Giovinazzo C5, Amoruso nuovo allenatore dell'U21
Succede ai fratelli Vestito. Il tecnico: «Sulla strada giusta per traguardi ambiziosi»
venerdì 8 luglio 2016
L'under 21 del Giovinazzo C5 riparte da Domenico Amoruso. 60 anni, di Valenzano ma da alcuni mesi residente in riva all'Adriatico ed ex uomo guida del Latte Perla Bari (che in due stagioni ha trovato il doppio salto di categoria dalla serie C alla serie A, nda) e del Noci Calcio a 5, guiderà i giovani biancoverdi nella prossima stagione sportiva.
Il nuovo tecnico, con un passato nella gloriosa Poliseno Bari, composta, tra gli altri, dai giovinazzesi Mauro Bavaro e Pino Milella e che, negli ultimi anni, s'è occupato di settore giovanile fondando a Modugno una scuola calcio e calcio a 5, nella Polisportiva Penni, è felicissimo dell'incarico affidatogli dal presidente Antonio Carlucci: «Sì, perché sposa in toto i miei principi più volte espressi ai responsabili tecnici federali: solo un ottimo settore giovanile permetterebbe alle società italiane di non pescare obbligatoriamente, ogni anno, dall'estero, in particolar modo da Argentina, Brasile e Spagna», le prime parole di Amoruso che succede ai fratelli Domenico e Michelangelo Vestito.
«Un grosso grazie allo staff dirigenziale della società, ai tecnici e a tutti i ragazzi che sono stati con noi in questi anni. - il saluto di Domenico -. Ho cercato sempre di trasmettere la passione per quello che facevo, spero di esserci riuscito. Adesso mi piacerebbe fare un'esperienza da allenatore fuori dalla nostra città. Valuterò le varie situazioni che si prospettano in questi giorni». Michelangelo, aggiunge: «In questi anni abbiamo portato nell'ambiente entusiasmo che ha fatto avvicinare numerosi ragazzi a questa società. L'anno scorso è stato un anno di rodaggio per l'under 21, ma son sicuro che già da quest'anno ci siano le premesse per raccogliere dei risultati importanti. Faccio un grosso in bocca al lupo a tutto il gruppo».
Domenico Amoruso, intanto, ha già conosciuto una parte dei suoi nuovi allievi: «Siamo sulla strada giusta per raggiungere traguardi ambiziosi – ci confida speranzoso -. E come prima volta non avevo mai avuto tanti portieri di ottima qualità, mentre il resto della rosa ha tantissimi margini di crescita. I miei allenamenti, sia quelli atletici sia quelli tecnici, saranno a ritmo di musica, mentre le sedute settimanali saranno ad un livello molto alto e senza alcuna distrazione, proprio per allenare i ragazzi alla massima concentrazione in partita».
«Ci sarà da divertirsi – conclude Amoruso – e i ragazzi miglioreranno a vista d'occhio perché tutto sarà fluido e finalmente, in simbiosi con la prima squadra, si potranno riaccendere i riflettori sul Giovinazzo C5 proprio come desiderava il grande Vincenzo Aniello».
Il nuovo tecnico, con un passato nella gloriosa Poliseno Bari, composta, tra gli altri, dai giovinazzesi Mauro Bavaro e Pino Milella e che, negli ultimi anni, s'è occupato di settore giovanile fondando a Modugno una scuola calcio e calcio a 5, nella Polisportiva Penni, è felicissimo dell'incarico affidatogli dal presidente Antonio Carlucci: «Sì, perché sposa in toto i miei principi più volte espressi ai responsabili tecnici federali: solo un ottimo settore giovanile permetterebbe alle società italiane di non pescare obbligatoriamente, ogni anno, dall'estero, in particolar modo da Argentina, Brasile e Spagna», le prime parole di Amoruso che succede ai fratelli Domenico e Michelangelo Vestito.
«Un grosso grazie allo staff dirigenziale della società, ai tecnici e a tutti i ragazzi che sono stati con noi in questi anni. - il saluto di Domenico -. Ho cercato sempre di trasmettere la passione per quello che facevo, spero di esserci riuscito. Adesso mi piacerebbe fare un'esperienza da allenatore fuori dalla nostra città. Valuterò le varie situazioni che si prospettano in questi giorni». Michelangelo, aggiunge: «In questi anni abbiamo portato nell'ambiente entusiasmo che ha fatto avvicinare numerosi ragazzi a questa società. L'anno scorso è stato un anno di rodaggio per l'under 21, ma son sicuro che già da quest'anno ci siano le premesse per raccogliere dei risultati importanti. Faccio un grosso in bocca al lupo a tutto il gruppo».
Domenico Amoruso, intanto, ha già conosciuto una parte dei suoi nuovi allievi: «Siamo sulla strada giusta per raggiungere traguardi ambiziosi – ci confida speranzoso -. E come prima volta non avevo mai avuto tanti portieri di ottima qualità, mentre il resto della rosa ha tantissimi margini di crescita. I miei allenamenti, sia quelli atletici sia quelli tecnici, saranno a ritmo di musica, mentre le sedute settimanali saranno ad un livello molto alto e senza alcuna distrazione, proprio per allenare i ragazzi alla massima concentrazione in partita».
«Ci sarà da divertirsi – conclude Amoruso – e i ragazzi miglioreranno a vista d'occhio perché tutto sarà fluido e finalmente, in simbiosi con la prima squadra, si potranno riaccendere i riflettori sul Giovinazzo C5 proprio come desiderava il grande Vincenzo Aniello».