Federation Cup, sogno finito
L’AFP Giovinazzo perde 11-2 nei quarti di finale e torna a casa
domenica 10 giugno 2018
10.40
In un'annata da dimenticare, culminata con la retrocessione in A2 dopo un decennio di permanenza in massima serie, le speranze di riscatto per l'AFP Giovinazzo erano legate alla Federation Cup.
Nel torneo di fine stagione, nato per dare spazio alle giovani leve delle squadre di serie A1, A2 e B, i biancoverdi si erano imposti sugli avversari chiudendo la fase a gironi al primo posto, con conseguente accesso alla Final Eight. Ieri a Sandrigo si è aperta la poule finale con il coinvolgimento dei padroni di casa, dell'AFP e di Az. Novara, Mirandola, Hockey Sarzana, Hockey Siena, Hockey Bassano e Trissino.
Alle ore 19.00 il Giovinazzo è sceso in pista contro un Trissino che schierava gli stessi uomini schierati in regular season di A1. A disposizione del tecnico Dino Camporeale, invece, Ottavio Dangelico in porta, i fratelli Angione, Nico Cannato, Luca Mezzina, Luigi Bavaro, Michele Dilillo e Vincenzo Bavaro, unico senatore cimentatosi in questa avventura con cuore e convinzione.
Sotto di due gol, i biancoverdi sono riusciti a segnare con Vincenzo Bavaro proprio nei due minuti di inferiorità numerica. I veneti hanno realizzato ancora due volte prima della nuova rete su rigore del solito Vincenzo Bavaro. Finale di primo tempo 5-2.
Nella ripresa sono finite le energie e hanno accumulato minuti di gioco tutti i giovani ragazzi in biancoverde. Ottavio Dangelico, estremo baluardo, ha cercato di contenere gli avversari e grazie alla sua opposizione, alla sua grande prestazione, la gara è finita solo, si fa per dire, 11-2.
Ora, dopo un ultimo sacrificio di Dino Camporeale e dei suoi ragazzi e di Vincenzo Bavaro, disposti in questi ultimi mesi, nonostante non ci fosse attorno a loro un degno supporto, anche a subire l'umiliazione di gol a valanga solo per l'attaccamento ai colori locali e a questo sport, si può dichiarare davvero conclusa questa straziante stagione.
Cosa accadrà nella prossima è assolutamente imprevedibile allo stato attuale.
Nel torneo di fine stagione, nato per dare spazio alle giovani leve delle squadre di serie A1, A2 e B, i biancoverdi si erano imposti sugli avversari chiudendo la fase a gironi al primo posto, con conseguente accesso alla Final Eight. Ieri a Sandrigo si è aperta la poule finale con il coinvolgimento dei padroni di casa, dell'AFP e di Az. Novara, Mirandola, Hockey Sarzana, Hockey Siena, Hockey Bassano e Trissino.
Alle ore 19.00 il Giovinazzo è sceso in pista contro un Trissino che schierava gli stessi uomini schierati in regular season di A1. A disposizione del tecnico Dino Camporeale, invece, Ottavio Dangelico in porta, i fratelli Angione, Nico Cannato, Luca Mezzina, Luigi Bavaro, Michele Dilillo e Vincenzo Bavaro, unico senatore cimentatosi in questa avventura con cuore e convinzione.
Sotto di due gol, i biancoverdi sono riusciti a segnare con Vincenzo Bavaro proprio nei due minuti di inferiorità numerica. I veneti hanno realizzato ancora due volte prima della nuova rete su rigore del solito Vincenzo Bavaro. Finale di primo tempo 5-2.
Nella ripresa sono finite le energie e hanno accumulato minuti di gioco tutti i giovani ragazzi in biancoverde. Ottavio Dangelico, estremo baluardo, ha cercato di contenere gli avversari e grazie alla sua opposizione, alla sua grande prestazione, la gara è finita solo, si fa per dire, 11-2.
Ora, dopo un ultimo sacrificio di Dino Camporeale e dei suoi ragazzi e di Vincenzo Bavaro, disposti in questi ultimi mesi, nonostante non ci fosse attorno a loro un degno supporto, anche a subire l'umiliazione di gol a valanga solo per l'attaccamento ai colori locali e a questo sport, si può dichiarare davvero conclusa questa straziante stagione.
Cosa accadrà nella prossima è assolutamente imprevedibile allo stato attuale.