Giovinazzo C5, la classe operaia va davvero in Paradiso
Il team di Chiereghin piega l’Atletico Cassano 5-4. Una favola che è già entrata nella storia
domenica 11 febbraio 2018
3.17
La classe operaia è pronta a entrare in Paradiso. Il Giovinazzo C5 dei provinciali piega 5-4 l'Atletico Cassano ed i suoi troppi galli nello stesso pollaio e s'incammina da viale Moro verso la prossima Final Eight di Coppa Italia.
Mattone dopo mattone (un lavoro certosino pianificato con cura, sin da quest'estate, dal presidente Antonio Carlucci, costruttore di palazzi, di potere e di sogni), sono servite quattro vittorie di fila con Futsal Ruvo, Futsal Canosa, Chaminade Campobasso e Atletico Cassano per bussare alle porte del cielo. Il 5-4 agli ex Alemao e Cutrignelli firmato dalla doppietta di Mongelli e dalle reti di Morgade, Marolla e Bonvino è l'ultimo atto di una stagione storica per gli uomini di Roberto Chiereghin.
I padroni di casa, in vantaggio con un imparabile missile terra-aria di Morgade (1-0), mantengono costantemente il pallino del gioco, sfiorano il raddoppio (Mongelli, però, si fa ipnotizzare dal dischetto del penalty da Di Benedetto), ma si fanno raggiungere da Manzalli: 1-1. L'Atletico Cassano difende con ordine e ogni tanto si fa vivo dalle parti di Casati che però è pronto su Garrote, Alemao e Rodrigues De Pina.
Rotella non incide come vorrebbe, ma i maggiori pericoli per Di Benedetto arrivano da Mongelli che prima segna il 2-1 trovando un tap-in facile facile, poi è caparbio ad infilare il 3-1. Alemao non ci sta e prima del the caldo suona la carica: al 20' è 3-2.
Si riparte e l'Atletico Cassano continua a non far male (Casati è reattivo su Alemao, addirittura iper su Rodrigues Murilo), mentre dall'altra parte l'inserimento perfetto in area di Marolla è premiato dal poker biancoverde: il pivot giovinazzese appoggia in rete di sinistro, col piattone, il gol del 4-2. Rodrigues De Pina è pericoloso (ottima risposta in uscita di Casati), ma gli ospiti salgono, e di parecchio, e con Alemao riaprono la contesa: 4-3.
A questo punto l'intensità sale, gli scambi sono impressionanti: Marolla colpisce il palo, Morgade la traversa, Manzalli lo imita, Casati è superlativo in uscita su Rodrigues Murilo, Bonvino manda in estasi il PalaPansini col gol del 5-3. L'Atletico Cassano sembra alle corde, con Garofalo accorcia nuovamente le distanze (5-4), ma la chiude Casati respingendo gli ultimi tentativi di Rodrigues Murilo e Garrote e spegnendo le speranze dei galli di Cataldo Guarino.
Finisce 5-4, finisce con le lacrime dei giovinazzesi e con tante storie, come quella del ritorno di Mongelli, autore di una doppietta, che ha dimostrato di essere cresciuto in personalità e leadership. E poi la storia di Depalma, il capitano, capace di dominare mentalmente e fisicamente, Piscitelli, una delle chiavi di lettura della vittoria, Morgade, sceso in campo con un ardore, quasi una ferocia, che lo hanno portato a sprizzare energia da tutti i pori.
Ed una menzione la merita anche Rafinha. Infine, ma non meno importante, è stata la vittoria del pubblico e della società. Il primo ha trasformato ancora una volta il PalaPansini in un'autentica bolgia, la seconda, invece, è stata finalmente ripagata da una cascata di emozioni e da una storica qualificazione alla Final Eight.
Anche il futsal è l'unica sintesi possibile fra aristocratici e proletari, fra Rodrigues De Pina e Marolla. La classe è operaia. E può andare in Paradiso.
Mattone dopo mattone (un lavoro certosino pianificato con cura, sin da quest'estate, dal presidente Antonio Carlucci, costruttore di palazzi, di potere e di sogni), sono servite quattro vittorie di fila con Futsal Ruvo, Futsal Canosa, Chaminade Campobasso e Atletico Cassano per bussare alle porte del cielo. Il 5-4 agli ex Alemao e Cutrignelli firmato dalla doppietta di Mongelli e dalle reti di Morgade, Marolla e Bonvino è l'ultimo atto di una stagione storica per gli uomini di Roberto Chiereghin.
