Crocevia Fuorigrotta, Giovinazzo C5 la posta in palio è alta
A Cercola si gioca alle ore 20.00. In dubbio la presenza di Depalma e Morgade, out Sabater
martedì 27 novembre 2018
8.06
Il Giovinazzo C5 sarà di scena a Cercola, nel secondo turno di Coppa Italia, con la certezza di doversi giocare in Campania tutte le proprie chance di andare avanti nella competizione nazionale, nella gara unica di questa sera (si giocherà alle ore 20.00, ndr) contro il Futsal Fuorigrotta.
Per i biancoverdi sarà una partita da vincere, ma ci vorrà il miglior Giovinazzo C5, reduce dalla super rimonta sul campo del Manfredonia (da 2-0 a 2-2): «È stata una settimana molto intensa – le parole di Roberto Chiereghin -. I ragazzi hanno lavorato tanto e davvero bene. Quello di Manfredonia è un risultato che premia i tanti sacrifici fatti, ma col Futsal Fuorigrotta sarà un'altra partita».
Una partita, quella contro il quintetto dell'ex Marcelo Magalhaes (già trainer dei giovinazzesi, nel 2009, in serie A2, ndr), che viene considerata il primo vero crocevia della stagione. Il successo in palio al centro federale Caravita è infatti indispensabile per passare il turno. «È un bivio perché è una partita secca, in cui se vinci vai avanti e se perdi vai a casa. Considerate le nostre difficoltà a livello di rotazione, dopo la battaglia di Manfredonia spiega Chiereghin -, speriamo di avere ancora forze fisiche e mentali per fare un'altra grande partita».
Due i nodi da sciogliere, entrambi relativi alle condizioni di capitan Depalma (che lamenta ancora un risentimento muscolare al bicipite femorale della gamba sinistra) e di Morgade (alle prese con una distorsione valida alla caviglia destra), mentre non sarà sicuramente del match Sabater, che nel derby di Molfetta ha rimediato la frattura scomposta della clavicola sinistra.
«Siamo pochi – conclude Chiereghin - e se anche entrambi dovessero farcela, sarebbero sicuramente condizionati da una situazione fisica deficitaria. Di sicuro faremo il massimo perché è nell'indole dei miei ragazzi».
Per i biancoverdi sarà una partita da vincere, ma ci vorrà il miglior Giovinazzo C5, reduce dalla super rimonta sul campo del Manfredonia (da 2-0 a 2-2): «È stata una settimana molto intensa – le parole di Roberto Chiereghin -. I ragazzi hanno lavorato tanto e davvero bene. Quello di Manfredonia è un risultato che premia i tanti sacrifici fatti, ma col Futsal Fuorigrotta sarà un'altra partita».
Una partita, quella contro il quintetto dell'ex Marcelo Magalhaes (già trainer dei giovinazzesi, nel 2009, in serie A2, ndr), che viene considerata il primo vero crocevia della stagione. Il successo in palio al centro federale Caravita è infatti indispensabile per passare il turno. «È un bivio perché è una partita secca, in cui se vinci vai avanti e se perdi vai a casa. Considerate le nostre difficoltà a livello di rotazione, dopo la battaglia di Manfredonia spiega Chiereghin -, speriamo di avere ancora forze fisiche e mentali per fare un'altra grande partita».
Due i nodi da sciogliere, entrambi relativi alle condizioni di capitan Depalma (che lamenta ancora un risentimento muscolare al bicipite femorale della gamba sinistra) e di Morgade (alle prese con una distorsione valida alla caviglia destra), mentre non sarà sicuramente del match Sabater, che nel derby di Molfetta ha rimediato la frattura scomposta della clavicola sinistra.
«Siamo pochi – conclude Chiereghin - e se anche entrambi dovessero farcela, sarebbero sicuramente condizionati da una situazione fisica deficitaria. Di sicuro faremo il massimo perché è nell'indole dei miei ragazzi».