Depalma: «Pretendo un attaccamento particolare ai colori»

Aspettando Balmaceda i biancoverdi hanno ripreso a pattinare. Il tecnico: «L'obiettivo è la salvezza, ma ci sarà da sudare»

martedì 29 agosto 2017 19.48
A cura di Nicola Miccione
«Dai ragazzi pretenderò che siano attaccati ai nostri colori. Soprattutto ai nuovi arrivati chiederò di capire sin da subito i valori a cui si ispira per tradizione la nostra gloriosa squadra. L'AFP Giovinazzo richiede tanto sacrificio, ma sa ripagare con immense emozioni. Tutti coloro che hanno vestito la nostra maglia possono testimoniarlo».

Angelo Depalma chiede grinta, determinazione, sacrificio ed attaccamento: è questa la ricetta base dell'allenatore-giocatore dei biancoverdi che da ieri sera, agli ordini di Valerio Antezza, hanno ripreso a pattinare sul parquet del PalaPansini in vista dell'esordio in serie A1, sabato 7 ottobre, in casa, contro i neo campioni d'Italia dell'Amatori Wasken Lodi del giovinazzese Illuzzi.

Il condottiero dei pugliesi ha voglia di regalarsi l'undicesima salvezza consecutiva in massima serie: «L'obiettivo è la permanenza, - afferma Depalma - ma ci sarà da sudare. Speriamo solo non così tanto come per la salvezza ottenuta l'anno scorso. Sarà una stagione più dura di quella passata? Ogni campionato presenta le sue insidie, ma può anche riservare tante sorprese».

L'ambizione del club di Dino Camporeale, invece, è quella di «creare un gruppo solido e ben cementato - spiega - anche se composto da molti elementi nuovi. Dobbiamo sin da subito lavorare su questo aspetto perché potrebbe fare la differenza». Lavorare sulla tattica o gestire lo spogliatoio? «Lavorare sul gruppo e "fare spogliatoio" è tanto importante, se non di più, quanto il lavoro in pista», risponde.

Il capitano, inoltre, rivendica i propri legami con la comunità locale e con la tifoseria giovinazzese e non pone limiti di partecipazione. «Spero che si ristabilisca nuovamente quel rapporto tra la squadra e il suo pubblico, - dice - rapporto che si era un po' intiepidito. Spero che il nostro pubblico torni di nuovo a fare la differenza. In paese avverto già la volontà di questa definitiva riconciliazione».

La differenza molto spesso la fanno gli atleti. Depalma da chi si aspetta tanto, davvero tanto? «Io punto solo ed esclusivamente sul gruppo. Sono contento che Antezza sia rimasto perché con lui in campo - rivela - mi sento più sicuro. Balmaceda? È un giocatore molto interessante e arriverà a Giovinazzo il 10 settembre. Lui ovviamente ci dovrà portare in dote esperienza e tanti gol».

Sinisi, invece, è il colpo dell'ultim'ora: «Sì, è uno dei giocatori più interessanti in zona, avevamo pensato a lui già da tempo. Dagostino? Non ha accettato il ridimensionamento economico imposto a tutti gli atleti, ma le porte, per lui, rimangono e rimarranno sempre aperte, ci mancherebbe. La trattativa, tuttavia, non appare di semplice soluzione».

L'AFP Giovinazzo esordirà in casa con l'Amatori Wasken Lodi: «Come al solito - ammette Depalma - il nostro handicap è ancora una volta l'impossibilità di disputare gare amichevoli con squadre di categoria. Gli altri team arriveranno sicuramente meglio di noi allo start della serie A1, perciò la prima in casa contro il Lodi sarà per noi una sorta di prova generale».

«Dobbiamo fare di tutto per arrivare nella migliore condizione possibile già alla seconda giornata in quel di Monza e alla terza contro l'Hockey Scandiano in casa. Bisogna cominciare subito a far punti», è il monito del capitano, l'eterno capitano della AFP che non è solo un'icona hockeystica della città, ma è inciso nel suo tessuto, arde nella sua anima.