Giovinazzo, ascolta il bomber: «Mente lucida e cuore caldo»
Arsale, due gol in tre gare, scalda il derby col Borgorosso e promette: «Sarà una bella partita»
sabato 22 ottobre 2016
B come Bomber. E il fattore B è stato quello determinante nei turni esterni (a Ordona e ad Andria, nda) del Giovinazzo retto da Fiorello Folino Gallo. Due gol in tre partite, tutti decisivi per il risultato finale.
I sei punti guadagnati dai biancoverdi nelle prime giornate di campionato portano la firma di Francesco Arsale, il roccioso ed esperto centravanti incaricato proprio di fare da "primo violino" dell'attacco dei giovinazzesi. Il 35enne bomber barese è andato a segno contro l'Herdonia all'esordio e, infine, domenica scorsa, contro la Virtus Andria, prima di uscire dal campo per una contrattura all'adduttore che probabilmente lo costringerà a saltare la sfida interna contro il Borgorosso Molfetta, in programma domani alle ore 15.30.
«Sarà una gara molto combattuta sia agonisticamente sia a livello qualitativo in virtù dei singoli e dei gruppi di entrambe le compagini. Giocheremo contro un Borgorosso, in quello che sarà ben più di un semplice derby vista la classifica - prosegue Arsale, ex di turno - che vuole riconfermare la sua forza dopo la scorsa annata a tutto gas, ma di fronte incontrerà un Giovinazzo ricostruito dalle fondamenta rispetto all'anno scorso ma che, come ha già dimostrato, non rinuncia a giocare ogni singolo pallone, senza mai buttarlo a caso».
Sulla stessa lunghezza d'onda anche il tecnico, Nicola Biancofiore: «Cercheremo di giocare a calcio come sempre e dare il massimo delle nostre possibilità per raggiungere il nostro traguardo stagionale consci di incontrare uno squadrone che sta puntando a vincere il campionato». Gara già decisiva? Chi vince potrebbe cominciare la prima fuga di stagione? «No, non penso. Quella di domenica sarà una gara dove ambedue le squadre cercheranno di ottenere un risultato positivo per il proseguo della stagione e dei propri obiettivi».
Nel Giovinazzo mancherà Trillo, mentre per Arsale si valuterà in extremis se rischiarlo o meno: «Sarà una partita quasi sicuramente senza le rispettive punte d'attacco: Uva da una parte ed io dall'altra entrambi non al meglio. Ma sarà comunque una bella gara», dice Arsale, presentatosi alla grande nella nuova stagione del Giovinazzo. Dominata dal fattore B.
I sei punti guadagnati dai biancoverdi nelle prime giornate di campionato portano la firma di Francesco Arsale, il roccioso ed esperto centravanti incaricato proprio di fare da "primo violino" dell'attacco dei giovinazzesi. Il 35enne bomber barese è andato a segno contro l'Herdonia all'esordio e, infine, domenica scorsa, contro la Virtus Andria, prima di uscire dal campo per una contrattura all'adduttore che probabilmente lo costringerà a saltare la sfida interna contro il Borgorosso Molfetta, in programma domani alle ore 15.30.
«Sarà una gara molto combattuta sia agonisticamente sia a livello qualitativo in virtù dei singoli e dei gruppi di entrambe le compagini. Giocheremo contro un Borgorosso, in quello che sarà ben più di un semplice derby vista la classifica - prosegue Arsale, ex di turno - che vuole riconfermare la sua forza dopo la scorsa annata a tutto gas, ma di fronte incontrerà un Giovinazzo ricostruito dalle fondamenta rispetto all'anno scorso ma che, come ha già dimostrato, non rinuncia a giocare ogni singolo pallone, senza mai buttarlo a caso».
Sulla stessa lunghezza d'onda anche il tecnico, Nicola Biancofiore: «Cercheremo di giocare a calcio come sempre e dare il massimo delle nostre possibilità per raggiungere il nostro traguardo stagionale consci di incontrare uno squadrone che sta puntando a vincere il campionato». Gara già decisiva? Chi vince potrebbe cominciare la prima fuga di stagione? «No, non penso. Quella di domenica sarà una gara dove ambedue le squadre cercheranno di ottenere un risultato positivo per il proseguo della stagione e dei propri obiettivi».
Nel Giovinazzo mancherà Trillo, mentre per Arsale si valuterà in extremis se rischiarlo o meno: «Sarà una partita quasi sicuramente senza le rispettive punte d'attacco: Uva da una parte ed io dall'altra entrambi non al meglio. Ma sarà comunque una bella gara», dice Arsale, presentatosi alla grande nella nuova stagione del Giovinazzo. Dominata dal fattore B.