Giovinazzo a Castelfidardo dopo lo stop. Praciano: «Sarà una gara difficile»
I biancoverdi di Grassi tornano in campo dopo un mese. Out per squalifica Alves e Scardigno
sabato 6 febbraio 2021
11.30
Il campionato di serie A2 va avanti, seppur ad intermittenza, a causa del Covid-19. Il Giovinazzo C5, dopo uno stop di un mese, tornerà in campo oggi pomeriggio, con fischio d'inizio anticipato alle ore 15.00, salendo nelle Marche, sul campo della Tenax Castelfidardo, squadra che, con il Futsal Capurso, condivide l'ultimo posto nel girone C di serie A2.
«Non conterà la posizione in classifica - ammonisce Jander Ferreira Praciano -, la gara di sabato sarà difficile perché loro si sono rinforzati, a dimostrazione del fatto che credono nella riconferma della categoria, mentre noi, con qualche defezione di troppo, non abbiamo disputato le ultime tre partite di campionato».
Il tecnico Miki Grassi, infatti, dovrà fare a meno degli squalificati Alves (un turno) e Scardigno (due turni), ma nonostante ciò «vogliamo riprendere da dove abbiamo lasciato, vogliamo continuare così. Siamo consci delle nostre qualità - prosegue il laterale offensivo -, in settimana ci siamo preparati molto bene per affrontare questa partita».
«Lo ripeto: sul loro campo sarà una partita molto difficile, ma noi - spiega - abbiamo le potenzialità per fare bene. Il nostro obiettivo finale è quello di rimanere in serie A2: crediamo molto nelle nostre qualità, nel nostro gioco e nel nostro lavoro. Vogliamo mantenere questa striscia positiva di vittorie (i biancoverdi sono reduci da tre successi consecutivi, nda) per concludere al meglio la nostra stagione sportiva».
Ferreira Praciano è un classe '80: 40 anni e non sentirli. «Il mio segreto? Essere un professionista dentro e fuori dal rettangolo di gioco. A questo si aggiunge il piacere e l'amore che ho nel giocare a calcio a cinque. Ecco, penso che il segreto sia di fare quello che ci piace. A Giovinazzo, sin dal primo giorno, sono stato ricevuto nel miglior modo possibile».
«A me ed alla mia famiglia piace molto questa città. E poi abbiamo un gruppo fantastico, dei dirigenti sempre presenti e dei tifosi che ci seguono solo attraverso il web. A loro - conclude - vogliamo regalare la riconferma dell'A2».
«Non conterà la posizione in classifica - ammonisce Jander Ferreira Praciano -, la gara di sabato sarà difficile perché loro si sono rinforzati, a dimostrazione del fatto che credono nella riconferma della categoria, mentre noi, con qualche defezione di troppo, non abbiamo disputato le ultime tre partite di campionato».
Il tecnico Miki Grassi, infatti, dovrà fare a meno degli squalificati Alves (un turno) e Scardigno (due turni), ma nonostante ciò «vogliamo riprendere da dove abbiamo lasciato, vogliamo continuare così. Siamo consci delle nostre qualità - prosegue il laterale offensivo -, in settimana ci siamo preparati molto bene per affrontare questa partita».
«Lo ripeto: sul loro campo sarà una partita molto difficile, ma noi - spiega - abbiamo le potenzialità per fare bene. Il nostro obiettivo finale è quello di rimanere in serie A2: crediamo molto nelle nostre qualità, nel nostro gioco e nel nostro lavoro. Vogliamo mantenere questa striscia positiva di vittorie (i biancoverdi sono reduci da tre successi consecutivi, nda) per concludere al meglio la nostra stagione sportiva».
Ferreira Praciano è un classe '80: 40 anni e non sentirli. «Il mio segreto? Essere un professionista dentro e fuori dal rettangolo di gioco. A questo si aggiunge il piacere e l'amore che ho nel giocare a calcio a cinque. Ecco, penso che il segreto sia di fare quello che ci piace. A Giovinazzo, sin dal primo giorno, sono stato ricevuto nel miglior modo possibile».
«A me ed alla mia famiglia piace molto questa città. E poi abbiamo un gruppo fantastico, dei dirigenti sempre presenti e dei tifosi che ci seguono solo attraverso il web. A loro - conclude - vogliamo regalare la riconferma dell'A2».