Giovinazzo C5, al via la B. Depalma: «Dipende da noi»
I biancoverdi esordiscono al PalaPansini, attesa la Junior Domitia. Non ci sarà Mongelli
sabato 6 ottobre 2018
È pronto ad indossare per il sesto anno consecutivo la maglia del Giovinazzo C5, con cui inizierà l'ennesimo assalto ai quartieri nobili del girone F di serie B affrontando oggi pomeriggio alle ore 16.00 al PalaPansini (ticket d'ingresso fissato a 3 euro per gli uomini e a 2 euro per le donne, ndr) la Junior Domitia.
Raffaele Depalma, capitano dei biancoverdi del patron Antonio Carlucci, presenta l'atteso battesimo interno al cospetto dei neopromossi campani di Castel Volturno: «La vittoria col Volare Polignano – dice – ci ha dato la carica giusta, ci siamo difatti preparati in tutta tranquillità all'esordio. Un test che però sarà duro. Conosciamo poco la Junior Domitia, nostra prossima avversaria, non l'abbiamo mai incrociata sinora, ma se vogliamo assestarci ai vertici della classifica, alla pari di altre squadre pugliesi e campane, dobbiamo essere più forti, scendendo sul parquet di gioco con la giusta determinazione e cattiveria».
In che condizioni arriverà il Giovinazzo C5 di Roberto Chiereghin costretto a rinunciare all'indisponibile Mongelli? «Abbiamo lavorato intensamente, con il giusto ritmo nelle gambe, e disputato parecchie amichevoli – racconta Depalma - proprio per essere pronti al debutto nel campionato di serie B. Giocheremo in casa, davanti al nostro pubblico, quindi dipenderà tutto da noi: non dobbiamo sottovalutare nessuno, ma abbiamo l'obbligo di partire col piede giusto».
Real San Giuseppe e Futsal Fuorigrotta in pole position per il salto in serie A2. Il Giovinazzo C5, invece, a cosa punta? «Il futsal è bello perché è imprevedibile - prosegue Depalma -. Si leggono e si sentono tante cose, ma noi non ci badiamo. Siam partiti a fari spenti e pensiamo solo a far bene partita dopo partita, ma di sicuro, grazie agli innesti estivi, abbiamo un'ottima squadra per puntare alle prime posizioni del girone F».
Infine una chiosa sul pubblico: «Di Palasport ne ho girati non pochi, ma il nostro tifo è di sicuro il più caloroso. Da sempre i nostri tifosi sono fantastici nel darci quella spinta in più che ci serve per lottare su ogni pallone sino all'ultima sirena. E sono convinto – conclude Depalma - che anche quest'anno sarà così».
Raffaele Depalma, capitano dei biancoverdi del patron Antonio Carlucci, presenta l'atteso battesimo interno al cospetto dei neopromossi campani di Castel Volturno: «La vittoria col Volare Polignano – dice – ci ha dato la carica giusta, ci siamo difatti preparati in tutta tranquillità all'esordio. Un test che però sarà duro. Conosciamo poco la Junior Domitia, nostra prossima avversaria, non l'abbiamo mai incrociata sinora, ma se vogliamo assestarci ai vertici della classifica, alla pari di altre squadre pugliesi e campane, dobbiamo essere più forti, scendendo sul parquet di gioco con la giusta determinazione e cattiveria».
In che condizioni arriverà il Giovinazzo C5 di Roberto Chiereghin costretto a rinunciare all'indisponibile Mongelli? «Abbiamo lavorato intensamente, con il giusto ritmo nelle gambe, e disputato parecchie amichevoli – racconta Depalma - proprio per essere pronti al debutto nel campionato di serie B. Giocheremo in casa, davanti al nostro pubblico, quindi dipenderà tutto da noi: non dobbiamo sottovalutare nessuno, ma abbiamo l'obbligo di partire col piede giusto».
Real San Giuseppe e Futsal Fuorigrotta in pole position per il salto in serie A2. Il Giovinazzo C5, invece, a cosa punta? «Il futsal è bello perché è imprevedibile - prosegue Depalma -. Si leggono e si sentono tante cose, ma noi non ci badiamo. Siam partiti a fari spenti e pensiamo solo a far bene partita dopo partita, ma di sicuro, grazie agli innesti estivi, abbiamo un'ottima squadra per puntare alle prime posizioni del girone F».
Infine una chiosa sul pubblico: «Di Palasport ne ho girati non pochi, ma il nostro tifo è di sicuro il più caloroso. Da sempre i nostri tifosi sono fantastici nel darci quella spinta in più che ci serve per lottare su ogni pallone sino all'ultima sirena. E sono convinto – conclude Depalma - che anche quest'anno sarà così».