Hosio, il finlandese che vuol far sognare il Giovinazzo C5

Protagonista con la maglia della Nazionale, promette gol e spettacolo: «Vi porto in A2»

martedì 8 agosto 2017 17.43
Voci di corridoio in via Sanseverino raccontano come fin dal primo video abbia impressionato tutti. Classe '89, arrivato da semi sconosciuto, promette reti e trionfi.

In Finlandia ha assunto spesso le sembianze di una luce dirompente, altre volte addirittura di un alieno. È un ragazzo biondo, venuto dalla fredda Lapponia, tra abeti incantati e laghi ghiacciati, l'ultimo colpo di mercato del Giovinazzo C5, del suo direttore sportivo Gianni Lasorsa e del consulente di mercato Graziano Sasso. Il suo nome è Miika Hosio, detto Maagi.

Arrivato in Italia dopo aver disputato la Lega Futsal (con il Golden Futsal Team) ed una stagione di Futsal Uefa (con il Sievi Futsal), scuola Mićo Martić, cittì della Finlandia: «Un giocatore universale – lo presenta il tecnico croato – dotato di una utilità tattica fuori dal comune. È molto sveglio, corre come un forsennato e segna abbastanza. Nella mia Nazionale gioca nelle vesti di falso pivot e lo fa a regola d'arte».

È un giocatore di quantità, - prosegue - ma anche di qualità offensiva perché si muove molto bene senza la palla aprendo le linee di passaggio verso i propri compagni di squadra». Un calciatore formidabile sotto ogni punto di vista, che si ispira a «due giocatori esperti come Javier Eseverri e Dani Salgado», le prime parole di Hosio.

Lo sanno bene in tanti, forse in molti nell'Europa del nord, tutti accomunati dall'essere portieri o difensori, che ad uno ad uno hanno testato nel corso della loro carriera la potenza innata di questa forza della natura con un passato nel mondo del calcio: «Sì, è vero – racconta -. Ho giocato a calcio, da professionista, sino all'età di 20 anni».

«Poi, quando ho avuto la possibilità di giocare la mia Nazionale, ho dovuto prendere una decisione. E ho scelto il futsal, una disciplina più adatta alle mie caratteristiche». Immarcabile, inarrestabile, velocità da atleta, forza fisica prorompente ed un tiro da far cadere le porte all'indietro. Spesso una legge: «Non vedo l'ora di poter giocare davanti ai miei nuovi tifosi, sono molto eccitato».

«Voglio riportare la serie A2 a Giovinazzo, un club all'avanguardia, che sta investendo molto e che ho scelto perché mi ha illustrato un progetto serio, con degli obiettivi chiari». Per Hosio sarà il primo campionato nel Belpaese: «Sarà un cambiamento importante - spiega - ma giocare in Italia, in un paese meraviglioso, è sempre stato il mio sogno. Credo di potermi adattare al club e alla città abbastanza velocemente».

«Non vedo l'ora di conoscere il tecnico Roberto Chiereghin, la squadra e giocare a calcio a 5. Anche la lingua sarà nuova per me, ma non sarà un problema. Imparerò l'italiano, ma prima studierò il "vocabolario del futsal"». La storia di Hosio con la maglia del Giovinazzo C5 è appena iniziata, Haagi vuol far sognare ad occhi aperti il sodalizio di Antonio Carlucci.

«Cercherò di segnare tanti gol e di aiutare il Giovinazzo C5 a vincere la serie B. I tifosi? Dai video presenti sul web, - chiosa - sembrano davvero una parte molto importante della famiglia biancoverde. Giovinazzo, see you soon».