Giovinazzo C5: rinviata la gara casalinga contro la Tombesi Ortona
I biancoverdi torneranno in campo sabato prossimo, a Campobasso, contro il CLN Cus Molise
sabato 16 gennaio 2021
10.20
È arrivata ieri sera l'ufficialità della Divisione C5 per il rinvio di un match della dodicesima giornata del girone C di serie A2 a causa di contagi da Covid-19. E così il Giovinazzo C5, reduce da ben tre vittorie consecutive contro Atletico Cassano, Gisinti Pistoia e Futsal Capurso, non ospiterà la Tombesi Ortona.
I biancoverdi del tecnico Miki Grassi torneranno in campo sabato 23 gennaio, alle ore 16.00, nella prima gara esterna del 2021, a Campobasso, sul rettangolo del CLN Cus Molise, mentre è entrato in vigore il Protocollo per i Dilettanti, il testo che regolamenta gli allenamenti e le gare. Norme che introducono l'effettuazione settimanale di testa antigienici in vista dell'impegno agonistico del weekend, test da eseguire entro un massimo di 72 ore dallo svolgimento della gara.
Nel Protocollo sono riportati i procedimenti da seguire nel caso di contagio da Covid-19, che sarà riconosciuto qualora l'esito dell'esame - eseguito dal medico sociale - stabilisca la positività conclamata o la debole positività degli atleti testati. In questo caso è richiesta l'effettuazione di un ulteriore test molecolare PCR di conferma. La raccolta del campione biologico deve essere comunque effettuata da personale medico o paramedico formato.
L'analisi e la refertazione dei test antigenici dovranno essere svolte da una struttura sanitaria con regolare autorizzazione regionale. Il testo puntualizza anche i criteri per la determinazione dei casi sintomatici e asintomatici e i comportamenti da tenere nel caso si venissero a riscontrare queste circostanze.
I biancoverdi del tecnico Miki Grassi torneranno in campo sabato 23 gennaio, alle ore 16.00, nella prima gara esterna del 2021, a Campobasso, sul rettangolo del CLN Cus Molise, mentre è entrato in vigore il Protocollo per i Dilettanti, il testo che regolamenta gli allenamenti e le gare. Norme che introducono l'effettuazione settimanale di testa antigienici in vista dell'impegno agonistico del weekend, test da eseguire entro un massimo di 72 ore dallo svolgimento della gara.
Nel Protocollo sono riportati i procedimenti da seguire nel caso di contagio da Covid-19, che sarà riconosciuto qualora l'esito dell'esame - eseguito dal medico sociale - stabilisca la positività conclamata o la debole positività degli atleti testati. In questo caso è richiesta l'effettuazione di un ulteriore test molecolare PCR di conferma. La raccolta del campione biologico deve essere comunque effettuata da personale medico o paramedico formato.
L'analisi e la refertazione dei test antigenici dovranno essere svolte da una struttura sanitaria con regolare autorizzazione regionale. Il testo puntualizza anche i criteri per la determinazione dei casi sintomatici e asintomatici e i comportamenti da tenere nel caso si venissero a riscontrare queste circostanze.