Giovinazzo C5, rimonta pazzesca: da 0-3 a 4-3. Finisce in parità, 4-4
Grandi emozioni al PalaPansini: sotto di tre gol con il Cosenza, la squadra di casa rimonta, ma subisce il pari finale
domenica 13 marzo 2022
13.10
Il Pirossigeno Cosenza incanta e poi si butta via. Il Giovinazzo C5 irriconoscibile improvvisamente risorge dal triplo passivo e con una grandissima reazione centra la remuntada. E che rimonta: da 0-3 a 4-3, fino al definitivo 4-4. Protagonista del pomeriggio Bellaver, autore di una doppietta.
I padroni di casa conquistano il tredicesimo risultato utile consecutivo, gli ospiti il terzo pareggio esterno di fila, mentre la battistrada Melilli, vittoriosa in volata a Molfetta, prende il largo: +5 sui biancoverdi. I tecnici Foletto e Faele, privi di Binetti e Zago (il primo infortunato, il secondo squalificato), riabbracciano Restaino e s'affidano a Di Capua, Bellaver, Ferreira Praciano, Menini e Alves, mentre Tuolo replica con Gallo, Poti, Grandinetti, Gonzalez e Fedele. L'ex Morgade s'accomoda in panchina.
Il Cosenza, al primo affondo, squarcia l'equilibrio della gara e va in buca con Fedele, che sfrutta l'assist al bacio di Gonzalez: 0-1 al 1'. Reazione del Giovinazzo non pervenuta e tre minuti dopo ecco il raddoppio: Grandinetti s'invola indisturbato sulla corsia di sinistra e gonfia la rete: 0-2.
Mica finita: Di Capua si supera su Grandinetti e Poti (conclusione al volo la prima, fendente di non semplice lettura il secondo) e tira un gran sospiro di sollievo quando vede Scigliano e Morgade non inquadrare lo specchio da pochi metri. Lo 0-3 arriva comunque a metà della prima frazione di gioco quando Gonzalez fa la cosa giusta: passaggio verso il centro area e tocco facile e vincente di Poti.
A quel punto Bellaver veste i panni del quinto di movimento Ma i buoi, dalla tribuna, sembravano già scappati. Invece è lo stesso Bellaver (è da lui che comincia tutto), al 13', a far partire la rimonta e a scoccare una sassata da banda destra (una posizione non impossibile, ma molto difficile) che vale l'1-3. Sul parquet, adesso, c'è un altro Giovinazzo.
Più quadrato, più concreto, mentre il Cosenza si adagia sul doppio vantaggio. Alves, col destro, spedisce sul fondo, poi è sempre lui a confezionare un cioccolatino che Saponara, in area di rigore, deve solo scartare: 2-3 e pubblico letteralmente in visibilio. Un minuto dopo la ripartenza vincente di Alves vale il 3-3 per un'incredibile remuntada. A volte le partite sono un romanzo. Al 20' è 3-3. E non è finita qui.
La ripresa, dopo l'intervento di Di Capua su Grandinetti, si apre con il meritato vantaggio del Giovinazzo: Bellaver, sempre dalle corsie laterali, trova uno spazio che vede soltanto lui e dal suo piede destro emerge un arcobaleno meraviglioso che fa secco Gallo, 4-3 e padroni di casa al comando del match.
Finita qui? Manco per sogno perché d'ora in poi il Cosenza gioca più di orgoglio che di testa e dopo i tentativi, sventati da Di Capua, di Morgade e Poti, Fedele dimostra di avere il piede caldo e servito da Grandinetti sigla il definitivo 4-4 al 12'. Le emozioni, comunque, non finiscono: Roselli spezza la morsa dei calabresi (Gallo alza in corner), che, dal canto loro, si fanno vivi con Grandinetti (pallone alto), Scigliano e ancora Grandinetti, ma Di Capua alza il muro.
Negli ultimi minuti, però, con Bellaver quinto di movimento, inizia un'altra partita, con il Giovinazzo all'arrembaggio e il Cosenza che trema, ma Saponara e Alves non calibrano a dovere, Bellaver e Ferreira Praciano sbattono contro Gallo, Alves ha la palla della vittoria, ma la calcia fuori.
Finisce 4-4, un punto a testa in un pomeriggio dalle forti emozioni: il club di Antonio Carlucci mantiene il terzo posto, scivolando però a -5 dalla vetta con una partita ancora da recuperare.
