Giovinazzo C5, senti Lasorsa: «Final Eight, vorrei giocarmela»

Parla il ds biancoverde: «La nostra una squadra completa, ce la giocheremo con tutti»

lunedì 5 settembre 2016
A cura di Nicola Miccione
Il Giovinazzo C5 prepara una nuova stagione che promette grande spettacolo ai tifosi biancoverdi: gli arrivi di Sardella, Rafinha, Morgade e Cutrignelli hanno accompagnato l'estate del club di Antonio Carlucci e il direttore sportivo Gianni Lasorsa, nessuna pressione o peso sulle spalle, ha l'aria di chi non ha nulla da perdere e tutto da guadagnare.

Le sue prime parole sulla squadra, che quest'anno anno vestirà Robe di Kappa, lasciano pochi spazi a dubbi e incertezze: «Sono pronto ad iniziare il prossimo campionato col solito spirito positivo e, sportivamente parlando, battagliero perché rispetto allo scorso anno – ammette Lasorsa – sono cambiati gli stimoli e le ambizioni e a mercato chiuso mi ritengo molto soddisfatto degli acquisti di Sardella, Rafinha, Morgade e Cutrignelli: con soli quattro innesti, valutati e successivamente approvati da Roberto Chiereghin, con cui ho lavorato in sinergia, abbiamo coperto pienamente tutti i ruoli.

Sardella è un pivot mancino richiesto dal tecnico ed è un ragazzo eccezionale, Rafinha è il giocatore che forse ci mancava, un atleta eccellente ed un ragazzo perbene, Morgade è un laterale ambidestro, forte fisicamente, bravo tecnicamente ed alla sua prima esperienza in Italia, mentre Cutrignelli, un ragazzo educatissimo e con una voglia matta di allenarsi ed imparare, è voluto rimanere con noi a tutti i costi, nonostante numerose offerte. Recriminazioni? Non proprio, anche se abbiamo provato a riportare in Italia un vero e proprio top player, senza tuttavia riuscirci per problemi burocratici.

Garofalo e Dell'Olio? Il primo non è arrivato per questioni di distanza – risponde Lasorsa -, il secondo per una questione di budget: promettere e non mantenere sarebbe tradire gli impegni, promettere il giusto e non di più e mantenere è la cosa equilibrata da fare. Naturalmente con entrambi siamo rimasti in ottimi rapporti perché hanno dimostrato di essere persone corrette».

Gli ingredienti per prendere in fretta il passo delle grandi, a suo avviso, sono pochi e ben definiti: «Serve subito trovare entusiasmo all'interno del gruppo. Dovremo conquistare nuovamente la gente e regalargli l'entusiasmo perduto: noi siamo una squadra diretta da un allenatore importante come Chiereghin e composta da uno zoccolo duro di ragazzi riconfermati ai quali sono stati aggiunti Sardella, Rafinha, Morgade e Cutrignelli che è lanciatissima verso la qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia e che, naturalmente, se la giocherà alla pari con tutti».

Infine uno sguardo al prossimo girone F di serie B: «La favorita numero uno è l'Isernia C5, a seguire il Comprensorio Medio Basento e il Futsal Canosa. Tra le possibili sorprese vorrei segnalare l'Atletico Cassano, che ha costruito un roster importante, ma non sottovaluterei il Manfredonia C5.

Noi, però, – conclude Lasorsa, uno che non ama le parole al vento – vorremmo promettere qualcosa da subito: per me vale la cultura del lavoro duro in allenamento per farsi trovare pronti in partita, sfruttando le situazioni favorevoli e cercando di portare a casa sempre un risultato positivo. Ce la metteremo tutta per raggiungere uno dei primi quattro posti al giro di boa perché io, la prossima Final Eight, vorrei giocarmela».