Giovinazzo, col Canosa si gioca ancora al San Pio
Il De Pergola non è ancora pronto. Savoni senza punte: out Petaroscia e Uva
sabato 14 febbraio 2015
14.19
Il campo sportivo intitolato a Raffaele De Pergola non è ancora pronto e anche contro il Canosa, nella ventiduesima giornata del campionato di Promozione pugliese, il Giovinazzo sarà costretto a giocare al San Pio di Bari.
Gli interventi per la sistemazione dell'impianto giovinazzese, iniziati il 9 gennaio scorso, procedono a passo di lumaca: il terreno di gioco è pronto, mentre per quanto riguarda le porte, le panchine, le bandierine dei calci d'angolo e soprattutto gli spogliatoi la situazione è ancora in alto mare. E quindi, secondo i vertici societari del club biancoverde, è ancora presto per parlare di conclusione dei lavori e richiesta di agibilità.
Per la sfida di domenica pomeriggio (fischio d'inizio alle ore 15.00) contro un Canosa reduce dal capitombolo casalingo col Monte Sant'Angelo ma capace di piegare fra le mura di casa, appena tre settimane fa, la battistrada Gravina, il tecnico Amedeo Savoni (alla ricerca del primo sorriso casalingo) sarà costretto a schierare un attacco monco delle assenze dei big. Non saranno del match, infatti, Petaroscia e Uva (che a Bitritto ha rimediato uno strappo muscoale) oltre ai vari Depalma e Porfido.
Intanto, sul fronte dei lavori al De Pergola, ora il prossimo traguardo si chiama Giovinazzo-Gravina (la capolista del girone A), in programma domenica 1 marzo. Per quella data, finalmente, i tifosi biancoverdi sperano di poter riabbracciare la squadra del cuore nella sua casa.
Gli interventi per la sistemazione dell'impianto giovinazzese, iniziati il 9 gennaio scorso, procedono a passo di lumaca: il terreno di gioco è pronto, mentre per quanto riguarda le porte, le panchine, le bandierine dei calci d'angolo e soprattutto gli spogliatoi la situazione è ancora in alto mare. E quindi, secondo i vertici societari del club biancoverde, è ancora presto per parlare di conclusione dei lavori e richiesta di agibilità.
Per la sfida di domenica pomeriggio (fischio d'inizio alle ore 15.00) contro un Canosa reduce dal capitombolo casalingo col Monte Sant'Angelo ma capace di piegare fra le mura di casa, appena tre settimane fa, la battistrada Gravina, il tecnico Amedeo Savoni (alla ricerca del primo sorriso casalingo) sarà costretto a schierare un attacco monco delle assenze dei big. Non saranno del match, infatti, Petaroscia e Uva (che a Bitritto ha rimediato uno strappo muscoale) oltre ai vari Depalma e Porfido.
Intanto, sul fronte dei lavori al De Pergola, ora il prossimo traguardo si chiama Giovinazzo-Gravina (la capolista del girone A), in programma domenica 1 marzo. Per quella data, finalmente, i tifosi biancoverdi sperano di poter riabbracciare la squadra del cuore nella sua casa.