Etna Marathon: per la Overland un vulcano di emozioni
Sei i giovinazzesi in gara nello scenario catanese incoraggiati dal segretario Paolo Labombarda
martedì 29 settembre 2015
8.33
Ancora grandi nomi sul gradino più alto dell'Etna Marathon. La nona edizione della gara internazionale di mountain bike che si disputa a Milo ha visto primeggiare l'esperienza di Mirko Pirazzoli in campo maschile e di Lorenza Menapace al femminile.
È stata l'edizione dei record. Il primato dei 777 nel 2014 era già stato sbriciolato nelle ultime settimane. Dalla centrale piazza Belvedere, sono partiti 1.022 biker (gli iscritti erano 1.200), un risultato che ripaga gli sforzi degli organizzatori del Mongibello Mtb Team e rende l'Etna Marathon un appuntamento sempre più apprezzato e in netta crescita.
Tra questi ben sei atleti della Overland Giovinazzo (Francesco Deceglie, Angelo Labianca, Cesareo Lazzaro, Nicola Piscitelli, Ivano Saracino e Giordano Sigismondo) incoraggiati lungo l'intero percorso dal team supporter Paolo Labombarda: «È stata una gara emozionante e ricca di sorprese paesaggistiche e tecniche per tutti noi - dice -. Un weekend di squadra, due giorni trascorsi insieme agli amici della nostra associazione sportiva senza grosse pretese, ma con tanti obiettivi».
«Uno di questi - continua Labombarda - è quello di girare il più possibile l'Italia portando in alto il nome di Giovinazzo. E questa domenica l'abbiamo fatto benissimo». In gara i ritmi sono stati serrati sin dalle prime pedalate. Il gruppo dei migliori si è scremato sulla salita di Serra Buffa, mentre gli atleti della Overland, nonostante il risultato, sono pienamente soddisfatti della loro prestazione.
La migliore è stata quella di Ivano Saracino che, già dalla partenza insieme a Cesareo Lazzaro e a Giordano Sigismondo, ha iniziato a volare nella prima salita lunga 15 chilometri. Un percorso (il Gran Fondo lungo 46 chilometri e con 1.660 metri di dislivello) molto impegnativo che Saracino è riuscito a gestire benissimo piazzandosi come primo tra gli atleti Overland: «Ho voluto dare il mio contributo al nostro gruppo, mi sentivo molto in forma sin dalla partenza. In questi mesi mi sono allenato intensamente insieme ai miei compagni di squadra riuscendo a raggiungere qualche risultato personale».
Un percorso ricco di discese mozzafiato dove il mister Angelo Labianca ha dato libero sfogo al suo divertimento tagliando in due quelle discese con la sua bike. Un ottimo successo anche per Francesco Deceglie, che dopo il brutto incidente dello scorso dicembre finalmente si è ripreso del tutto rimettendosi in competizione con la grinta giusta. E un grande ringraziamento, gli atleti della Overland, lo tributano anche al loro team supporter, nonché segretario, Paolo Labombarda.
«Vedere il nostro gruppo compatto e sempre col sorriso - sono le parole del presidente Nicola Piscitelli - mi ha riempito di gioia. Ci siamo impegnati tutti, in gara, nel viaggio, nell'organizzazione, e ci siamo impegnati anche a mangiare. Beh sì, Overland è anche questo: sa passare dalla bici alla tavola con facilità, perché il nostro gruppo riesce a divertirsi in ogni occasione».
«Per noi, quest'anno - continua - è stato l'inizio di una avventura, che dopo un primo bilancio fatto col consiglio direttivo, possiamo definire positivo e con tanti risultati degni di nota: ricordiamo il raduno del 14 giugno dove per la prima volta si sono visti quasi 200 bikers provenienti da tutta la provincia e la partecipazione alla Nove Colli e a tutte le gare provinciali, regionali, e italiane che hanno visto coinvolti i nostri atleti».
