Giovinazzo, un pari all’esordio in Coppa Puglia
Di Uva il vantaggio della Nuova Molfetta, l’1-1 di Bozzi nella ripresa
lunedì 8 settembre 2014
8.51
Se la gode la Nuova Molfetta (che il prossimo 18 settembre potrà sfruttare il fattore campo), rimugina il Giovinazzo: la prima partita con i tre punti in palio, l'esordio in Coppa Puglia terminato 1-1 sul sintetico del San Pio di Bari, non può impressionare più di tanto, ma qualche indicazione è arrivata.
L'attesa era tutta per il club dei patron Corrado Azzollini e Fiorello Folino Gallo che, in svantaggio di una rete, ha recitato bene la sua parte e, a confronto con una squadra tecnicamente più dotata e che non nasconde obiettivi ambiziosi, ha giocato bene le sue carte fatte di sacrificio e volontà. La squadra di Angelo Germinario (che negli ultimi giorni si è assicurata le prestazioni sportive del portiere Giacomo Cozzi, classe '85, proveniente dal Canosa Sanneto Abruzzo, del difensore Giuseppe D'Angelo, classe '96, giunto dal Monopoli, e del centrocampista Fabio Conversano, classe '94, prelevato dalla Nuova Andria) è strutturata per il campionato di Promozione: ottimo il possesso palla, mentre discreta è apparsa la fase di costruzione del gioco. Nonostante ciò il primo tempo si chiude col vantaggio ospite siglato da Uva, una lunga carriera tra serie D ed Eccellenza pugliese. La Nuova Molfetta pensa al controllo del match nella ripresa, mentre il Giovinazzo ci prova e con Bozzi perviene al meritato 1-1 che chiude il confronto in parità.
«Buona la prima e ottime le individualità - ha affermato a fine gara il patron Corrado Azzollini. - La squadra è apparsa ben messa in campo. E poi non dimentichiamo che il gruppo è stato costruito da poco e i nuovi arrivati si devono ancora amalgamare».
L'attesa era tutta per il club dei patron Corrado Azzollini e Fiorello Folino Gallo che, in svantaggio di una rete, ha recitato bene la sua parte e, a confronto con una squadra tecnicamente più dotata e che non nasconde obiettivi ambiziosi, ha giocato bene le sue carte fatte di sacrificio e volontà. La squadra di Angelo Germinario (che negli ultimi giorni si è assicurata le prestazioni sportive del portiere Giacomo Cozzi, classe '85, proveniente dal Canosa Sanneto Abruzzo, del difensore Giuseppe D'Angelo, classe '96, giunto dal Monopoli, e del centrocampista Fabio Conversano, classe '94, prelevato dalla Nuova Andria) è strutturata per il campionato di Promozione: ottimo il possesso palla, mentre discreta è apparsa la fase di costruzione del gioco. Nonostante ciò il primo tempo si chiude col vantaggio ospite siglato da Uva, una lunga carriera tra serie D ed Eccellenza pugliese. La Nuova Molfetta pensa al controllo del match nella ripresa, mentre il Giovinazzo ci prova e con Bozzi perviene al meritato 1-1 che chiude il confronto in parità.
«Buona la prima e ottime le individualità - ha affermato a fine gara il patron Corrado Azzollini. - La squadra è apparsa ben messa in campo. E poi non dimentichiamo che il gruppo è stato costruito da poco e i nuovi arrivati si devono ancora amalgamare».