Fidens Giovinazzo, i tifosi pagano la multa
I sostenitori biancoverdi hanno deciso di pagare l'ammenda di 512 euro
giovedì 5 marzo 2015
16.46
I tifosi della Fidens Giovinazzo hanno effettuato una raccolta fondi per pagare la multa di 512 euro, inflitta al club del presidente Paolo Depalma per le intemperanze avvenute sugli spalti durante e dopo l'ultima partita casalinga con la Don Bosco Bari.
«Abbiamo deciso di autotassarci e di raccogliere fondi - spiega Nicola Altamura - perché la Fidens Giovinazzo è vittima di una colossale ingiustizia. Noi siamo dalla parte della società e abbiamo voluto dimostrarlo così. La raccolta di denaro per l'ammenda comminata a seguito della partita con la Don Bosco Bari pone in primo piano un dato di fatto: la volontà di dimostrare che un'intera comunità è partecipe rispetto alla decisione presa dalla Federazione Italiana Pallacanestro. La città, stanca di questi soprusi, ha risposto alla grande. Grazie Giovinazzo!».
Secondo uno dei portavoce del tifo organizzato giovinazzese «il caso Fidens Giovinazzo dimostra la faziosità di atteggiamenti della Federazione Italiana Pallacanestro che da anni assume decisioni straordinariamente dure e chiaramente volte a penalizzare la società giovinazzese». Il denaro è stato raccolto presso alcune attività commerciali della città: Mastandrea Gaetano Costruzioni, Idrotermica Meridionale di Mastandrea Luigi, officina Spadavecchia Claudio, ristorante Galì di Illuzzi Gaetano & C., Delvi Carpenteria, Gruppo Ronchi Edilmarmi di Ronchi Vincenzo, autoscuola Scoppio Nicola, Ricupero Costruzioni, autofficina Bosch di De Blasi Giuseppe, Steelab, agenzia funebre Jesus di Abbondanza Giuseppe, Bonvino Marmi di Bonvino Vincenzo e Giosafatte, azienda agricola Ortoplant di Depalo Michele & C..
Ed ancora: Tabacchi di Parisi Michele, Al Terrazzino take away, Infotek di Illuzzi Giuseppe, Simira di Siracusa Michele, Eurobet Italia, Giordan Gomme di Giordano Marcello, copisteria Adriatica di Capurso Tommaso, ditta Castro Antonio, Eventi Digitali di Depergola Domenico, autofficina Bavaro Michele, ristorante All'Arrembaggio, Musicando di Bonvino Antonio, Termoidraulica di Caccavo Michele, Nardino Eventi, Idrotermica Altieri Damiano, Prince Cafè, Tramp Beer & Drink, Sunflower di Stufano Gianfranco, Travel Agency by Ranieri, osteria Punto e a Capo, la camera del lavoro Cgil, le famiglie Castrignano e Mastandrea e i gruppi organizzati Teste Matte e Ultras AFP Giovinazzo.
«Davvero un gesto encomiabile - ha detto Franco Piscitelli -. L'ultimo provvedimento disciplinare ha evidentemente toccato la coscienza dei tifosi che si sono mobilitati. Ringrazio di cuore le aziende di Giovinazzo e i tifosi della Fidens aspetto tutti domenica 8 marzo, alle ore 18.30, al vecchio Palasport per la gara di campionato contro l'Olympia Rutigliano. Tutti insieme per raggiungere il nostro obiettivo: il ritorno in Promozione».
«Abbiamo deciso di autotassarci e di raccogliere fondi - spiega Nicola Altamura - perché la Fidens Giovinazzo è vittima di una colossale ingiustizia. Noi siamo dalla parte della società e abbiamo voluto dimostrarlo così. La raccolta di denaro per l'ammenda comminata a seguito della partita con la Don Bosco Bari pone in primo piano un dato di fatto: la volontà di dimostrare che un'intera comunità è partecipe rispetto alla decisione presa dalla Federazione Italiana Pallacanestro. La città, stanca di questi soprusi, ha risposto alla grande. Grazie Giovinazzo!».
Secondo uno dei portavoce del tifo organizzato giovinazzese «il caso Fidens Giovinazzo dimostra la faziosità di atteggiamenti della Federazione Italiana Pallacanestro che da anni assume decisioni straordinariamente dure e chiaramente volte a penalizzare la società giovinazzese». Il denaro è stato raccolto presso alcune attività commerciali della città: Mastandrea Gaetano Costruzioni, Idrotermica Meridionale di Mastandrea Luigi, officina Spadavecchia Claudio, ristorante Galì di Illuzzi Gaetano & C., Delvi Carpenteria, Gruppo Ronchi Edilmarmi di Ronchi Vincenzo, autoscuola Scoppio Nicola, Ricupero Costruzioni, autofficina Bosch di De Blasi Giuseppe, Steelab, agenzia funebre Jesus di Abbondanza Giuseppe, Bonvino Marmi di Bonvino Vincenzo e Giosafatte, azienda agricola Ortoplant di Depalo Michele & C..
Ed ancora: Tabacchi di Parisi Michele, Al Terrazzino take away, Infotek di Illuzzi Giuseppe, Simira di Siracusa Michele, Eurobet Italia, Giordan Gomme di Giordano Marcello, copisteria Adriatica di Capurso Tommaso, ditta Castro Antonio, Eventi Digitali di Depergola Domenico, autofficina Bavaro Michele, ristorante All'Arrembaggio, Musicando di Bonvino Antonio, Termoidraulica di Caccavo Michele, Nardino Eventi, Idrotermica Altieri Damiano, Prince Cafè, Tramp Beer & Drink, Sunflower di Stufano Gianfranco, Travel Agency by Ranieri, osteria Punto e a Capo, la camera del lavoro Cgil, le famiglie Castrignano e Mastandrea e i gruppi organizzati Teste Matte e Ultras AFP Giovinazzo.
«Davvero un gesto encomiabile - ha detto Franco Piscitelli -. L'ultimo provvedimento disciplinare ha evidentemente toccato la coscienza dei tifosi che si sono mobilitati. Ringrazio di cuore le aziende di Giovinazzo e i tifosi della Fidens aspetto tutti domenica 8 marzo, alle ore 18.30, al vecchio Palasport per la gara di campionato contro l'Olympia Rutigliano. Tutti insieme per raggiungere il nostro obiettivo: il ritorno in Promozione».