«Alla base di tutto questo - conclude Piscitelli - per il 2016 abbiamo messo su un programma ricco di novità e di tanti appuntamenti che saranno di aggregazione per tutti, a partire dai più piccoli per poi passare alle famiglie. Non mancheranno ovviamente le competizioni, dove seguiti da un buon programma di allenamento, vedranno alcuni atleti sfidarsi con più grinta. Insomma, forza Overland!».
È stata l'edizione dei record. Il primato dei 777 nel 2014 era già stato sbriciolato nelle ultime settimane. Dalla centrale piazza Belvedere, sono partiti 1.022 biker (gli iscritti erano 1.200), un risultato che ripaga gli sforzi degli organizzatori del Mongibello Mtb Team e rende l'Etna Marathon un appuntamento sempre più apprezzato e in netta crescita.
Tra questi ben sei atleti della Overland Giovinazzo (Francesco Deceglie, Angelo Labianca, Cesareo Lazzaro, Nicola Piscitelli, Ivano Saracino e Giordano Sigismondo) incoraggiati lungo l'intero percorso dal team supporter Paolo Labombarda: «È stata una gara emozionante e ricca di sorprese paesaggistiche e tecniche per tutti noi - dice -. Un weekend di squadra, due giorni trascorsi insieme agli amici della nostra associazione sportiva senza grosse pretese, ma con tanti obiettivi».
«Uno di questi - continua Labombarda - è quello di girare il più possibile l'Italia portando in alto il nome di Giovinazzo. E questa domenica l'abbiamo fatto benissimo». In gara i ritmi sono stati serrati sin dalle prime pedalate. Il gruppo dei migliori si è scremato sulla salita di Serra Buffa, mentre gli atleti della Overland, nonostante il risultato, sono pienamente soddisfatti della loro prestazione.
La migliore è stata quella di Ivano Saracino che, già dalla partenza insieme a Cesareo Lazzaro e a Giordano Sigismondo, ha iniziato a volare nella prima salita lunga 15 chilometri. Un percorso (il Gran Fondo lungo 46 chilometri e con 1.660 metri di dislivello) molto impegnativo che Saracino è riuscito a gestire benissimo piazzandosi come primo tra gli atleti Overland: «Ho voluto dare il mio contributo al nostro gruppo, mi sentivo molto in forma sin dalla partenza. In questi mesi mi sono allenato intensamente insieme ai miei compagni di squadra riuscendo a raggiungere qualche risultato personale».
Un percorso ricco di discese mozzafiato dove il mister Angelo Labianca ha dato libero sfogo al suo divertimento tagliando in due quelle discese con la sua bike. Un ottimo successo anche per Francesco Deceglie, che dopo il brutto incidente dello scorso dicembre finalmente si è ripreso del tutto rimettendosi in competizione con la grinta giusta. E un grande ringraziamento, gli atleti della Overland, lo tributano anche al loro team supporter, nonché segretario, Paolo Labombarda.
«Vedere il nostro gruppo compatto e sempre col sorriso - sono le parole del presidente Nicola Piscitelli - mi ha riempito di gioia. Ci siamo impegnati tutti, in gara, nel viaggio, nell'organizzazione, e ci siamo impegnati anche a mangiare. Beh sì, Overland è anche questo: sa passare dalla bici alla tavola con facilità, perché il nostro gruppo riesce a divertirsi in ogni occasione».
«Per noi, quest'anno - continua - è stato l'inizio di una avventura, che dopo un primo bilancio fatto col consiglio direttivo, possiamo definire positivo e con tanti risultati degni di nota: ricordiamo il raduno del 14 giugno dove per la prima volta si sono visti quasi 200 bikers provenienti da tutta la provincia e la partecipazione alla Nove Colli e a tutte le gare provinciali, regionali, e italiane che hanno visto coinvolti i nostri atleti».
«Alla base di tutto questo - conclude Piscitelli - per il 2016 abbiamo messo su un programma ricco di novità e di tanti appuntamenti che saranno di aggregazione per tutti, a partire dai più piccoli per poi passare alle famiglie. Non mancheranno ovviamente le competizioni, dove seguiti da un buon programma di allenamento, vedranno alcuni atleti sfidarsi con più grinta. Insomma, forza Overland!».