Giovinazzo C5, confermato Chiereghin fino al 2019
Il tecnico: «Ringrazio Carlucci e Lasorsa per la fiducia, qui una mentalità professionale»
giovedì 25 gennaio 2018
Roberto Chiereghin, 51 anni, resterà l'allenatore del Giovinazzo C5 anche nella prossima stagione sportiva, 2018/19. Visibile la soddisfazione del tecnico biancoverde.
«Ringrazio per la fiducia il presidente Antonio Carlucci, con il suo entusiasmo coinvolgente, tutte le componenti societarie che mi fanno capire quotidianamente che credono nel sottoscritto, e poi inevitabilmente l'affiatamento e una assoluta unità di intenti e di vedute con il direttore sportivo Gianni Lasorsa». Evidentemente c'è la convinzione assoluta di fare qualcosa di importante.
«Assolutamente sì – risponde Chiereghin -. Vivo di stimoli e questo bisogno lo riscontro in ogni campo della mia vita, si tratti di famiglia, lavoro o sport, e se mai mi accorgessi che questi stimoli andassero scemando, non esiterei un attimo a farmi da parte». Chiereghin, in riva all'Adriatico dal 2015, rimarrà ancora un'altra stagione a Giovinazzo perché «ha trovato una mentalità professionale, unita ad una voglia di crescere, che ben si sposa con quelli che sono i miei principi».
Il tecnico, incassata la fiducia del club di via Sanseverino, si proietta verso le prossime sfide: «Abbiamo tre obiettivi: mantenere alto l'interesse dei nostri affezionatissimi tifosi con belle e divertenti prestazioni, qualificarci alla Final Eight di Coppa Italia e puntare a vincere il campionato di serie B». All'orizzonte, la terza stagione di fila in biancoverde in cui Chiereghin avrà l'obbligo di dare delle risposte immediate.
Sentirà il peso di tutto ciò? «Assolutamente si. L'anno prossimo, di questi tempi, - conclude Chiereghin - potremmo trovarci a fare un altro tipo di discorsi e, sinceramente, mi dispiacerebbe».
«Ringrazio per la fiducia il presidente Antonio Carlucci, con il suo entusiasmo coinvolgente, tutte le componenti societarie che mi fanno capire quotidianamente che credono nel sottoscritto, e poi inevitabilmente l'affiatamento e una assoluta unità di intenti e di vedute con il direttore sportivo Gianni Lasorsa». Evidentemente c'è la convinzione assoluta di fare qualcosa di importante.
«Assolutamente sì – risponde Chiereghin -. Vivo di stimoli e questo bisogno lo riscontro in ogni campo della mia vita, si tratti di famiglia, lavoro o sport, e se mai mi accorgessi che questi stimoli andassero scemando, non esiterei un attimo a farmi da parte». Chiereghin, in riva all'Adriatico dal 2015, rimarrà ancora un'altra stagione a Giovinazzo perché «ha trovato una mentalità professionale, unita ad una voglia di crescere, che ben si sposa con quelli che sono i miei principi».
Il tecnico, incassata la fiducia del club di via Sanseverino, si proietta verso le prossime sfide: «Abbiamo tre obiettivi: mantenere alto l'interesse dei nostri affezionatissimi tifosi con belle e divertenti prestazioni, qualificarci alla Final Eight di Coppa Italia e puntare a vincere il campionato di serie B». All'orizzonte, la terza stagione di fila in biancoverde in cui Chiereghin avrà l'obbligo di dare delle risposte immediate.
Sentirà il peso di tutto ciò? «Assolutamente si. L'anno prossimo, di questi tempi, - conclude Chiereghin - potremmo trovarci a fare un altro tipo di discorsi e, sinceramente, mi dispiacerebbe».