I padroni di casa conquistano il tredicesimo risultato utile consecutivo, gli ospiti il terzo pareggio esterno di fila, mentre la battistrada Melilli, vittoriosa in volata a Molfetta, prende il largo: +5 sui biancoverdi. I tecnici Foletto e Faele, privi di Binetti e Zago (il primo infortunato, il secondo squalificato), riabbracciano Restaino e s'affidano a Di Capua, Bellaver, Ferreira Praciano, Menini e Alves, mentre Tuolo replica con Gallo, Poti, Grandinetti, Gonzalez e Fedele. L'ex Morgade s'accomoda in panchina.
Il Cosenza, al primo affondo, squarcia l'equilibrio della gara e va in buca con Fedele, che sfrutta l'assist al bacio di Gonzalez: 0-1 al 1'. Reazione del Giovinazzo non pervenuta e tre minuti dopo ecco il raddoppio: Grandinetti s'invola indisturbato sulla corsia di sinistra e gonfia la rete: 0-2.
Mica finita: Di Capua si supera su Grandinetti e Poti (conclusione al volo la prima, fendente di non semplice lettura il secondo) e tira un gran sospiro di sollievo quando vede Scigliano e Morgade non inquadrare lo specchio da pochi metri. Lo 0-3 arriva comunque a metà della prima frazione di gioco quando Gonzalez fa la cosa giusta: passaggio verso il centro area e tocco facile e vincente di Poti.
A quel punto Bellaver veste i panni del quinto di movimento Ma i buoi, dalla tribuna, sembravano già scappati. Invece è lo stesso Bellaver (è da lui che comincia tutto), al 13', a far partire la rimonta e a scoccare una sassata da banda destra (una posizione non impossibile, ma molto difficile) che vale l'1-3. Sul parquet, adesso, c'è un altro Giovinazzo.
Più quadrato, più concreto, mentre il Cosenza si adagia sul doppio vantaggio. Alves, col destro, spedisce sul fondo, poi è sempre lui a confezionare un cioccolatino che Saponara, in area di rigore, deve solo scartare: 2-3 e pubblico letteralmente in visibilio. Un minuto dopo la ripartenza vincente di Alves vale il 3-3 per un'incredibile remuntada. A volte le partite sono un romanzo. Al 20' è 3-3. E non è finita qui.
La ripresa, dopo l'intervento di Di Capua su Grandinetti, si apre con il meritato vantaggio del Giovinazzo: Bellaver, sempre dalle corsie laterali, trova uno spazio che vede soltanto lui e dal suo piede destro emerge un arcobaleno meraviglioso che fa secco Gallo, 4-3 e padroni di casa al comando del match.
Finita qui? Manco per sogno perché d'ora in poi il Cosenza gioca più di orgoglio che di testa e dopo i tentativi, sventati da Di Capua, di Morgade e Poti, Fedele dimostra di avere il piede caldo e servito da Grandinetti sigla il definitivo 4-4 al 12'. Le emozioni, comunque, non finiscono: Roselli spezza la morsa dei calabresi (Gallo alza in corner), che, dal canto loro, si fanno vivi con Grandinetti (pallone alto), Scigliano e ancora Grandinetti, ma Di Capua alza il muro.
Negli ultimi minuti, però, con Bellaver quinto di movimento, inizia un'altra partita, con il Giovinazzo all'arrembaggio e il Cosenza che trema, ma Saponara e Alves non calibrano a dovere, Bellaver e Ferreira Praciano sbattono contro Gallo, Alves ha la palla della vittoria, ma la calcia fuori.
Finisce 4-4, un punto a testa in un pomeriggio dalle forti emozioni: il club di Antonio Carlucci mantiene il terzo posto, scivolando però a -5 dalla vetta con una partita ancora da recuperare.
Risultati 21^ Giornata
Sicurlube Regalbuto - Orsa Bernalda 3-1
Bovalino - Bulldog Capurso 3-8
Aquile Molfetta - Città di Melilli 4-5
Arcobaleno Ispica - Gear Siaz Piazza Armerina 2-4
Giovinazzo C5 - Pirossigeno Città di Cosenza 4-4
Catanzaro - Polisportiva Futura 10-6
Classifica
Città di Melilli 45
Pirossigeno Città di Cosenza 41
Giovinazzo C5 40
Sicurlube Regalbuto 31
Catanzaro 27
Polisportiva Futura 26
Bulldog Capurso 25
Gear Siaz Piazza Armerina 24
Bovalino 20
Aquile Molfetta 19
Atletico Cassano 17
Arcobaleno Ispica 15
Orsa Bernalda 12