Giovinazzo C5, Chiereghin non si fida del Sagittario
Trasferta abruzzese per i biancoverdi, il tecnico: «Sfida insidiosa, la loro classifica è bugiarda»
venerdì 1 dicembre 2017
«Affronteremo una squadra che, al di là dei risultati, ha una propria identità». Roberto Chiereghin non si fida del Sagittario Pratola, prossimo avversario del suo Giovinazzo C5 (si gioca domani pomeriggio, alle ore 16.00), nonostante gli abruzzesi, noni in classifica nel girone F di serie B, non stiano attraversando un grande momento di forma.
Dopo le vittorie sul Futsal Ruvo (1-5 esterno) e sulla Chaminade Campobasso (4-3 casalingo al cardiopalma, a 24 secondi dall'ultima sirena), invece, il Giovinazzo C5 è chiamato alla prova del nove sul campo della squadra di Pratola Peligna, comune italiano di poco più di 7mila abitanti della provincia dell'Aquila in Abruzzo. Sulla carta, graduatoria alla mano, ci sono tutti i presupposti per il terzo squillo consecutivo dei biancoverdi del presidente Antonio Carlucci.
Il tecnico, però, predica calma: «Sarà una gara insidiosissima – afferma Chiereghin -, ma noi l'affronteremo sperando di fare al meglio quanto abbiamo preparato in settimana. La loro classifica è bugiarda. Possono contare su giocatori di talento, in ogni reparto. Inoltre, se dovessero maturare una vittoria da tre punti, rientrerebbero a pieno titolo nella corsa ai play-off, mentre al contrario, se dovessero soccombere, il loro campionato si complicherebbe parecchio».
«Per questi aspetti – ragiona l'allenatore giovinazzese - la partita sarà sicuramente difficile, ma se vogliamo portare a casa un risultato positivo ci vorranno gambe, cuore ed una testa sgombra, ma soprattutto tanta maturità. Noi, comunque, dobbiamo pensare al nostro percorso e non al loro: vogliamo fare punti per proseguire quanto di buono stiamo facendo e trovare continuità di risultati».
Capitolo formazione: in Abruzzo mancherà Cutrignelli, a causa di una enteropatia alla spalla destra, mentre Rafinha resta in dubbio: l'italo brasiliano, però, dovrebbe comunque stringere i denti ed essere della partita.
Dopo le vittorie sul Futsal Ruvo (1-5 esterno) e sulla Chaminade Campobasso (4-3 casalingo al cardiopalma, a 24 secondi dall'ultima sirena), invece, il Giovinazzo C5 è chiamato alla prova del nove sul campo della squadra di Pratola Peligna, comune italiano di poco più di 7mila abitanti della provincia dell'Aquila in Abruzzo. Sulla carta, graduatoria alla mano, ci sono tutti i presupposti per il terzo squillo consecutivo dei biancoverdi del presidente Antonio Carlucci.
Il tecnico, però, predica calma: «Sarà una gara insidiosissima – afferma Chiereghin -, ma noi l'affronteremo sperando di fare al meglio quanto abbiamo preparato in settimana. La loro classifica è bugiarda. Possono contare su giocatori di talento, in ogni reparto. Inoltre, se dovessero maturare una vittoria da tre punti, rientrerebbero a pieno titolo nella corsa ai play-off, mentre al contrario, se dovessero soccombere, il loro campionato si complicherebbe parecchio».
«Per questi aspetti – ragiona l'allenatore giovinazzese - la partita sarà sicuramente difficile, ma se vogliamo portare a casa un risultato positivo ci vorranno gambe, cuore ed una testa sgombra, ma soprattutto tanta maturità. Noi, comunque, dobbiamo pensare al nostro percorso e non al loro: vogliamo fare punti per proseguire quanto di buono stiamo facendo e trovare continuità di risultati».
Capitolo formazione: in Abruzzo mancherà Cutrignelli, a causa di una enteropatia alla spalla destra, mentre Rafinha resta in dubbio: l'italo brasiliano, però, dovrebbe comunque stringere i denti ed essere della partita.