Doppietta giovinazzese alla Marathon del Lago di Fondi
Primo Nicola Piscitelli nella categoria M1, terzo Ivano Saracino nella M2
martedì 20 ottobre 2015
12.39
Rinnovato successo per la Marathon del Lago di Fondi che da quest'anno ha accostato il nome del Parco dei Monti Ausoni.
Sono stati 300 i partecipanti alla manifestazione griffata Cicloamatori Fondi e sotto l'egida della Federciclismo Lazio che ha sancito la chiusura del Trofeo Parchi Naturali-Mtbonline.it-Cicli Lombardo e la finale All Star con i gironi Nord (Ima Scapin), Centro (I Sentieri del Sole e dei Sapori) e Sud (Trofeo dei Parchi Naturali) nella nuova cornice di partenza e di arrivo posta a Villa Demetriana in contrada San Magno tra Fondi e Monte San Biagio.
La gara ha affrontato a tutta velocità le stradine sterrate della Piana di Fondi con l'omonimo lago e le cascate del fiume di San Vito. L'ascesa delle Calamete con punte al 25%, la Forcella Buana e i ruderi di Acquaviva hanno fatto una decisa selezione nel gruppo che però non ha fermato Nicola Piscitelli e Ivano Saracino della Overland Giovinazzo, i quali si sono sfidati per il podio di categoria nella classifica generale del Trofeo dei Parchi Naturali 2015.
Al ventesimo chilometro un brutto incidente per Piscitelli che con Saracino si trovava in testa al gruppo, causato dalla caduta di un altro corridore, ha provocato un rallentamento. L'atleta della Overland, comunque, è riuscito a recuperare le forze ed ha ripreso subito la corsa recuperando posizioni a denti stretti e portando a casa il 4° posto di categoria M1.
Un'ottima prestazione quella di Saracino, ma purtroppo a sette chilometri dal traguardo, quando era ancora in testa al gruppo, una foratura irreparabile l'ha costretto ad indietreggiare e ad abbandonare la testa del gruppo. Nonostante questi rallentamenti i risultati della Overland sono ottimi: primo posto per Nicola Piscitelli nella categoria M1, terzo posto per Ivano Saracino nella M2.
Hanno iniziato il campionato con la pioggia a Casarano e l'hanno concluso nel fango più umido di Fondi. Un anno di allenamenti e trasferte, una stagione ricca di soddisfazioni per la Overland, nonostante sia solo il primo anno di vita del sodalizio. Adesso un po' di pausa per gli atleti giovinazzesi per poter recuperare le forze, ma nel frattempo continueranno con le loro pedalate in giro per la loro terra madre.
Sono stati 300 i partecipanti alla manifestazione griffata Cicloamatori Fondi e sotto l'egida della Federciclismo Lazio che ha sancito la chiusura del Trofeo Parchi Naturali-Mtbonline.it-Cicli Lombardo e la finale All Star con i gironi Nord (Ima Scapin), Centro (I Sentieri del Sole e dei Sapori) e Sud (Trofeo dei Parchi Naturali) nella nuova cornice di partenza e di arrivo posta a Villa Demetriana in contrada San Magno tra Fondi e Monte San Biagio.
La gara ha affrontato a tutta velocità le stradine sterrate della Piana di Fondi con l'omonimo lago e le cascate del fiume di San Vito. L'ascesa delle Calamete con punte al 25%, la Forcella Buana e i ruderi di Acquaviva hanno fatto una decisa selezione nel gruppo che però non ha fermato Nicola Piscitelli e Ivano Saracino della Overland Giovinazzo, i quali si sono sfidati per il podio di categoria nella classifica generale del Trofeo dei Parchi Naturali 2015.
Al ventesimo chilometro un brutto incidente per Piscitelli che con Saracino si trovava in testa al gruppo, causato dalla caduta di un altro corridore, ha provocato un rallentamento. L'atleta della Overland, comunque, è riuscito a recuperare le forze ed ha ripreso subito la corsa recuperando posizioni a denti stretti e portando a casa il 4° posto di categoria M1.
Un'ottima prestazione quella di Saracino, ma purtroppo a sette chilometri dal traguardo, quando era ancora in testa al gruppo, una foratura irreparabile l'ha costretto ad indietreggiare e ad abbandonare la testa del gruppo. Nonostante questi rallentamenti i risultati della Overland sono ottimi: primo posto per Nicola Piscitelli nella categoria M1, terzo posto per Ivano Saracino nella M2.
Hanno iniziato il campionato con la pioggia a Casarano e l'hanno concluso nel fango più umido di Fondi. Un anno di allenamenti e trasferte, una stagione ricca di soddisfazioni per la Overland, nonostante sia solo il primo anno di vita del sodalizio. Adesso un po' di pausa per gli atleti giovinazzesi per poter recuperare le forze, ma nel frattempo continueranno con le loro pedalate in giro per la loro terra madre.