Giovinazzo C5: impresa in Coppa e pass per il Cassano
I gol di Depalma, Piscitelli (2) e Rafinha valgono la qualificazione. Finisce 3-4
domenica 14 gennaio 2018
15.19
Al terzo turno di Coppa Italia, contro l'Atletico Cassano, ci va il Giovinazzo C5. Il quintetto di Roberto Chiereghin, infatti, fa fuori la Chaminade, imponendosi in quel di Campobasso con il punteggio di 3-4.
Meritatissimo il successo per la squadra biancoverde che cosi si regala un pass d'oro per poter ambire alla qualificazione alla Final Eight. Il Giovinazzo C5 parte fortissimo e mette subito la freccia sul tabellone: ci pensa Depalma, abile ad approfittare di un errore di valutazione in disimpegno di Pizzuto, trovando il bersaglio grosso. Un minuto dopo i pugliesi raddoppiano.
Ancora un buco nella retroguardia molisana, questa volta è Piscitelli a incunearsi e battere Al Assuad. In mezzo due conclusioni di Caruso e Cavaliere, disinnescate dal sempre vigile Casati, costretto però alla resa sul chirurgico mancino di Caruso. È l'1-2 che rianima i molisani: Alonso, da calcio d'angolo, imbecca La Bella, la cui veloce mette alla prova i riflessi di Casati, che salva gli ospiti dalla seconda capitolazione.
Suicidio della Chaminade a 25 secondi dal termine del primo tempo. Sulla gran botta di La Bella respinge Casati, sulla ribattuta ripartenza veloce dei pugliesi. Al Assuad ferma una prima conclusione, opponendosi con il corpo, Piscitelli è il più veloce ad anticipare tutti, trovando la doppietta personale. Squadre negli spogliatoi col risultato di 1-3.
La ripresa si apre con un botta e risposta con protagonisti i due portieri. Piscitelli impegna Al Assuad, mentre sull'altro fronte è Nardolillo a costringere agli straordinari Casati, definito da Sportitalia il man of the match. Il Giovinazzo C5 cala il poker: Al Assuad esce con i piedi alla trequarti di campo, servendo Rafinha, che dal cerchio di centrocampo approfitta della porta sguarnita per trovare l'1-4.
La Chaminade Campobasso, sotto di tre gol, inizia il gioco a cinque col portiere di movimento e i suoi sforzi sono premiati quando Caruso firma la doppietta personale con il gol del momentaneo 2-4. Il match termina col pressing dei rossoblu, che trovano il gol della speranza a fil di sirena. Petrella apre per La Bella, che trova il 3-4.
È troppo tardi, la Chaminade Campobasso saluta la Coppa Italia, a fare l'impresa è il Giovinazzo C5, accompagnato in Molise dal proprio presidente Antonio Carlucci e da un nutrito stuolo di dirigenti ed appassionati. La favola continua: il 10 febbraio, al PalaPansini, sfida all'Atletico Cassano.
Meritatissimo il successo per la squadra biancoverde che cosi si regala un pass d'oro per poter ambire alla qualificazione alla Final Eight. Il Giovinazzo C5 parte fortissimo e mette subito la freccia sul tabellone: ci pensa Depalma, abile ad approfittare di un errore di valutazione in disimpegno di Pizzuto, trovando il bersaglio grosso. Un minuto dopo i pugliesi raddoppiano.
Ancora un buco nella retroguardia molisana, questa volta è Piscitelli a incunearsi e battere Al Assuad. In mezzo due conclusioni di Caruso e Cavaliere, disinnescate dal sempre vigile Casati, costretto però alla resa sul chirurgico mancino di Caruso. È l'1-2 che rianima i molisani: Alonso, da calcio d'angolo, imbecca La Bella, la cui veloce mette alla prova i riflessi di Casati, che salva gli ospiti dalla seconda capitolazione.
Suicidio della Chaminade a 25 secondi dal termine del primo tempo. Sulla gran botta di La Bella respinge Casati, sulla ribattuta ripartenza veloce dei pugliesi. Al Assuad ferma una prima conclusione, opponendosi con il corpo, Piscitelli è il più veloce ad anticipare tutti, trovando la doppietta personale. Squadre negli spogliatoi col risultato di 1-3.
La ripresa si apre con un botta e risposta con protagonisti i due portieri. Piscitelli impegna Al Assuad, mentre sull'altro fronte è Nardolillo a costringere agli straordinari Casati, definito da Sportitalia il man of the match. Il Giovinazzo C5 cala il poker: Al Assuad esce con i piedi alla trequarti di campo, servendo Rafinha, che dal cerchio di centrocampo approfitta della porta sguarnita per trovare l'1-4.
La Chaminade Campobasso, sotto di tre gol, inizia il gioco a cinque col portiere di movimento e i suoi sforzi sono premiati quando Caruso firma la doppietta personale con il gol del momentaneo 2-4. Il match termina col pressing dei rossoblu, che trovano il gol della speranza a fil di sirena. Petrella apre per La Bella, che trova il 3-4.
È troppo tardi, la Chaminade Campobasso saluta la Coppa Italia, a fare l'impresa è il Giovinazzo C5, accompagnato in Molise dal proprio presidente Antonio Carlucci e da un nutrito stuolo di dirigenti ed appassionati. La favola continua: il 10 febbraio, al PalaPansini, sfida all'Atletico Cassano.