Giovinazzo C5, Chiereghin: «Dobbiamo essere bravi e intelligenti»

Dopo il blitz di Potenza i biancoverdi ricevono il Cus Molise: «Per noi sarà più difficile»

venerdì 7 ottobre 2016
Nonostante i tifosi del Giovinazzo C5 siano già in fermento dopo l'1-7 di Potenza, con lo Shaolin Soccer, il tecnico Roberto Chiereghin è concentrato sull'esordio casalingo al PalaPansini contro il Cus Molise.

«A Potenza, come avevo ampiamente previsto, - racconta l'allenatore giovinazzese - la partita, al di là del risultato, si è rivelata difficile. Nonostante ciò la mia squadra ha affrontato la partita con personalità e con la consapevolezza di forza che ci è servita a gestire i momenti difficili del secondo tempo, sintomo di una mentalità che sta crescendo e di un gruppo sempre più maturo che al momento opportuno ha chiuso la partita in maniera cinica, da grande squadra».

E con gli stessi giocatori che ha a disposizione (out il solo Cilli, nda) sabato pomeriggio con fischio d'inizio fissato alle ore 16.00 riceverà il Cus Molise reduce dal salomonico 4-4 interno con l'Apulia Food Canosa. «Anche se giochiamo in casa – fa notare Chiereghin – la partita sarà ancora più difficile. Il Cus Molise è una squadra giovane e veloce e il risultato ottenuto contro l'Apulia Food Canosa avrà dato loro più consapevolezza di potersela giocare contro tutti. Noi dovremo essere bravi e intelligenti per poter portare a casa i tre punti».

«Poi, se a tutto questo aggiungiamo il fatto che in panchina hanno un tecnico bravo e competente come Marco Sanginario, che sa preparare molto bene queste partite e motivare i suoi ragazzi, - termina - ecco che per noi, l'esordio dinanzi al nostro pubblico, sarà ancora più difficile».