Finale scudetto Lodi-Forte, arbitra Silecchia
L'internazionale chiamato a dirigere gara-1. In campo il conterraneo Illuzzi
mercoledì 18 maggio 2016
Non uno, ma ben due giovinazzesi protagonisti nel primo round della finale scudetto di hockey su pista tra Amatori Wasken Lodi e Forte dei Marmi (la terza di fila per i bicampioni d'Italia, la terza anche per i padroni di casa, ndr) in programma questa sera alle ore 20.45 (in differita su Rai Sport 1 alle ore 22.45).
Al PalaCastellotti, infatti, Domenico Illuzzi non sarà l'unico giovinazzese a scendere in pista: con lui, sul parquet lombardo, ci sarà anche l'internazionale Joseph Silecchia (lo scorso anno ha debuttato in Coppa Cers al fianco di Andrisani in St. Omer contro Lione, ndr), designato, per la seconda volta in carriera, ad arbitrare gara-1 della serie tricolore in coppia con Galoppi di Grosseto.
Il fischietto di Giovinazzo calca i parquet italiani da 12 anni; nel 1997 la prima partita in quella serie B che l'ha visto arrivare al premio come miglior arbitro, nel 2000 l'approdo in A2, nel 2002 il battesimo in A1. Nel corso degli anni è cresciuto nella scuola arbitrale locale condotta da Giovanni Parato, osservatore della classe arbitrale, componente del direttivo nazionale GUG e ultimo giovinazzese a dirigere gare internazionali prima di un vuoto durato 24 anni.
Questa sera, a distanza di un anno esatto dalla gara-2 della finale scudetto tra Forte dei Marmi e CGC Viareggio, i colori biancoverdi (non solo quelli di Illuzzi, ndr) torneranno nuovamente ad essere orgogliosamente rivestiti dalla casacca monocolore di Silecchia.
Al PalaCastellotti, infatti, Domenico Illuzzi non sarà l'unico giovinazzese a scendere in pista: con lui, sul parquet lombardo, ci sarà anche l'internazionale Joseph Silecchia (lo scorso anno ha debuttato in Coppa Cers al fianco di Andrisani in St. Omer contro Lione, ndr), designato, per la seconda volta in carriera, ad arbitrare gara-1 della serie tricolore in coppia con Galoppi di Grosseto.
Il fischietto di Giovinazzo calca i parquet italiani da 12 anni; nel 1997 la prima partita in quella serie B che l'ha visto arrivare al premio come miglior arbitro, nel 2000 l'approdo in A2, nel 2002 il battesimo in A1. Nel corso degli anni è cresciuto nella scuola arbitrale locale condotta da Giovanni Parato, osservatore della classe arbitrale, componente del direttivo nazionale GUG e ultimo giovinazzese a dirigere gare internazionali prima di un vuoto durato 24 anni.
Questa sera, a distanza di un anno esatto dalla gara-2 della finale scudetto tra Forte dei Marmi e CGC Viareggio, i colori biancoverdi (non solo quelli di Illuzzi, ndr) torneranno nuovamente ad essere orgogliosamente rivestiti dalla casacca monocolore di Silecchia.