Giovinazzo C5, a Rutigliano si giocherà a porte chiuse

La sfida sul campo dell’ex Bonvino si disputerà senza pubblico. In dubbio Antuofermo

venerdì 10 ottobre 2014 10.11
A cura di Nicola Miccione
La sfida di sabato pomeriggio tra Virtus Rutigliano e Giovinazzo C5 (fischio d'inizio alle ore 16.00) si giocherà al Tensostatico della capitale italiana dei fischietti in terracotta, ma senza pubblico.

La Virtus Rutigliano è stata infatti condannata a giocare la prossima partita casalinga del girone E di serie B a porte chiuse, oltre a pagare una sanzione pecuniaria di 1.000 euro, come conseguenza dei disordini avvenuti durante la sconfitta per 9-3 in casa contro il Futsal Barletta il 27 settembre scorso. Insomma, fatta eccezione per un pugno di dirigenti e giornalisti, non ci sarà nessuno nell'impianto di Rutigliano dove la Divisione C5 predisporrà adeguati servizi di ordine e sicurezza pubblica in modo da garantire il sereno svolgimento dell'incontro. «È un vero peccato - afferma il bomber Raffaele Depalma -. Mi dispiace soprattutto per i tifosi del Giovinazzo C5 che non potranno assistere alla sfida esterna contro il Rutigliano». Trasferta, quella contro la formazione dell'ex Bonvino, che arriva dopo il 4-4 casalingo al cospetto del Venafro: «Il pari di sabato scorso brucia ancora - afferma - Abbiamo dominato per tutta la partita fino agli ultimi minuti nei quali abbiamo peccato di inesperienza e sbagliato tanto, ma siamo determinati a continuare ciò che di buono stiamo facendo. Andiamo a Rutigliano con i migliori propositi e con tanta fiducia e consapevolezza dei nostri mezzi».

Per il tecnico Paolo Bavaro solo un dubbio: il laterale Antuofermo fermo ai box.