Di Tullio prepara lo sgambetto al Bisceglie

L'attaccante giovinazzese: «Proveremo a chiudere la stagione casalinga con una vittoria»

sabato 9 maggio 2015 20.44
Per il biscegliese Piero Di Tullio sarà una sfida nella sfida: domenica pomeriggio (ancora sull'erba artificiale del San Pio di Bari) il Giovinazzo riceverà l'Unione Bisceglie, terza forza del campionato di Promozione.

E l'undici di Amedeo Savoni (privo dell'indisponibile Tunzi, degli infortunati Losito e Trillo e degli squalificati Angelico e Vernice con Uva in forte dubbio) tenterà lo sgambetto alla formazione azzurra, lanciatissima in zona play-off ed alla ricerca del miglior piazzamento finale: «Più che sgambetto all'Unione Bisceglie - ammette Di Tullio - l'obiettivo è quello di chiudere la stagione in casa con una bella vittoria al cospetto di una squadra che vanta numerosi ottimi giocatori» oltre ad una vecchia ed apprezzata conoscenza del calcio provinciale, l'allenatore Mimmo Di Corato.

E proprio il tecnico di Orta Nova, che ha avuto modo in più occasioni di guidare il Bisceglie sfiorando anche la promozione in serie D, nei giorni scorsi ha dichiarato che «a questo punto del campionato le motivazioni possono fare la differenza». Ma il Giovinazzo, ormai salvo da parecchie giornate, quante ne avrà rispetto al Bisceglie? «Le motivazioni - risponde Di Tullio - possono fare la differenza perché noi, non avendo più obiettivi, giocheremo la sfida senza pressioni, mentre loro dovranno necessariamente vincere e sperare nel passo falso dell'Atletico Corato impegnato a Gravina per potersi giocare i play-off in casa».

I venticinque punti di differenza danno un'idea realistica di quelli che sono i reali valori delle due squadre. Ma la formazione giovinazzese pare comunque tranquilla e convinta di poter riuscire in quella che, classifica alla mano, sarebbe una vera e propria impresa. Domenica pomeriggio alle ore 16.30 avrà inizio la contesa: ci penserà Di Tullio? «Essendo proprio di Bisceglie, - conclude l'attaccante biancoverde - cercherò in tutti i modi di ben figurare contro i colori e la squadra della mia città, magari riuscendo a fargli lo sgambetto proprio con una mia rete».