Depalma alla presentazione del Giro: «Grande gioia per tutta la Puglia» (FOTO)
Ieri la cerimonia in diretta su Rai 2. In programma un lavoro comune con Vieste e Brindisi
venerdì 25 ottobre 2019
11.32
È stata presentata a Milano, negli studi Rai di via Mecenate, la 103ª edizione del Giro d'Italia, che partirà da Budapest il 9 maggio e terminerà nel capoluogo lombardo il 31 maggio 2020. Nella città meneghina, a rappresentare Giovinazzo, sede di partenza della tappa del 17 maggio, c'erano anche il Sindaco, Tommaso Depalma, ed i Consiglieri comunali Angelo Lasorsa e Giovanni Del Giudice. Con loro anche l'Assessore regionale alla Sport per tutti, Raffaele Piemontese.
Suggestivi anche il traguardo a Rimini, per omaggiare il grande Federico Fellini ad un secolo dai suoi natali, ed un atteso arrivo per velocisti a Cesenatico, in un luogo importantissimo per gli appassionati di questo sport, dinnanzi alla statua dell'indimenticato Marco Pantani.
Sarà la 78ª volta che il Giro d'Italia si concluderà a Milano, con un'altra cronometro. In tutto le tappe contro il tempo saranno tre, mentre saranno ben dodici saranno i segmenti duri in montagna, di cui ben cinque ad alta quota. Sette gli arrivi in salita. Al Passo dello Stelvio andrà nel 2020 il titolo di Cima Coppi, il valico più alto da scalare, al confine tra storia e mitologia di questo magnifico sport.
Segnalo - ha continuato Depalma - che il 17 maggio per Giovinazzo sarà un giorno di ripartenza, perché adesso ci attendono sei mesi di duro lavoro. RCS ha messo in campo nuovi strumenti di marketing e promozione e di questo si occuperanno i Consiglieri che mi hanno accompagnato a Milano, giusto per rispondere a chi parla o scrive senza conoscere nulla. Soprattutto, però, intendo sottolineare che la tappa Giovinazzo-Vieste - ha evidenziato Depalma - non sarà solo una tappa che unirà le due città, ma entro l'anno contiamo di dare notizia di un progetto importantissimo per le due comunità che ci vedrà a braccetto in un ambito diverso da quello sportivo e per cui stiamo già lavorando. In occasione della presentazione - ha infine spiegato Tommaso Depalma - abbiamo approfittato per incontrarci anche con gli altri amministratori (primo fra tutti Giuseppe Nobiletti, mio collega di Vieste) e con l'Assessore regionale Piemontese, per portare avanti un lavoro complesso ma coordinato, attraverso una strategia di breve, medio e lungo periodo, poiché il Giro d'Italia sarà solo la ciliegina, ma stiamo allestendo una torta importante. Andiamo avanti sereni - ha concluso -. Ben 198 Paesi vedranno Giovinazzo in tutto il mondo e voglio rassicurare chi muove critiche capziose, che a Milano non siamo andati a fare vacanza, ma a promuovere il nostro territorio come sempre».
La cerimonia milanese
Nel pomeriggio di ieri, Rai 2 ha trasmesso in diretta la cerimonia di presentazione della corsa rosa 2020. La partenza, come anticipato, sarà a Budapest, capitale ungherese, con una cronometro di 8,6 km, il 9 maggio. Poi altre due tappe in terra magiara, prima di trasferirsi in Sicilia. Il 17 maggio la tappa tutta pugliese da Giovinazzo a Vieste, che attraverserà anche Molfetta, Bisceglie, Trani e Barletta, sotto il comun denominatore del romanico-pugliese. Prima di giungere nella località garganica, i ciclisti supereranno due Gran Premi della Montagna a Monte Sant'Angelo e in località Coppa Santa Tecla.Suggestivi anche il traguardo a Rimini, per omaggiare il grande Federico Fellini ad un secolo dai suoi natali, ed un atteso arrivo per velocisti a Cesenatico, in un luogo importantissimo per gli appassionati di questo sport, dinnanzi alla statua dell'indimenticato Marco Pantani.
Sarà la 78ª volta che il Giro d'Italia si concluderà a Milano, con un'altra cronometro. In tutto le tappe contro il tempo saranno tre, mentre saranno ben dodici saranno i segmenti duri in montagna, di cui ben cinque ad alta quota. Sette gli arrivi in salita. Al Passo dello Stelvio andrà nel 2020 il titolo di Cima Coppi, il valico più alto da scalare, al confine tra storia e mitologia di questo magnifico sport.
Depalma emozionato e felice per la Puglia
Dopo la diretta Rai abbiamo raggiunto telefonicamente il Sindaco Tommaso Depalma, il vero motore per portare in regione due tappe (si arriva a Brindisi il 16 maggio dopo 49 anni dall'ultima volta): «Grandissima gioia non per me - ha detto il primo cittadino giovinazzese -, perché non penso di dover dimostrare nulla, non mi sento sotto esame e perché in questi anni ho dimostrato di essere capace di portare il nome di Giovinazzo ovunque e di promuovere la nostra cittadina a livelli altissimi. Gioia per Brinidisi, città maltrattata per troppo tempo, felice per Giovinazzo ovviamente e contentissimo per Vieste. Sono felice per la Puglia, perché pensiamo che il weekend del 16 e 17 maggio 2020 ci farà vivere momenti bellissimi.Segnalo - ha continuato Depalma - che il 17 maggio per Giovinazzo sarà un giorno di ripartenza, perché adesso ci attendono sei mesi di duro lavoro. RCS ha messo in campo nuovi strumenti di marketing e promozione e di questo si occuperanno i Consiglieri che mi hanno accompagnato a Milano, giusto per rispondere a chi parla o scrive senza conoscere nulla. Soprattutto, però, intendo sottolineare che la tappa Giovinazzo-Vieste - ha evidenziato Depalma - non sarà solo una tappa che unirà le due città, ma entro l'anno contiamo di dare notizia di un progetto importantissimo per le due comunità che ci vedrà a braccetto in un ambito diverso da quello sportivo e per cui stiamo già lavorando. In occasione della presentazione - ha infine spiegato Tommaso Depalma - abbiamo approfittato per incontrarci anche con gli altri amministratori (primo fra tutti Giuseppe Nobiletti, mio collega di Vieste) e con l'Assessore regionale Piemontese, per portare avanti un lavoro complesso ma coordinato, attraverso una strategia di breve, medio e lungo periodo, poiché il Giro d'Italia sarà solo la ciliegina, ma stiamo allestendo una torta importante. Andiamo avanti sereni - ha concluso -. Ben 198 Paesi vedranno Giovinazzo in tutto il mondo e voglio rassicurare chi muove critiche capziose, che a Milano non siamo andati a fare vacanza, ma a promuovere il nostro territorio come sempre».