I padroni di casa, in vantaggio con un imparabile missile terra-aria di Morgade (1-0), mantengono costantemente il pallino del gioco, sfiorano il raddoppio (Mongelli, però, si fa ipnotizzare dal dischetto del penalty da Di Benedetto), ma si fanno raggiungere da Manzalli: 1-1. L'Atletico Cassano difende con ordine e ogni tanto si fa vivo dalle parti di Casati che però è pronto su Garrote, Alemao e Rodrigues De Pina.
Rotella non incide come vorrebbe, ma i maggiori pericoli per Di Benedetto arrivano da Mongelli che prima segna il 2-1 trovando un tap-in facile facile, poi è caparbio ad infilare il 3-1. Alemao non ci sta e prima del the caldo suona la carica: al 20' è 3-2.
Si riparte e l'Atletico Cassano continua a non far male (Casati è reattivo su Alemao, addirittura iper su Rodrigues Murilo), mentre dall'altra parte l'inserimento perfetto in area di Marolla è premiato dal poker biancoverde: il pivot giovinazzese appoggia in rete di sinistro, col piattone, il gol del 4-2. Rodrigues De Pina è pericoloso (ottima risposta in uscita di Casati), ma gli ospiti salgono, e di parecchio, e con Alemao riaprono la contesa: 4-3.
A questo punto l'intensità sale, gli scambi sono impressionanti: Marolla colpisce il palo, Morgade la traversa, Manzalli lo imita, Casati è superlativo in uscita su Rodrigues Murilo, Bonvino manda in estasi il PalaPansini col gol del 5-3. L'Atletico Cassano sembra alle corde, con Garofalo accorcia nuovamente le distanze (5-4), ma la chiude Casati respingendo gli ultimi tentativi di Rodrigues Murilo e Garrote e spegnendo le speranze dei galli di Cataldo Guarino.
Finisce 5-4, finisce con le lacrime dei giovinazzesi e con tante storie, come quella del ritorno di Mongelli, autore di una doppietta, che ha dimostrato di essere cresciuto in personalità e leadership. E poi la storia di Depalma, il capitano, capace di dominare mentalmente e fisicamente, Piscitelli, una delle chiavi di lettura della vittoria, Morgade, sceso in campo con un ardore, quasi una ferocia, che lo hanno portato a sprizzare energia da tutti i pori.
Ed una menzione la merita anche Rafinha. Infine, ma non meno importante, è stata la vittoria del pubblico e della società. Il primo ha trasformato ancora una volta il PalaPansini in un'autentica bolgia, la seconda, invece, è stata finalmente ripagata da una cascata di emozioni e da una storica qualificazione alla Final Eight.
Anche il futsal è l'unica sintesi possibile fra aristocratici e proletari, fra Rodrigues De Pina e Marolla. La classe è operaia. E può andare in Paradiso.
Serie B - Coppa Italia
Real Cornaredo - Saints Pagnano 8-5
Poggibonsese - CDM Futsal Genova 2-3
Futsal Fuorigrotta - Bernalda 1-2
Cataforio - Real Rogit 5-6 d.c.r.
Petrarca - Fenice Venezia Mestre 6-2
Giovinazzo C5 - Atletico Cassano 5-4
Futsal Cobà - CUS Ancona 3-0
Brillante Torrino - Virtus Aniene 3Z 2-3
Qualificate alla Final Eight 2018
- CDM Fustal Genova
- Real Cornaredo
- Bernalda
- Real Rogit
- Giovinazzo C5
- Petrarca
- Futsal Cobà
- Virtus Aniene 3Z
Real Cornaredo - Saints Pagnano 8-5
Poggibonsese - CDM Futsal Genova 2-3
Futsal Fuorigrotta - Bernalda 1-2
Cataforio - Real Rogit 5-6 d.c.r.
Petrarca - Fenice Venezia Mestre 6-2
Giovinazzo C5 - Atletico Cassano 5-4
Futsal Cobà - CUS Ancona 3-0
Brillante Torrino - Virtus Aniene 3Z 2-3
Qualificate alla Final Eight 2018
- CDM Fustal Genova
- Real Cornaredo
- Bernalda
- Real Rogit
- Giovinazzo C5
- Petrarca
- Futsal Cobà
- Virtus Aniene 3Z