Giovinazzo C5, la prima in A2. Grassi è fiducioso: «La squadra farà bene»
Esordio dei biancoverdi sul campo della Tombesi Ortona: «È una squadra forte»
sabato 17 ottobre 2020
Il momento tanto atteso si avvicina, quello della prima partita in serie A2 per il Giovinazzo C5, inserito nel girone C: l'ora X è questo pomeriggio alle ore 16.00, ad Ortona, quando i biancoverdi del presidente Antonio Carlucci, in un Palasport a porte chiuse a causa del Covid-19, affronteranno la Tombesi C5.
La squadra abruzzese, allenata per la seconda stagione di fila da Gianluca Marzuoli, è data tra le papabili per la vittoria finale, ma il tecnico dei pugliesi, Miki Grassi, non ci sta affatto a recitare il ruolo della vittima sacrificale, anche se ha ben presente le insidie che presenta la prima sfida: «Se guardiamo il calendario - afferma l'allenatore - non siamo stati fortunati: nelle prime trasferte, infatti, incontreremo tutte le candidate alla promozione in serie A, ma siamo stati ammessi e quindi ci può stare».
«La Tombesi Ortona - continua - è una squadra forte, creata per stare lassù fino alla fine e ha nelle sue fila giocatori di categoria superiore o che militano in serie A2 da tempo immemore. Non sono io a dirlo, ma un po' tutti gli addetti ai lavori: la Tombesi Ortona è una seria candidata a salire di categoria. E poi la serie A2 è sempre stato un campionato duro, che lascia poco spazio a sorprese, basti vedere i roster che sono stati in testa alle classifiche nel corso degli ultimi anni».
Il tecnico dei giovinazzesi, che si è dichiarato soddisfatto della campagna acquisti estiva, è pronto per l'atteso esordio. La squadra, invece, a che punto è? «Credo che i ragazzi siano pronti per iniziare questa nuova avventura, difficile, ma proprio per questo affascinante - risponde Grassi -. Tutti si sono allenati con voglia e caparbietà e siamo adesso curiosi di vedere dove possiamo arrivare».
Come il Giovinazzo C5, anche lo stesso tecnico torna a riassaporare la serie A2 dopo l'esperienza, relegata alla Coppa Italia, con la Fuente Lucera. Sensazioni? «Le sensazioni sono positivissime - risponde l'allenatore - la squadra mi segue ed è vogliosa di crescere. Sono arrivati giocatori nuovi ma anche un allenatore nuovo, con idee nuove. È migliorata di gara in gara durante questo precampionato, ovviamente si deve continuare a crescere sotto tutti i punti di vista come è giusto che sia, ma questi ragazzi hanno stoffa e carattere per poterlo fare».
Giovinazzo C5 matricola terribile del girone C. È questo il ruolo a cui ambite? «Noi non abbiamo qualcosa in particolare a cui ambire, ma sicuramente scenderemo in campo per giocarci ogni partita con la voglia che da sempre contraddistingue le squadre di Giovinazzo e per vincerle usciremo dal campo con la maglia sudata come ci chiedono i tifosi, il campo - conclude Grassi - ci dirà chi siamo, cosa possiamo fare e dove possiamo arrivare. Ripeto, personalmente sono fiducioso, la squadra farà bene».
La squadra abruzzese, allenata per la seconda stagione di fila da Gianluca Marzuoli, è data tra le papabili per la vittoria finale, ma il tecnico dei pugliesi, Miki Grassi, non ci sta affatto a recitare il ruolo della vittima sacrificale, anche se ha ben presente le insidie che presenta la prima sfida: «Se guardiamo il calendario - afferma l'allenatore - non siamo stati fortunati: nelle prime trasferte, infatti, incontreremo tutte le candidate alla promozione in serie A, ma siamo stati ammessi e quindi ci può stare».
«La Tombesi Ortona - continua - è una squadra forte, creata per stare lassù fino alla fine e ha nelle sue fila giocatori di categoria superiore o che militano in serie A2 da tempo immemore. Non sono io a dirlo, ma un po' tutti gli addetti ai lavori: la Tombesi Ortona è una seria candidata a salire di categoria. E poi la serie A2 è sempre stato un campionato duro, che lascia poco spazio a sorprese, basti vedere i roster che sono stati in testa alle classifiche nel corso degli ultimi anni».
Il tecnico dei giovinazzesi, che si è dichiarato soddisfatto della campagna acquisti estiva, è pronto per l'atteso esordio. La squadra, invece, a che punto è? «Credo che i ragazzi siano pronti per iniziare questa nuova avventura, difficile, ma proprio per questo affascinante - risponde Grassi -. Tutti si sono allenati con voglia e caparbietà e siamo adesso curiosi di vedere dove possiamo arrivare».
Come il Giovinazzo C5, anche lo stesso tecnico torna a riassaporare la serie A2 dopo l'esperienza, relegata alla Coppa Italia, con la Fuente Lucera. Sensazioni? «Le sensazioni sono positivissime - risponde l'allenatore - la squadra mi segue ed è vogliosa di crescere. Sono arrivati giocatori nuovi ma anche un allenatore nuovo, con idee nuove. È migliorata di gara in gara durante questo precampionato, ovviamente si deve continuare a crescere sotto tutti i punti di vista come è giusto che sia, ma questi ragazzi hanno stoffa e carattere per poterlo fare».
Giovinazzo C5 matricola terribile del girone C. È questo il ruolo a cui ambite? «Noi non abbiamo qualcosa in particolare a cui ambire, ma sicuramente scenderemo in campo per giocarci ogni partita con la voglia che da sempre contraddistingue le squadre di Giovinazzo e per vincerle usciremo dal campo con la maglia sudata come ci chiedono i tifosi, il campo - conclude Grassi - ci dirà chi siamo, cosa possiamo fare e dove possiamo arrivare. Ripeto, personalmente sono fiducioso, la squadra farà bene».