Giovinazzo, è finita. Il club non si iscrive neanche alla Terza Categoria

Nella delegazione provinciale di Bari non c'è traccia del sodalizio di Folino Gallo

venerdì 2 novembre 2018
A cura di Nicola Miccione
È finita. Il calcio a Giovinazzo è giunto al capolinea. Col comunicato ufficiale n. 35 del 26 ottobre scorso è calato il sipario sul sodalizio retto da Fiorello Folino Gallo che non è stato in grado di iscriversi neanche al campionato di Terza Categoria.

«Purtroppo - le parole di Folino Gallo, raggiunto telefonicamente - non è stato possibile iscriverci al campionato di Terza Categoria per il prossimo anno. Per me e per tutti i giovinazzesi è una grande delusione e la dolorosa conclusione di difficoltà e crisi societarie di ogni genere». Nel girone unico barese si sono iscritte 13 squadre, tra cui l'F.C. Bari 1908, la società calcistica barese fallita dopo la presidenza di Cosmo Giancaspro.

«Per me - prosegue - è un enorme rammarico personale, ma purtroppo si è dimostrato quello che dico da molto tempo: la mancanza di un impianto sportivo è il principale ostacolo, assieme alla mancanza di imprenditori, per un qualsiasi progetto di sviluppo, anche in proiezione futura». Finisce così un'avventura di calcio di provincia iniziata nel 2013 con l'iscrizione al campionato di Promozione, anche se il club manterrà il suo nome perché non è fallito.

Folino Gallo, infatti, continuerà ad occuparsi del vivaio, disputando regolarmente i Giovanissimi e gli Allievi provinciali. Ma non a Giovinazzo: «Ci alleneremo e giocheremo al San Pio di Bari, mentre per le attività sportive del nostro settore giovanile e scolastico continueremo ad utilizzare il centro sportivo Padre Eterno. Purtroppo questo è un brutto momento non solo per lo sport ed il calcio giovinazzese, ma per la città e per tutti i suoi tifosi».

Giovinazzo ha perso. Una sconfitta che brucia mille volte di più di tutte le sconfitte sul campo. «Ci ho provato, ma sono rimasto solo. Senza una struttura e l'aiuto economico di qualcuno - termina Folino Gallo - non ne vale assolutamente la pena». Per chi il calcio lo ama davvero sarà una cosa pesante da accettare.