Finirà con la Rutiglianese l’esilio del Giovinazzo?
I biancoverdi provano a bissare il successo ottenuto sul Carapelle. In attesa del ritorno a casa
sabato 17 gennaio 2015
13.26
Finirà con la Rutiglianese l'esilio del Giovinazzo al San Pio di Bari? Se lo augura Fiorello Folino Gallo, uno dei due presidenti del club biancoverde (l'altro è Corrado Azzollini).
Gli interventi di ripristino funzionale del campo sportivo comunale intitolato a Raffaele De Pergola atti a renderlo adeguato alle norme vigenti e agibile stanno per concludersi: la cooperativa sociale Re Manfredi con sede a Trani, vincitrice della gara d'appalto, ha riempito il rettangolo di gioco con pozzolana (una piroclastite sciolta, a granulometria variabile dal limo alla sabbia) e polvere, mentre la prossima settimana saranno sostituite le due panchine, le due porte e le quattro bandierine dei calci d'angolo così come previsto dal capitolato d'appalto.
«Sarà poi la commissione della Federazione Italiana Giuoco Calcio - spiega Folino Gallo - ad attestare la piena agibilità dell'impianto sportivo. Noi speriamo di poter tornare a casa, dopo mesi di esilio, in occasione della prossima gara casalinga con la Quartieri Uniti Bari, in programma il 1 febbraio». Intanto domenica pomeriggio (fischio d'inizio alle ore 17.00 sull'erba artificiale del San Pio) il Giovinazzo proverà a bissare il successo ottenuto sul Carapelle.
Contro la Rinascita Rutiglianese, formazione stabilizzatasi nella pancia della classifica del girone A di Promozione, rientrerà Longo, ma il tecnico Angelo Germinario non potrà disporre degli squalificati Colagrande e Messina e degli infortunati Patruno e Trillo.
Gli interventi di ripristino funzionale del campo sportivo comunale intitolato a Raffaele De Pergola atti a renderlo adeguato alle norme vigenti e agibile stanno per concludersi: la cooperativa sociale Re Manfredi con sede a Trani, vincitrice della gara d'appalto, ha riempito il rettangolo di gioco con pozzolana (una piroclastite sciolta, a granulometria variabile dal limo alla sabbia) e polvere, mentre la prossima settimana saranno sostituite le due panchine, le due porte e le quattro bandierine dei calci d'angolo così come previsto dal capitolato d'appalto.
«Sarà poi la commissione della Federazione Italiana Giuoco Calcio - spiega Folino Gallo - ad attestare la piena agibilità dell'impianto sportivo. Noi speriamo di poter tornare a casa, dopo mesi di esilio, in occasione della prossima gara casalinga con la Quartieri Uniti Bari, in programma il 1 febbraio». Intanto domenica pomeriggio (fischio d'inizio alle ore 17.00 sull'erba artificiale del San Pio) il Giovinazzo proverà a bissare il successo ottenuto sul Carapelle.
Contro la Rinascita Rutiglianese, formazione stabilizzatasi nella pancia della classifica del girone A di Promozione, rientrerà Longo, ma il tecnico Angelo Germinario non potrà disporre degli squalificati Colagrande e Messina e degli infortunati Patruno e Trillo.