I giovinazzesi Marinelli e Bonvino i migliori pugliesi alla Festa del Cross
La prima è giunta al 10° posto sui 4 chilometri, mentre il secondo s'è classificato all'11° posto negli 8 chilometri
martedì 14 marzo 2023
12.58
Ci sono due giovinazzesi fra i migliori pugliesi nelle rispettive prove alla Festa del Cross di Gubbio, la massima rassegna nazionale dedicata alla specialità che assegnava i titoli individuali e non di corsa campestre di tutte le categorie: sono Viviana Marinelli e Antonio Bonvino, entrambi dell'Atletica Fiamma Giovinazzo.
La prima è giunta al 10° posto sui 4 chilometri (categoria Allieve), mentre il secondo s'è classificato all'11° posto negli 8 chilometri (categoria Juniores). Con loro Giancarlo Roselli (Aden Exprivia Dai Optical Molfetta), all'11° posto sul cross corto promesse 3 chilometri e Stefano Cecere (Amatori Atletica Cisternino), al 16° posto nel cross promesse 10 chilometri. La Puglia s'è classificata al 12° posto tra i maschi, al 15° tra le donne e al 12° nell'elenco combinato Cadetti e Cadette.
«I risultati di questi campionati italiani rispecchiano le attese della vigilia - le parole del responsabile del settore mezzofondo della Fidal Puglia, Maurizio Leone -. Siamo contenti a metà, ma aspettiamo ancora il responso della pista per comprendere il vero valore di questi ragazzi. Paghiamo, purtroppo, dazio nel cross».
La prima è giunta al 10° posto sui 4 chilometri (categoria Allieve), mentre il secondo s'è classificato all'11° posto negli 8 chilometri (categoria Juniores). Con loro Giancarlo Roselli (Aden Exprivia Dai Optical Molfetta), all'11° posto sul cross corto promesse 3 chilometri e Stefano Cecere (Amatori Atletica Cisternino), al 16° posto nel cross promesse 10 chilometri. La Puglia s'è classificata al 12° posto tra i maschi, al 15° tra le donne e al 12° nell'elenco combinato Cadetti e Cadette.
«I risultati di questi campionati italiani rispecchiano le attese della vigilia - le parole del responsabile del settore mezzofondo della Fidal Puglia, Maurizio Leone -. Siamo contenti a metà, ma aspettiamo ancora il responso della pista per comprendere il vero valore di questi ragazzi. Paghiamo, purtroppo, dazio nel cross».