Giovinazzo C5, c’è il Cassano. Chiereghin: «Dipendiamo da noi stessi»
Il tecnico: «Sarà una gara complicata». Out Di Capua, tra i pali esordio dal primo minuto per Casati
venerdì 8 dicembre 2017
14.32
Roberto Chiereghin, è una bella fortuna incontrare un Atletico Cassano completamente rivoluzionato (sono andati via Barbosa, D'Ambrosio Egea, Lorusso, Satalino e Vallarelli, sono arrivati De Cillis, Caio Junior Pagnussat e Pina)?
«Sono comunque una formazione molto forte – risponde il tecnico biancoverde -. In ogni modo io continuo a pensare che, indipendentemente dall'avversario, dipendiamo da noi stessi. Quest'estate abbiamo cambiato molto e il gruppo in alcuni momenti della partita fa ancora fatica a proporre alcune giocate. Se a questo ci aggiungiamo una serie di eventi sfortunati che ci stanno condizionando, il quadro è presto fatto».
Tornando alla gara di domani pomeriggio (in programma sul parquet del PalaPansini con fischio d'inizio fissato alle ore 16.00, nda) «la considero una gara complicata – spiega Chiereghin – in un girone d'andata in cui, tra le altre, ci è mancata la continuità di risultati per poter puntare ai primi posti del girone F».
Proprio come a Pratola Peligna, dove il Giovinazzo C5 doveva portare a casa il terzo risultato utile di fila, invece è incappato nel quarto rovescio stagionale: «Sul 2-1 Marolla ha colpito il palo– riavvolge il nastro del match sul campo del Sagittario, Chiereghin - e dal possibile 2-2 abbiamo incassato il 3-1. A questo punto, la squadra ha subito psicologicamente quella situazione e si è un po' disunita».
«Abbiamo riaperto la gara con il quinto di movimento facendo il secondo gol e a dire la verità abbiamo fatto anche il terzo ad un secondo dall'intervallo - ricorda l'allenatore - ma, ancora una volta, siamo stati penalizzati da una decisione arbitrale, in un momento importante».
Dei nuovi arrivati ha impressionato proprio Marolla. Rotella invece? «Lui (Rotella, ndr) è un fuoriclasse, sta lavorando seriamente per cercare di aiutare la squadra ad uscire da questo momento difficile. Presto - assicura il tecnico giovinazzese - torneremo ad ammirare un giocatore che rappresenta la storia del futsal internazionale».
Capitolo formazione: non ci sarà Di Capua (che ha rimediato una sublussazione della rotula del ginocchio destro, con versamento), tra i pali esordirà l'ultimo arrivato Casati. Per il resto tutti abili e arruolabili. Chiusura sulla campagna trasferimenti dicembrina: «Restiamo vigili e attenti a vedere cosa propone il mercato e,se ci saranno delle opportunità, - termina - cercheremo di non farcele sfuggire».
«Sono comunque una formazione molto forte – risponde il tecnico biancoverde -. In ogni modo io continuo a pensare che, indipendentemente dall'avversario, dipendiamo da noi stessi. Quest'estate abbiamo cambiato molto e il gruppo in alcuni momenti della partita fa ancora fatica a proporre alcune giocate. Se a questo ci aggiungiamo una serie di eventi sfortunati che ci stanno condizionando, il quadro è presto fatto».
Tornando alla gara di domani pomeriggio (in programma sul parquet del PalaPansini con fischio d'inizio fissato alle ore 16.00, nda) «la considero una gara complicata – spiega Chiereghin – in un girone d'andata in cui, tra le altre, ci è mancata la continuità di risultati per poter puntare ai primi posti del girone F».
Proprio come a Pratola Peligna, dove il Giovinazzo C5 doveva portare a casa il terzo risultato utile di fila, invece è incappato nel quarto rovescio stagionale: «Sul 2-1 Marolla ha colpito il palo– riavvolge il nastro del match sul campo del Sagittario, Chiereghin - e dal possibile 2-2 abbiamo incassato il 3-1. A questo punto, la squadra ha subito psicologicamente quella situazione e si è un po' disunita».
«Abbiamo riaperto la gara con il quinto di movimento facendo il secondo gol e a dire la verità abbiamo fatto anche il terzo ad un secondo dall'intervallo - ricorda l'allenatore - ma, ancora una volta, siamo stati penalizzati da una decisione arbitrale, in un momento importante».
Dei nuovi arrivati ha impressionato proprio Marolla. Rotella invece? «Lui (Rotella, ndr) è un fuoriclasse, sta lavorando seriamente per cercare di aiutare la squadra ad uscire da questo momento difficile. Presto - assicura il tecnico giovinazzese - torneremo ad ammirare un giocatore che rappresenta la storia del futsal internazionale».
Capitolo formazione: non ci sarà Di Capua (che ha rimediato una sublussazione della rotula del ginocchio destro, con versamento), tra i pali esordirà l'ultimo arrivato Casati. Per il resto tutti abili e arruolabili. Chiusura sulla campagna trasferimenti dicembrina: «Restiamo vigili e attenti a vedere cosa propone il mercato e,se ci saranno delle opportunità, - termina - cercheremo di non farcele sfuggire».