardi raggiunti come la Final Four di Coppa italia di serie A2 sino all'ultima doppietta con il Modena Cavezzo. Per questi motivi sento - ha concluso - che il mio non è un addio, ma solo un arrivederci».
Privarsi di un giocatore della grinta agonistica e del tiro fulminante del pivot giovinazzese è stata una scelta sofferta da parte dei vertici dirigenziali di via Sanseverino. Nel ringraziarlo per le prestazioni offerte e della professionalità espressa, il Defender Giovinazzo augura a Roselli, un esempio di professionalità dentro e fuori il campo, le migliori fortune sotto il profilo umano e professionale.
«Le nostre strade si separano - dice il ds Lasorsa - ma siamo consapevoli di quanto abbia dato alla causa e delle sue straordinarie doti che, ne siamo certi, continuerà a mostrare nel futsal italiano».